Molto spesso gli adulti non se ne rendono conto, ma la cameretta di un bambino – almeno fino alla sua adolescenza inoltrata, per non parlare dei ricordi che evoca anche da adulti – rappresenta un luogo particolarmente importante per loro: è il primo ambiente che li accoglie e in cui possono creare storie fantastiche e avventurose, è il posto in cui farsi coccolare dal papà e dalla mamma prima di addormentarsi, è il loro rifugio quando sono arrabbiati e capricciosi, è il nascondiglio prediletto per giocare con i propri amici, è il primo luogo in cui imparare a fare i compiti provando a concentrarsi seduti ad una scrivania come i grandi, è la vera tana per tutti quei ragazzi adolescenti che sperimentano la solitudine e la totale immersione con i propri pensieri e le proprie attività per riuscire a formarsi una personalità tutta loro che li accompagnerà da adulti.
Per tutti questi motivi, l’arredamento e la disposizione degli elementi che caratterizzeranno la cameretta dei bambini devono essere scelti con cura e attenzione, ponendo sempre un occhio di riguardo alla qualità dei materiali e cercando di venire incontro ai loro desideri senza dimenticare quelle che sono le loro reali esigenze. Anche Maria Montessori, con il suo celebre metodo, ha parlato della disposizione ideale degli arredi in una cameretta. Hai già letto il nostro articolo (click qui)?
Innanzitutto, per quanto riguarda le pareti, è bene mantenersi sui toni neutri e chiari: negli ultimi tempi sono diventati sempre più di moda i toni pastello che permettono di vivacizzare la cameretta senza appesantirne l’ambiente. In realtà, uno dei colori che non tramontano mai è il bianco, sia perché dona luminosità anche ad una cameretta poco illuminata dall’esterno e poi perché consente di personalizzare successivamente le pareti in base ai gusti dei bambini con poster, disegni, mensole colorate, tendaggi e suppellettili varie. Inoltre, il bianco dona subito un senso di ordine e pulizia e poi può essere accostato a qualsiasi colore dell’arredamento; l’importante è non indirizzare la propria scelta verso colori scuri e cupi che possono solo appesantire tutto l’ambiente.
Altro punto fondamentale per l’arredamento della cameretta sono i letti e i materassi: ovviamente, considerando l’importanza del loro riposo sia per ricaricare le proprie energie che per crescere in maniera sana, è fondamentale scegliere un buon materasso capace di accogliere il loro riposo e i loro salti anche per diversi anni. Nel caso della struttura per il letto, molto dipende dallo spazio a disposizione che si ha: se la cameretta non è grandissima e, ad esempio, devono condividerla in due, la soluzione più pratica è quella di munirsi di un letto a castello o di un letto contenitore che racchiude al suo interno un secondo materasso da tirare fuori la sera quando si va a dormire. Soluzioni di questo tipo – come possono esserlo anche le camerette a ponte, con soppalco o angolari – permettono di sfruttare al massimo ogni punto della cameretta, soprattutto quando la condividono più fratelli e non presenta dimensioni molto elevate.
Inoltre, se il contenitore sotto il letto non prevede un secondo materasso può essere utilizzato come ulteriore spazio da destinare, ad esempio, ai giocattoli in eccesso oppure ad altri oggetti cari ai bambini o ai vestiti del cambio di stagione.
Cassetti e cassettiere sono poi estremamente utili sia per l’abbigliamento che per conservare vari oggetti, ma per fortuna oggigiorno è possibile trovare soluzioni d’arredo che coniugano spazi ridotti ed elevata capienza. Pensiamo poi ad una piccola mensola – oltre a quelle che arricchiranno le pareti con i suoi oggetti preferiti – o un comodino che possa servirgli come base di appoggio per le ultime cose che metterà via la sera (gli occhiali, un libro, il tablet…) e le prime a cui farà riferimento appena sveglio, come ad esempio un orologio o la stessa sveglia.
Accanto alla zona notte è fondamentale mettere la stessa cura anche nell’allestimento di una semplice ma efficiente zona giorno in cui collocare una comoda scrivania che accoglierà le sue ore di studio o di semplice rilassatezza davanti ad un disegno o ad un buon libro. Essa deve essere abbastanza grande da accogliere tutto ciò che serve al bambino – compresi cassetti o ripiani – e deve essere accompagnata da una sedia solida ed ergonomica che gli permetta di assumere la giusta postura e di rimanere comodo anche dopo molto tempo.
Altro elemento fondamentale, non solo della zona adiacente alla scrivania ma di tutta la cameretta, sono le luci. Ovviamente sul tavolo da studio collocheremo una lampada abbastanza luminosa e comoda da accendere e spegnere, mentre al soffitto è bene non posizionare una luce totalmente bianca che renderebbe la stanza fredda e impersonale, ma è bene optare per una luce gialla che dona calore a tutto l’ambiente che illumina.
Nella camera di un bambino non potrà, poi, mancare un grande e bel tappeto che accoglierà i suoi giochi con gli amici o in solitudine e su cui rotolarsi in allegria – ovviamente molto colorato o con l’immagine dei suoi personaggi preferiti -, mentre alle finestre dei tendaggi color pastello o con disegni che richiamano alle sue passioni doneranno più movimento e colore all’intera cameretta.
Infine, anche in un angolo o all’interno dell’armadio, non dimentichiamo di collocare uno specchio davanti al quale il bambino potrà atteggiarsi mentre gioca, specchiarsi mentre si veste o semplicemente giocare a fare le boccacce.