Nel mondo orientale lo studio dell’iride viene utilizzato per provare ad intercettare malesseri e disturbi. Ma quali sono le tecniche applicate nell’iridologia? Di seguito un approfondimento.
Quanti modi ha il nostro corpo di comunicarci uno stato di malessere? La risposta a questa domanda è: infinti. Provare ad interpretare i campanelli d’allarme lanciati dal nostro organismo attraverso un insieme di codici sempre uguali è un profondo errore di ingenuità: ce lo insegnano le filosofie orientali più antiche, che sull’ascolto del corpo hanno realizzato fiumi e fiumi di pagine.
Tra le discipline che provano a studiare i messaggi del nostro sistema corporeo compare l’iridologia, che negli ultimi anni sembra guadagnare sempre più terreno anche nei Paesi europei come l’Italia.
Ma che cos’è l’iridologia? In che modo viene messa in pratica?
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Di seguito, tutto quello che bisognerebbe sapere sull’argomento.
Che cos’è l’iridologia?
L’iridologia è una disciplina che si propone di analizzare lo stato di benessere di una persona attraverso l’osservazione attenta dell’iride.
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora non è difficile capire come mai venga attribuito tanto valore all’esame iridologico.
Per chi non lo sapesse, l’iride è quel cerchio sottile che va a contornare la pupilla. Questa parte dell’occhio viene considerata come una sorta di specchio capace di riflettere gli acciacchi del corpo e dello spirito.
Ma in che modo avviene la lettura?
La lettura dell’occhio si concentra sulla presenza di macchie e alterazioni del colore dell’iride. Queste discromie, stando a quanto definito nello studio dell’iridologia, sarebbero categorizzabili: ciascuno dei segni manifestatisi può comunicare un disturbo di cui non siamo a conoscenza, come un’infiammazione, un affaticamento generale del corpo o un problema digestivo.
Iridologia mappa: come funziona?
Lo strumento fondamentale per una buona letture è la mappa iridologica. Utilizzando questa specie di cartina è possibile ottenere una mappatura completa delle zone dell’occhio e dei disturbi che possono riguardarle. Eseguendo un lavoro di corrispondenza tra le macchie che compaiono sull’iride e le diverse fasce della mappa si può quindi avviare un processo di traduzione e comprensione dei problemi.
L’esame iridologico, quindi, altro non è che un lavoro di localizzazione delle discromie trovate all’interno dell’occhio. L’utilizzo della mappa permette di dividere l’iride in 16 aree diverse, assicurando un perfetto tracciamento del disturbo. Chiaramente le suddivisioni sono molto più complesse, poiché una zona dell’iride sinistra può corrispondere ad un malessere e quella dell’iride destra a tutt’altro problema.
Iridologia dieta: promuovere il benessere attraverso un regime di alimentazione sano
Dopo il consulto l’iridologo stila un programma di benessere personalizzato sulla persona. In parte questo programma prova ad indirizzare l’individuo verso un regime alimentare sano, escludendo alcuni alimenti per un periodo di tempo e rintroducendoli a poco a poco.
L’alimentazione è solo uno dei punti di uno schema di condotta salutare. I risultati del piano proposto sono spesso efficaci e sorprendenti.
Lo stile di vita promosso dall’iridologia si basa sulla prevenzione e sulla credenza che ogni parte del corpo è profondamente legata all’altra. La filosofia alla base di questa disciplina è: bisogna prendersi cura dell’unità per curare il singolo.
Come diventare iridologo
Per eseguire un esame all’iride occorre possedere delle specifiche competenze. Diventare iridologo non è semplice e richiede un iter di formazione particolare. Per fortuna oggi l’offerta formativa è larga abbastanza da poter permettere un percorso professionale simile.
Non vi resta quindi che investire in un corso ed iniziare ad apprendere i segreti di questa antica disciplina.