Se siete in procinto di vendere casa probabilmente vi starete chiedendo quali documenti servono. Esistono infatti svariate certificazioni necessarie e di cui bisogna essere in possesso per poterle consegnare al notaio nel momento dell’atto di compravendita. Quali sono dunque queste certificazioni obbligatorie? Quella energetica? Quella relativa agli impianti?
In realtà ce ne sono molte e per conoscerle tutte occorre sicuramente chiedere all’Agenzia Immobiliare con cui siete in contatto, oppure direttamente al notaio per essere sicuri di non dimenticare nulla. In ogni caso, continuando a leggere, troverete quelle che sono considerate comunemente le certificazioni che servono per vendere casa.
L’attestato di prestazione energetica è una certificazione obbligatoria?
In molti si chiedono se la certificazione energetica sia obbligatoria per vendere casa e la risposta è sì. L’APE, acronimo di attestato di prestazione energetica, è uno di quei documenti necessari per l’atto di compravendita perché serve per capire e stimare il consumo di calore e la capacità di isolamento dell’immobile. Se non lo avete già, dovrete richiederlo ad un tecnico e, molto probabilmente, vi servirà anche l’IPE l’indice di prestazione energetica. Trovi tutte le informazioni aggiuntive sul blog del portale immobiliare https://www.immobiliovunque.it.
Servono anche la certificazione di conformità degli impianti e l’atto di compravendita?
Tra i documenti necessari spuntano anche la certificazione degli impianti e il libretto della caldaia. Sono degli atti che potrebbe far aumentare il valore dell’immobile, soprattutto in caso di locazioni destinate ad uso ufficio.
Altro documento importante e obbligatorio è la copia dell’atto di provenienza. Si tratta di un rogito che semplicemente attesta da chi avete comprato la casa oppure da chi l’avete ereditata e conferma che siete titolari di un reale diritto sull’immobile.
I documenti necessari per l’atto di compravendita
Altre certificazioni importanti prima di procedere con l’atto di vendita della casa sono tutte quelle documentazioni che vengono fornite dal Catasto. La casa infatti negli anni può essere stata sottoposta a modifiche e, prima di vendere, bisogna controllare che sia tutto in regola.
Ad esempio è importante richiedere la certificazione degli impianti e della loro conformità, oppure il titolo edificatorio abilitativo: ossia i documenti che sono stati necessari per costruire la casa o per gli interventi di ristrutturazione, soprattutto se hanno comportato delle modifiche strutturali all’immobile.
Vi serviranno quindi:
- la planimetria catastale
- la visura Catastale Storica
- il certificato di agibilità/abitabilità
- la licenza edilizia
- il titolo edificatorio abilitativo
- il certificato di conformità degli impianti
- il certificato di destinazione urbanistica in caso di superficie superiore a 5.000 mq
- la copia del regolamento condominiale
Esistono delle visure da fare prima di comprare casa?
La visura catastale è un altro documento importante. Serve per identificare l’immobile da vendere e le caratteristiche che lo contraddistinguono. Inoltre, poiché le informazioni anagrafiche di chi vende la casa potrebbero non essere state aggiornate di recente, potrebbe diventare necessario richiedere anche una visura ipotecaria in conservatoria.
In caso poi di una compravendita con un mediatore, come l’Agenzia Immobiliare, in sede di rogito l’Agenzia deve fornire una visura camerale, i documenti dell’intermediario e il numero di iscrizione al REA.
Ora che avete capito quali sono i documenti necessari per la vendita della casa non resta che fare un controllo di tutti quelli a vostra disposizione e cercare di reperire quelli mancanti. Superata questa fase più burocratica potrete stare tranquilli e procedere all’atto di compravendita in sicurezza.