“Il viaggio provoca l’incontro con l’altro, e sarà sempre un modo di andare incontro a noi stessi”. (L. Sepulveda)
La Cina offre mille spunti per fare scaturire emozioni sia in chi la scopre per la prima volta sia in chi vi fa ritorno. Ciascuna delle sue province dona scenari unici e storie diverse da raccontare attraverso i suoi Patrimoni Culturali, Naturali e le sue Etnie, ma in ciascuno degli itinerari che porta alla scoperta di questo immenso paese ci sarà sempre un momento dedicato a Pechino, naturale porta di ingresso verso la Cina.
Anche se non basterebbe un libro per raccontarla sarà una emozione scoprirne i suoi tesori e la sua armonia pian piano nell’apparente caos …
Pechino, immensa metropoli capitale della Cina, con alle spalle millenni di Storia, Civiltà e Cultura, oggi rappresenta il baricentro politico, culturale, dei commerci e degli scambi a livello economico di questo grande Paese con il resto del mondo, un Paese sempre in equilibrio fra la sua aspirazione alla modernità e le sue tradizioni, in bilico fra real politique e voglia di far valere la proverbiale saggezza, riconducendosi a quel delicato equilibrio che nasce dall’ apparente contrapposizione dello Yin e dello Yang!
Questa metropoli che a prima vista può apparire una città contraddittoria, sa dare molte emozioni a chi la vuole conoscerla, sia se si tratta di un Viaggiatore o un ammiratore segreto delle sue Arti: i luoghi da visitare sono davvero numerosi ed occorre organizzarsi al meglio per potere visitarne i principali senza fare code di ore e ore.
Il cuore storico pulsante di Pechino è rappresentato, senza dubbio, dalla splendida Città Proibita, chiamata anche Gugong o Palazzo d’Inverno: si tratta di un insieme armonioso di edifici, palazzi e residenze costruiti sotto le Dinastie imperiali dei Ming e dei Qing, all’ interno dei quali sono racchiusi come in uno scrigno, preziosi tesori dell’arte e della cultura cinese, tanto che nel 1987 la “Città Proibita” è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco e trasformata ufficialmente al “Museo della Città Passata” .
Di fronte ad essa si apre un altro simbolo della Cina: la grande Piazza Tienanmen, nota a tanti per le manifestazioni di protesta degli studenti, che qui si svolsero nel 1989.
Per ben cinquecento anni, solo l’entourage reale ebbe il permesso di entrare oltre le maestose mura, proprio per questo il complesso si è guadagnato il nome di “Città Proibita … ma ora scopriamola anche noi!
La Città Proibita è divisa in Corte Esterna, utilizzata principalmente un tempo per scopi cerimoniali, e Corte Interna, che rappresentava la residenza degli imperatori: a guardare bene la sua struttura ricorda il “sistema delle scatole cinesi”!
L’accesso avviene attraverso quattro porte orientate verso i punti cardinali, mentre gli edifici al suo interno posseggono uno stile architettonico unitario, coronato da uno splendido tetto delicatamente incurvato e coperto di tegole gialle, il colore imperiale.
Gli spazi degli interni della Residenza Imperiale sono decorati con nuvole, draghi, leoni, tartarughe o altri animali in bronzo o in marmo, arredati con dipinti, mensole e cassettoni in legno intagliato insieme a balaustre in marmo: un vero tripudio di colori che rende magico ogni ambiente!
Nulla è stato lasciato al caso nella Città Proibita, tutto ha un significato filosofico – religioso, anche l’uso dei colori che nel complesso fanno respirare l’eccezionalità e il “privilegio” legato al luogo …
E nostro sarà il privilegio di scoprire i suoi tesori e le sue leggende …