Il noleggio a lungo termine in Italia: alcuni dati sorprendenti sulla sua crescita e i vantaggi che offre

Il noleggio a lungo termine, in questo 2023, in Italia è in fortissima crescita. I dati non mentono di certo: come affermato anche in questo comunicato stampa di Unrae.it, il mercato sta subendo un incremento considerevole, in quanto offre moltissimi vantaggi a chi decide di effettuare questa scelta piuttosto che di acquistare un’auto.

In questo articolo cercheremo così di analizzare brevemente i dati e, grazie all’aiuto dei professionisti di Born2rent.eu, cercheremo di capire per quale motivazione questa scelta è così gettonata, vedendo nello specifico tutti i vantaggi.

I dati sulla crescita del noleggio a lungo termine in Italia

Il settore sta vivendo una crescita del 32% in questo momento (dati aggiornati al primo trimestre 2023), con circa il 37% delle persone che fanno questa scelta che sono dei cittadini privati.

A discapito di quanto si potesse pensare fino a qualche anno fa, questa pratica è diventata quindi anche molto gettonata tra i privati, che spesso e volentieri la preferiscono all’acquisto di un’auto usata o nuova, visto il forte rincaro del mercato di questi ultimi anni.

La motorizzazione più scelta è il diesel, anche se l’elettrico e l’ibrido stanno vivendo un periodo molto fortunato, specialmente a fronte delle limitazioni in moltissime città italiane.

Notiamo inoltre che la regione dove è più diffuso il noleggio a lungo termine è la Lombardia, con circa il 33% dei contratti stipulati. Seguono Lazio, Piemonte, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna.

Quali sono i vantaggi del noleggio a lungo termine?

A questo punto possiamo analizzare nello specifico i vantaggi. Quello più semplice da notare è la semplicità di gestione del mezzo: all’interno di un unico canone mensile fisso e prestabilito vengono inclusi tutti gli oneri, che normalmente sarebbero in carico all’automobilistica.

Dal tagliando al bollo, passando poi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, arrivano in molti casi al cambio gomme stagionali, il bollo, la revisione e l’assicurazione.

Resta sempre esclusa l’RC auto, che è a carico del contraente del contratto.

D’altro canto, è possibile sapere in modo certo quale sia la spesa relativa al mezzo ogni anno, evitando così di avere brutte sorprese in corso d’opera a causa di eventuali guasti.

Altro aspetto fondamentale è quello che riguarda il valore dell’auto: tendono infatti a svalutarsi notevolmente una volta uscite dal concessionario, come riferito anche in questo articolo, e dopo diversi anni diventa difficile rivenderla per prenderne una nuova. In questo periodo notiamo inoltre, come accennato anche in precedenza, che moltissime città stanno imponendo blocchi del traffico per i modelli più datati e potrebbe tramutarsi in un problema per gli automobilisti nel lungo periodo.

Con il noleggio, al termine del contratto, è possibile restituire il mezzo e averne uno nuovo, senza alcun obbligo di acquisto e senza dove immobilizzare denaro o aprire finanziamenti, cosa che molto spesso viene fatta con l’acquisto di un’auto nuova o chilometri zero.

Ultimo aspetto, forse uno dei più importanti, riguarda il vantaggio che traggono gli imprenditori da questa pratica: chi ha bisogno di auto o mezzi per la propria azienda, con il noleggio a lungo termine può averli senza dover effettuare grandi spese immediate da dover portare in ammortamento.

Viene infatti emessa mensilmente una fattura di servizio di noleggio da parte dell’azienda con cui si costituisce il rapporto, che è completamente (o quasi a seconda dei casi) deducibile per l’impresa.