L’arrivo di un neonato è un’emozione unica che porta, insieme alla gioia, anche una serie di preoccupazioni da parte dei neo genitori che hanno paura di non essere all’altezza della situazione. Tra i problemi maggiori che si riscontrano si hanno quelli relativi al cambio dei pannolini.
L’arrivo a casa e il primo cambio di pannolino
Con l’uscita dall’ospedale i neo genitori sono proiettati in un mondo completamente nuovo e, la prima cosa che dovranno affrontare, è quella che riguarda il cambio di pannolini.
Senza l’assistenza e il supporto del personale medico, infatti, spetta ai genitori mantenere la pulizia del piccolo e, con qualche piccolo accorgimento, sarà possibile farla nel migliore dei modi.
La prima cosa da fare è quella di spogliare il piccolo cercando di farlo in un luogo caldo soprattutto se si sta vivendo la stagione invernale. Per evitare di fargli prendere freddo è consigliabile preferire dei completi spezzati per evitare di spogliarlo completamente a ogni cambio.
Organizzarsi in modo ottimale
Prima di iniziare a spogliare il piccolo è molto importante prendere tutto quello che servirà per eseguire una pulizia ottimale. Il modo migliore per farlo è quello di avere un fasciatoio dove sistemare pannolini di ricambio, salviette, crema e asciugamano pulito.
Per una perfetta organizzazione è utile acquistare un bidone apposito per lo smaltimento dei pannolini. Questi accessori, definiti mangiapannolini, sono dei bidoni speciali capaci di sigillare al proprio interno cattivi odori e batteri. Mediante delle apposite ricariche sarà possibile gettare i pannolini ivi contenuti ed eseguire uno smaltimento perfetto.
Durante il periodo invernale potrebbe essere utile avere, vicino al fasciatoio, un ventilatore ad aria calda per evitare che prenda freddo.
La pulizia da effettuare
Una volta tolto il pannolino vanno pulite le parti intime passando le apposite salviette umidificate nei genitali. Il movimento da eseguire per realizzare una pulizia ottimale, soprattutto nelle femminucce, deve essere eseguito da dietro fino ad arrivare davanti.
Le salviettine potranno essere gettate nel mangiapannolini insieme al pannolino stesso. Per effettuare la pulizia occorre tenere con una mano entrambe le gambe del piccolo per avere così una mano libera per la pulizia. I neonati, infatti, si muovono spesso e a scatti e, proprio per questo motivo, una presa salda eviterà che il piccolo si sporchi in altre parti del corpo.
Dopo aver tolto lo sporco con la salvietta il piccolo deve essere lavato con detergenti delicati e infine dovrà essere asciugato in maniera perfetta con un asciugamano pulito insistendo sulle piccole pieghe che, se rimangono bagnate o umide, possono causare arrossamenti e la comparsa di eritemi.
Per eseguire una pulizia perfetta è opportuno passare poi una crema lenitiva da passare in tutte le zone dove la pelle del piccolo sarà a contatto con il pannolino pulito.
Pannolino e cordone ombelicale
Nei primi giorni di vita del neonato il cambio del pannolino potrebbe risultare più complicato per la presenza del moncone del cordone ombelicale. La cosa non deve però spaventare i neo genitori poiché i piccoli non provano dolore in quella parte. Tuttavia è necessario che la medicazione venga fatta costantemente e a ogni cambio di pannolino occorre sincerarsi che la parte rimanga asciutta per permettere all’ombelico di cicatrizzare in maniera perfetta e non infiammarsi.
Tra le cose da sapere sul cambio del pannolino nei neonati c’é quella di lasciare scoperto il moncone del cordone ombelicale. Nel rimettere il pannolino, infatti, è importante che lo stesso rimanga fuori dall’elastico che permette l’aderenza al corpo. Se il pannolino è molto grande sarà sufficiente girare la parte superiore su se stessa e richiudere con le apposite linguette.
Mettere il pannolino
Dopo aver eseguito la pulizia, passato la crema e medicato il moncone del cordone ombelicale è possibile rimettere il pannolino.
Per farlo basterà stendere il piccolo sul fasciatoio coperto da un asciugamano pulito, aprire il pannolino e alzare il sedere del neonato tenendo con una mano entrambe le gambe. La parte anteriore del pannolino dovrà poi passare in mezzo alle gambe del bambino per poi essere chiusa sul davanti con le linguette che si trovano in quella inferiore.
Il pannolino deve essere ben chiuso e aderente alla pelle per evitare che i liquidi escano ma non va stretto troppo. Per verificare se il pannolino è chiuso nella maniera adeguata basta passare un dito tra l’elastico del pannolino e la cute del bambino. Se il dito non passa significa che il pannolino è troppo stretto e deve essere allentato mentre, se lo spazio è più grande di un dito, occorre stringere ulteriormente.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei pannolini sporchi sarebbe consigliato attrezzarsi di un mangiapannolini e ricariche per evitare che odori maleodoranti invadano la casa.
a cura di lilnap.com