Realtà aumentata, a cosa serve e perché svilupparla

Creare una App di realtà aumentata è uno dei desideri di tantissime aziende. Una partenza dedicata al campo medico, turistico, di design e dell’istruzione che ha conquistato man mano tutte le persone che l’hanno toccata con mano. È completamente diversa dalla realtà virtuale, con la possibilità di collocare all’interno del proprio mondo alcuni dettagli utili a visualizzare il “risultato finale”.

 Una app di realtà aumentata è sicuramente di altissimo interesse, oggi presente anche in più ambiti per aumentare l’esperienza positiva degli utenti. La teoria si fonde alla pratica, con la possibilità di poter cambiare e costruire un mondo all’interno degli ambienti reali.

Facciamo chiarezza?

Che cos’è la realtà aumentata?

La realtà aumentata è una tecnologia innovativa che comprende il mondo virtuale per aggiungerlo alle classiche azioni quotidiane. Il vantaggio è riuscire a moltiplicare tutte le percezioni sensoriali, grazie all’uso di device di ultima generazione.

Il grande incontro tra la realtà aumentata parte software e device innovativi, danno vita ad una esperienza unica. Tanto più sono i vantaggi per i clienti e maggiori lo saranno per le aziende che intendono avvalersene. È bene precisare che non si tratta di realtà virtuale, perché tra le due c’è una grandissima differenza.

Quando si parla di realtà aumentata, ci si riferisce ad un insieme di video o immagini che vengono inserite all’interno di ambienti reali amplificando ogni tipologia di informazione. L’utente sarà quindi in grado di interagire con il suo mondo, mentre cambia l’aspetto o gli elementi in tempo reale.

Realtà aumentata, come funziona?

Non è facile da spiegare la realtà virtuale, essendo un concetto tecnico altamente innovativo e dai vantaggi straordinari. La tecnica è stata sviluppata oltremodo negli ultimi anni, trovando riscontro in determinati ambienti grazie agli strumenti appositi per vedere e interagire ad occhio nudo.

Aumentare non è solo amplificare, ma anche aggiungere (sottrarre) elementi che possono cambiare la percezione del momento. Insomma, diventa un modo ottimale per alcune aziende di proporre qualcosa mostrando il risultato finale in anticipo.

I primi ad utilizzare questo tipo di tecnica sono state le aziende di giochi per bambini, come la Lego che ha voluto coinvolgere adulti e bambini in un nuovo mondo di sicuro interesse. Personaggi e strutture hanno preso vita, gestendo il “gioco” direttamente e senza l’ausilio di occhiali o altri strumenti atti a creare un ambiente virtuale.

Subito dopo, le aziende hanno compreso la potenzialità del progetto con la promozione del prodotto o per migliorare una esperienza diretta. Le spiegazioni non sono solo più teoriche ma pratiche, con l’esempio a portata di mano.

Come si sviluppa una App di realtà aumentata? E quando costa una App? Il consiglio è di rivolgersi ai professionisti del settore per sapere tutto sulle app di realtà aumentata e non solo.

Quante tipologie di realtà aumentata ci sono?

Le tipologie di realtà aumentata si stanno ampliando nel tempo, ma quelle ad oggi più conosciute sono due:

  • Tramite computer, con marcatori e immagini monocromatiche mostrate alla webcam con identificazione diretta.
  • Tramite dispositivo mobile, con lo sfruttamento del GPS integrato all’interno della bussola con i dati che si ricevono tramite connessione web. Il discorso è il medesimo anche per le App da scaricare, studiate appositamente per le aziende.