L’elettrostimolatore funziona?

elettrostimolatore-come-funziona-3_800x533Molte persone sono curiose circa l’utilizzo e la utilità dell’elettrostimolatore, della cui utilità si sente molto parlare negli ultimi tempi, anche nel campo del benessere e della lotta alla cellulite. L’elettrostimolatore consiste in un apparecchio elettromedicale che viene usato da decine di anni, predisposto inizialmente per la preparazione muscolare degli atleti e quindi successivamente esteso anche alla fisioterapia, alla riabilitazione, al trattamento del dolore ed infine anche alla bellezza e benessere.
L’elettrostimolatore consiste in un apparecchio connesso a degli elettrodi da mettere sul corpo umano con dell’adesivo, e che rilascia delle piccole pulsioni elettriche a bassa frequenza.
I vantaggi dell’elettrostimolazione sono da sempre oggetto di discussione. In genere l’elettrostimolatore dà ottimi risultati nel trattamento dei muscoli atrofizzati, nella riabilitazione post infortunio, e anche nel trattamento del dolore, ma ovviamente per quanto riguarda benessere e attività fisica non va inteso come sostituto di un po’ di sano movimento e di una dieta sana. Può però rassodare i muscoli ed aiutare a combattere la cellulite.
I benefici dell’uso dell’elettrostimolatore dipendono anche dal programma attuato, dall’impulso e dalla sua durata, frequenza, intensità. Nella riabilitazione l’uso dell’elettrostimolatore si dimostra eccellente ed evita la degenerazione degli arti, mentre nella terapia analgesica gli effetti sono molto buoni. In genere invece per il benessere e la bellezza l’elettrostimolatore si usa abbinato ad una cintura addominale elastica che si mette sull’addome e che, grazie all’azione combinata degli impulsi elettrici, aiuta a combattere la cellulite, migliora la tonicità dei muscoli, aiuta il drenaggio delle tossine, favorisce la lipolisi, ovvero il processo che brucia i grassi. Anche in ambito sportivo, l’elettrostimolazione si dimostra davvero eccellente in quanto consiste in un rimedio molto pratico per rimettere in sesto un arto traumatizzato, o per favorire il recupero muscolare, o anche per far lavorare il muscolo costretto al riposo forzato evitando che degeneri o che si atrofizzi.
Ovviamente è necessario scegliere un prodotto di alta qualità per fare l’elettrostimolazione. Per farti un’idea su elettrostimolatori come il noto xPower o altri simili (per l’xPower leggi questa recensione di xPower addominali) puoi fare una rapida ricerca su internet e troverai tutte le informazioni che desideri sui migliori prodotti per l’elettrostimolazione.

A chi non fa bene l’elettrostimolazione

L’elettrostimolazione non va bene per tutti. Pur non trattandosi di un medicinale, ci sono infatti alcune controindicazioni all’uso, perché in alcuni soggetti potrebbe causare danni: ecco perché prima di usare l’elettrostimolatore è sempre bene sentire il parere del proprio medico.
Ad esempio l’elettrostimolatore non va usato su chi usa pace-maker, sulle donne in stato di gravidanza, sulle persone che soffrono di diabete, di epilessia, di tumori, ed in generale sulle persone che hanno ferite aperte.
Le persone che soffrono di capillari fragili non dovrebbero esagerare con l’elettrostimolazione perché potrebbe causare la loro rottura, così come non dovrebbero ricorrere a questo trattamento le persone che soffrono di infezioni, flebiti, tromboflebiti.
Inoltre perché funzioni l’elettrostimolazione deve essere usata con criterio e non ne deve assolutamente essere fatto un uso smodato, come una sorta di ‘rimedio miracoloso’ contro il grasso o contro i muscoli poco tonici.