Il catering è una tra le formule di preparazione del cibo preferite da molti. Il consenso arriva da una formula più semplice e che comunque non lascia nulla al caso e garantisce un successo culinario di prim’ordine.
E’ spesso preferito al classico pranzo o cena per un matrimonio o una ricorrenza importante e non costringe gli invitati a dover stare seduti al tavolo per ore, in quanto buona parte del pasto si consuma in piedi.
Il catering di lusso presuppone l’uso di ingredienti estremamente ricercati, anche di stagione o locali, e la composizione di piatti che siano all’altezza di ospiti esigenti con i quali si vuole fare una splendida figura.
Un classico esempio è il catering a Lugano del ristorante Ciani.
Il cibo pregiato dipende quindi anche dal luogo dal quale arriva, dalle tecniche di preparazione, dagli accostamenti e, per quanto riguarda carne e formaggi, dal tipo di allevamento e dal mangime naturale a cui vengono sottoposti gli animali.
Ecco alcuni consigli su come scegliere un catering da sogno.
La carne delle vacche di razza Wagyu
È una delle carni più pregiate al mondo, prodotta da una razza bovina i cui allevamenti sono presenti anche in Europa, ma con capi molto ridotti nelle dimensioni.
Il suo valore deriva dal fatto che la carne si presenta con venture di grasso che ammorbidisco le fette in quanto si trovano all’interno e non intorno.
Per questo la stessa carne risulta incredibilmente tenera al palato e con essa si prepara il famoso Kobe Beef. Questo tipo di carne è usata soprattutto dagli chef stellati giapponesi che, come è noto, si prodigano nella preparazione di cruditè e piatti gourmet anche caldi. Mangiare un piatto a base di manzo Wagyu può costare fino a 1000 euro al kg, per un catering sorprendente.
Tartine al caviale
Il caviale in un catering da sogno non può mancare. Si tratta di un vero protagonista della cucina ricercata e per i palati più esigenti e non solo per le tartine, visto il suo gusto “neutro”.
Per chi desidera avere quello più pregiato, deve richiedere la qualità Almas che arriva dall’Iran e costa circa 28 mila euro al kg.
C’è anche una qualità tutta italiana più “economica”, che si aggira intorno ai 120 euro al kg ed è disponibile fresco senza sottoporlo a congelamento.
Il prosciutto più pregiato al mondo
In un banchetto di catering esclusivo non possono mancare affettati pregiati e per questo la scelta deve cadere sullo Jambon Pata Negra Albarragena o su quello Dehesa Maladua, entrambi provienti direttamente dagli allevamenti in Spagna con bestiame allevato in modo naturale.
Sono affettati che si sciolgono letteralmente in bocca, per un’esperienza sensoriale davvero stupefacente. Il costo al kg è di circa 18 mila euro.
L’aragosta e le ostriche
Il pesce, quello estremamente pregiato non può mancare in un catering che si può definire da sogno.
L’aragosta è il crostaceo più richiesto ed è disponibile anche nel nostro Mar Mediterraneo. Oltre ad essere molto scenografica, si distingue anche per il suo sapore delicato e il profumo persistente, che favorisce una degustazione da ricordare.
Si può impiegare sia negli antipasti che nei primi piatti, per aromatizzare o per conferire sapore al costo di circa 1200 euro al kg.
Le ostriche sono altrettanto coreografiche, oltre ad avere quel sapore di mare inconfondibile che, accompagna con il limone di Sorrento, possono esaltare il palato.
Per questo mollusco la spesa rispetto ad altri ingredienti di pregio per il catering da sogno è più contenuta e si aggira intorno a 20 euro al kg.
Funghi pregiati
Il fungo più pregiato in assoluto che può insaporire e anche conferire un profumo inconfondibile è il tartufo. Da ricordare che la raccolta avviene prevalentemente in autunno, quindi per averlo fresco è questo il periodo migliore. In ogni caso è l’ingrediente più raffinato per primi e contorni che si possa offrire ai propri ospiti, denotando una conoscenza approfondita di quello che significa organizzare un catering di lusso.
I tartufi, come è risaputo, sono un’eccellenza della produzione italiana di montagna e per questo si puo attingere a larghe mani a una riserva di alta qualità con prezzi molto variabili, ma comunque elevati, che si aggirano intorno ai 10 mila euro al kg.
Le spezie dall’oriente
Qualsiasi cibo di un catering di lusso non piò fare a meno delle spezie che non solo profumano i cibi, li esaltano in un concerto di aromi e profumi eccellente.
E’ il caso dello zafferano, pianta delicata quanto pregiata dai cui pistilli si ottiene la preziosissima polvere che in Italia si associato soprattutto ai risotti.
Gli chef stellati lo usano anche puro su preparazioni più complesse, creando sapori unici, anche per quanto riguarda i dolci. Il costo dello zafferano è sicuramente uno dei più alti al mondo per quanto riguarda le spezie, perché può arrivare a circa 1.200 euro per 100 g.
I formaggi più costosi al mondo
Formaggi di grande pregio ne esistono diversi, ma pare che uno dei più ricercati sia quello derivante dal latte d’asina che si produce in Serbia. Il latte d’asina è molto proteico e si ottiene un formaggio dalla consistenza granulosa, che risulta morbido e delicato e può costare fino al 1000 euro al kg.
C’è anche un formaggio italiano, il Bitto storico, un caciocavallo che si produce in Valtellina dal latte di una razza di vacche dette “podoliche”. Si può scegliere tra quello fresco e stagionato con un prezzi che variano dagli 80 ai 250 euro al kg.
A questi si aggiunge anche il formaggio di renna, prodotto nei paesi scandinavi ad un costo di circa 750 euro al kg. Il prezzo è dovuto non solo al tipo di allevamento proibitivo per la carenza di prati e per il freddo intenso, ma anche per la mungitura a mano e il progressivo scarseggiare di capi di bestiame. Il formaggio è disponibile solo nel periodo primaverile ed estivo.
Dolce e caffè
In un catering da sogno non possono mancare i dolci e il gelato. Per chi è appassionato di cioccolato pregiato può scegliere il Godiva, noto per la sua consistenza morbida dovuta alla colatura raffinatissima, al prezzo di circa 250 euro al kg.
Esiste anche il gelato più caro al mondo con ingredienti davvero straordinari che è stato servito per la prima volta negli Emirati Arabi. Si chiama “Black Diamond” e si tratta di un tartufo rigorosamente italiano, con guarnizione di caviale nero e foglie d’oro rese commestibili al 23 carati. Il costo è di circa 1000 euro al kg per un dessert davvero stratosferico.
Per il caffè, invece, la preferenza si può accordare a una qualità di gran cru oppure Kopi Luwak, probabilmente il più pregiato al mondo. Si ottiene da semi di caffè digeriti da una civetta e quindi lavorati per ottenere la miscela. Costa circa 15.000 euro al kg ma ha un gusto tra i più soddisfacenti mai provati.