Il costo del trasloco è troppo alto? Perché? E come fare per risparmiare senza il fai da te?

Quando si decide di cambiare casa, o quando è l’ufficio che deve cambiare sede, ci troviamo di fronte a una delle fatiche di Ercole: i traslochi non sono mai semplici, men che meno veloci ed economici. Ad una rapida occhiata, chiedendo qualche preventivo qua e la a ditte specializzate, sembra sempre che il costo del trasloco sia troppo alto… almeno finché non ci si sofferma a capire le voci di costo che compongono il prezzo finale.
Escludere il fai-da-te, se si vuole realizzare un trasloco il più indolore possibile, è una delle prime cose da fare (e i dati Istat ci confortano in questa affermazione, confermando che circa il 65% dei traslochi alle ultime misurazioni risulta effettuato conto terzi), a meno che non si abbia a disposizione molto molto tempo; in quel caso, anche un trasloco in proprio potrebbe essere fattibile.
Per chi invece ha necessità di risparmiare tempo, la scelta di una ditta di traslochi è la soluzione migliore per avere un servizio veloce, professionale e… assicurato – considerando che se si rompe qualcosa col trasloco fai da te non si riceve di certo un indennizzo, mentre con le ditte esistono assicurazioni che coprono eventuali danni in tutte le fasi del trasloco, dall’imballaggio al trasporto e al rimontaggio della mobilia e delle suppellettili.
Di seguito quindi un elenco delle principali voci di costo che vanno a costruire la richiesta finale.

Perché il costo del trasloco sembra elevato… ma in realtà non lo è.

Quando vengono contattate aziende di trasloco per ottenere un prezzo, spesso non ci si rende conto delle variabili che entrano in gioco nella definizione dello stesso, e questo è il medesimo motivo per cui avere un preventivo di costo per un trasloco senza aver definito i dettagli risulta davvero poco fattibile.
Consideriamo prima di tutto il fattore viaggio:
• dobbiamo spostarci all’interno della stessa città?
• Dobbiamo cambiare regione?
• Dobbiamo cambiare addirittura nazione, per un trasferimento all’estero?

Questa voce, neanche a dirlo, è una di quelle che influisce maggiormente nella variazione dei prezzi di un trasloco: trasferirsi, ad esempio, da Roma su Roma, avrà un costo infinitamente minore che da Roma a Parigi.

Il fattore viaggio ne porta un altro con sé – dipendente però anche dalle dimensioni degli oggetti da trasportare – , il fattore mezzi. Infatti, generalmente sul prezzo del trasloco impatta notevolmente anche la tipologia di mezzo adottato. Se un trasloco nella medesima città può essere affrontato con qualche viaggio in più e quindi con mezzi meno ingombranti e meno costosi, la cosa cambia dovendosi trasferire da una città all’altra.
Risolte le variabili “viaggio” e “mezzi”, scendiamo più nello specifico ed andiamo a esaminare le altre voci che contribuiscono alla variazione dei prezzi.

Parliamo a questo punto di accessibilità. Con questo termine intendiamo la possibilità di accedere più o meno facilmente agli edifici, sia a quello occupato attualmente che a quello che andremo ad occupare in futuro. Se non ci sono problemi di accesso (ascensori o elevatori ampi, scale comode, non troppi piani da percorrere, possibilità di parcheggiare il mezzo per il trasloco nelle immediate vicinanze) chiaramente questa voce non inciderà troppo sul costo. Al contrario, se si configura la necessità di affittare un elevatore esterno o di occupare suolo pubblico per il trasloco, questo fattore andrà ad incidere sul costo del trasloco.

Quali sono i servizi richiesti? Le ditte che si occupano di traslochi offrono anche dei servizi aggiuntivi, di base o avanzati, che possono incidere sul costo finale. Ad esempio, smontaggio dei mobili, imballaggio e rimontaggio – che possono configurarsi come servizi di base – sono spesso richiesti, mentre lo smontaggio e il rimontaggio di ambienti complessi, come ad esempio una cucina, richiedono un servizio avanzato dedicato.

Un altro fattore da tenere in considerazione è quello relativo alle date. Se le date sono mandatorie, infatti, sarà più difficile poter ottimizzare i prezzi, mentre un buon grado di flessibilità permetterà alla ditta di traslochi di fornirci preventivi più convenienti. Perché? Perché la ditta avrà modo di organizzare meglio personale e mezzi e, soprattutto lavorando in ambito locale, potrà abbinare un mezzo già in zona per la fine di un trasloco al nostro trasloco, senza farlo uscire nuovamente.

Imballaggi e smaltimento. Il materiale utilizzato per l’imballaggio, nel caso in cui il servizio fosse richiesto, ha chiaramente i suoi costi. Non parliamo solo del pluriball ma anche degli scatoloni, che possono essere riutilizzati o acquistati nuovi di volta in volta dalla ditta. Questo materiale, una volta terminato il trasferimento dovrà poi essere smaltito… ed ecco quindi altre due voci che concorrono ad aumentare, se presenti, il costo del trasloco.

Come ridurre i costi del trasloco mantenendo servizi, professionalità e sicurezza.

Il costo di un trasloco, quindi è costituito dalla somma di un bel numero di variabili – senza contare ulteriori extra che offrono alcune ditte di traslochi, come un eventuale servizio di pulizia che va chiaramente pagato a parte – e fare una stima media non ha molto senso; per chi volesse avere delle stime, però, diciamo che un trasloco di tre, quattro stanze all’interno della medesima città può costare fra le 300 e le 800€, mentre i costi lievitano nel caso in cui si valuti il trasferimento fuori città o addirittura all’estero.
Esiste un modo per abbassare la soglia dei costi?

Sì, esiste, e limita i costi in modo considerevole, permettendo comunque di avere il servizio professionale e assicurato che i mobili meritano.
Ad abbassare i costi dei traslochi anche del 70% arrivano delle piattaforme online che mettono in contatto chi ha bisogno di effettuare il trasloco con ditte di traslocatori controllate e verificate, che offrono i propri servizi sia a livello locale che internazionale.
Fra queste piattaforme, ti consigliamo di usare Macingo per un costo del trasloco contenuto. Rispetto alle piattaforme simili, Macingo offre assistenza continua ed ha già gestito più di 400.000 richieste, potendo contare su ben 2.000 trasportatori. Per utilizzare Macingo o una delle piattaforme simili basta inserire gratuitamente una richiesta di preventivo, attendere la risposta dei trasportatori, scegliere la ditta più adatta alle nostre necessità e… traslocare! Ogni ditta, oltre ad essere selezionata offre anche recensioni di clienti che l’hanno già utilizzata prima: questo consente di farsi un’idea del trasportatore e di capire se la sua offerta può fare al caso proprio, per un trasloco a regola d’arte gestito nel massimo della sicurezza e della professionalità.