Come funziona e a cosa serve il recuperatore di calore a flussi incrociati

recuperatore di calore a flussi incrociati

Hai sentito parlare di recuperatore di calore a flussi incrociati ma non sai né a cosa serve e neppure come funziona? Oggigiorno, grazie a degli strumenti sempre più evoluti, siamo in grado di poter migliorare l’efficienza energetica nelle nostre abitazioni.

Si tratta di un aspetto che purtroppo sempre più spesso viene sottovalutato, ma è decisamente importante ai fini funzionali e di risparmio economico. Il recuperatore di calore a flussi incrociati è un sistema per la ventilazione meccanica controllata.

Per funzionare, il recuperatore di calore a flussi incrociati ha delle piastre che simultaneamente, impediscono ai flussi di aria di entrare in contatto tra loro. In modo piuttosto basilare, mentre l’aria viziata viene espulsa, quella pulita accede agli interni.

Tutto ciò, evitando appunto di disperdere il calore. Ciò comporterà non solo dei vantaggi ai fini funzionali (in quanto potrai mantenere una stanza sia calda che con aria rinnovata), ma soprattutto economici. Pensa quante difficoltà hanno i grandi ambienti affinché essi possano restare alla loro regolare temperatura ma senza aria viziata.

Con il recuperatore di calore a flussi incrociati questo sforzo viene limitato, dato che l’apporto energetico da utilizzare è minore rispetto ai sistemi tutt’oggi montati per far funzionare un grande sistema. Alluminio e acciaio inossidabile sono i materiali utilizzati per costruire l’intero sistema.

La selezione dei materiali è stata accurata, in quanto è indispensabile scegliere quelli a maggior tenuta nel lungo termine, a maggior ragione poiché non hanno alcun grado di tossicità.

Come funziona dettagliatamente un recuperatore di calore a flussi incrociati

Dopo aver chiarito a cosa serve un recuperatore di calore a flussi incrociati, vorremmo spiegarti nei dettagli il suo funzionamento, in modo tale che tu possa comprendere autonomamente i benefici che riuscirebbe a produrre tale sistema.

Questa macchina è un vero sistema di recupero calore. Al suo interno troviamo uno scambiatore per il calore e ben due ventilatori. Un ventilatore porta l’aria dall’esterno verso l’interno dei locali, mentre l’altro fa l’opposto, cioè espelle l’aria verso l’esterno.

Nel recuperatore di calore i due flussi d’aria si intersecano senza mescolarsi in un apposito scambiatore per l’incrocio dei flussi, ed il calore del flusso in uscita viene trasferito al flusso in entrata. Questo in parole semplici, è il cosiddetto ricambio d’aria che avviene senza dispersione di calore mantenendo l’aria pulita all’interno di un locale o abitazione.

Degli studi hanno confermato che i recuperatori di calore a flussi incrociati, riescono a funzionare anche durante l’inverno. Uno studio importante dato che soprattutto nei mesi più freddi, è importante mantenere gli interni caldi e allo stesso tempo avere un’aria pulita.

Conviene installare un recuperatore di calore a flussi incrociati? Scopriamolo

Un recuperatore di calore a flussi incrociati in linea di massima, potrebbe esser montato in ogni ambiente. Negli anni, sia privati che aziende hanno deciso di adottare questa soluzione per poter avere un notevole risparmio economico. Dunque, conviene averlo sempre? In teoria, sì.

Nella pratica e nel caso specifico però, ti suggeriamo di contattare un professionista per comprendere se nella tua situazione possa essere realmente sensato avere un recuperatore di calore a flussi incrociati. La figura a cui ti affiderai infatti, dovrà essere in grado di valutare la capacità di un ambiente nel disperdere il calore.

In rete, è possibile notare quante opinioni positive siano presenti su coloro che hanno deciso di installare un recuperatore di calore a flussi incrociati nei propri ambienti (privati o aziendali che siano). Ogni situazione potrebbe essere soggettiva, motivo per cui ti consigliamo di riflettere e agire senza fretta.