Oggi si è abituati a scrivere utilizzando la tastiera del PC e lo schermo touch di smartphone e tablet, tanto che la scrittura a mano sembra qualcosa di desueto. Eppure, la calligrafia, si tratta di una vera e propria arte che merita di essere riscoperta, non solo per riappropriarsi dell’abilità di scrivere a mano, ma anche perché quest’attività permette di rilassare la mente, aumentare la concentrazione e migliorare la precisione.
Mettere su carta i propri pensieri è importanti per evitare che vadano persi tra i ricordi digitali, ma anche per dedicarsi a un hobby piacevole che sembra prendere sempre più piede. Per iniziare, si possono seguire dei tutorial sul web oppure iscriversi a uno dei tanti corsi di bella scrittura. Ce ne sono molti anche tematici, dedicati, ad esempio, a chi ama scrivere racconti breve, ricette o lettere d’amore.
Calligrafia: come iniziare
Una delle prime cose da fare se si vuole iniziare un corso di calligrafia è sapere come tenere in mano una penna. Sebbene questo gesto possa sembrare naturale, in realtà, la manualità è un aspetto fondamentale per ottenere buoni risultati fin da subito.
La penna, infatti, va impugnata con la punta del pollice, del dito indice e del medio. Bisogna evitare di stringerla troppo e avere le dita rilassate e allungate, a pochi cm dalla punta. Questo aiuterà ad avere un tratto morbido e preciso, senza affaticare la mano.
La pratica è importante per migliorare il tratto e per famigliarizzare con i movimenti in senso antiorario (per i destrorsi, antiorario per i mancini) e verso il basso che sono alla base di una bella scrittura.
Shodō, la calligrafia orientale
Per chi preferisce cimentarsi con i caratteri giapponesi e utilizzare degli appositi pennelli al posto della penna, c’è la calligrafia Shodō. Questo termine, che può essere tradotto in italiano con l’espressione “Via della Scrittura”, dove “via” viene utilizzato in Oriente per indicare un percorso interiore, evidenzia quanto la calligrafia sia utile anche per la crescita personale.
La calligrafia Shodō si basa su movimenti fluidi e continui e sull’utilizzo di alcuni strumenti che vengono definiti “quattro tesori”: i pennelli (fude), che si differenziano per materiale e forma, l’inchiostro (sumi), solido e nero, la pietra calamaio (suzuri) e la carta (kami), leggera e pregiata.
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Scrivere a mano fa tendenza
É stata soprattutto Meghan Markle in Windsor a riportare in auge la calligrafia. Infatti, lei stessa ha raccontato che, da giovane, aveva lavorato come calligrafa. É bastato davvero poco per far scatenare in molti la voglia di scrivere a mano, con la penna, proprio come si faceva una volta. A confermare questo trend è anche il Daily Mail, ma anche in Italia l’interesse per la calligrafia è in crescita.
Infatti, per questa estate, e non solo, sono in programma numerosi eventi dedicati alla scrittura a mano promossi dall’Associazione calligrafica italiana (Aci), dedicati sia a chi è già pratico, sia ai principianti che vogliono imparare quest’arte.