Residenza per anziani: come scegliere la struttura giusta

La scelta di una struttura di ricovero per anziani non è certo facile: questa è determinata, generalmente, dallo stato di salute dell’ospite, dal livello di autosufficienza e dall’esigenza di poter disporre di un’assistenza sanitaria.

Il Ministero della Sanità ha introdotto la distinzione tra due tipologie di strutture per anziani:

  • le RA o Residenze Assistenziali, meglio note come case di riposo, accolgono ospiti autosufficienti o parzialmente autonomi e contemplano le comodità caratteristiche di un albergo oltre che attività culturali e di ricreazione collettiva;
  • le RSA o Residenze Assistenziali Sanitarie ospitano anziani non autosufficienti ed altre persone non autonome non accudibili a casa.

Entrambe le strutture devono rispettare le normative strutturali e assistenziali minime, stabilite nazionalmente e regionalmente, per poter svolgere la loro attività.

Ma cerchiamo di capire come scegliere la struttura di accoglienza più idonea alle esigenze dei nostri anziani.

Scegliere una Casa di riposo o RA

La casa di riposo è una struttura privata e, in rari casi, pubblica, molto simile ad un hotel e riservata perlopiù ad anziani autosufficienti o non affetti da gravi patologie o deficit mentali degenerativi.

Questo tipo di scelta può essere temporanea o definitiva ed è una soluzione ideale per quelle persone anziane che non vogliono rimanere sole e desiderano avere una vita sociale.

A tal proposito esistono i centri diurni dove gli anziani over 60, autosufficienti e non, possono dedicarsi allo svolgimento di attività sociali mantenendo i contatti con la realtà.

In questo tipo di Residenza per anziani, gli ospiti possono scegliere se alloggiare in stanze singole o doppie e partecipano ad attività culturali e di socializzazione.

La struttura prevede un’assistenza sanitaria di livello ambulatoriale ed offre diversi servizi quali lavanderia, ristorante, parrucchiere.

Qualora fosse necessario si può richiedere un’assistenza per svolgere le attività giornaliere.

Case di cura e RSA

Quando una persona anziana presenta patologie serie o non è più autosufficiente e necessita di un’assistenza continua e specialistica che i famigliari non sono in grado di offrire, la scelta ideale ricade sulla Residenza Sanitaria Assistenziale o RSA.

Questa tipologia di struttura consente ai suoi ospiti, anche se affetti da problemi fisici o psichici seri, di acquisire una qualità di vita migliore, in modo da evitare
la solitudine e la conseguente emarginazione.

Alcune volte sono proprio le persone, nelle loro piene capacità mentali, a decidere di trasferirsi in una struttura specializzata ma, in gran parte delle situazioni, sono i famigliari a dover decidere, seppure a malincuore, la separazione da un genitore o da un congiunto per non lasciarlo da solo o per l’impossibilità di accudirlo a domicilio.

Ci sono poi altre situazioni che prevedono un ricovero temporaneo magari dovuto ad una convalescenza post intervento o dopo una malattia oppure all’assenza momentanea dei famigliari.

In questi casi, con soggetti non pienamente autonomi e che richiedono un’ assistenza continuativa, è indispensabile affidarsi a strutture che garantiscano la presenza di personale medico e paramedico e di operatori socio sanitari.

RSA e case di cura possiedono questi requisiti pur rivolgendosi a soggetti con problemi diversi.

La casa di cura è il luogo adatto per persone anziane con alcuni problemi di salute non invalidanti, in convalescenza da interventi e malattie, che devono seguire sedute fisioterapiche personalizzate ed effettuare visite e controlli medici periodici.

Nella casa di cura il personale sanitario è presente solo in ore prestabilite e si organizzano attività sociali e ricreative: un aspetto da non sottovalutare data la risconosciuta importanza delle interazioni sociali nelle strutture per anziani.

In alcuni casi si parla di assistenza multidisciplinare agli anziani proprio in virtù del rilievo dato al benessere psicofisico nel suo compesso.

Non si prevede quindi l’accoglienza di ospiti con invalidità totale che necessitino di assistenza continua.

La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una residenza per anziani, e non, non autosufficienti con malattie degenerative e gravi problemi di salute, per i quali è richiesta un’assistenza continua ed un ausilio medico e psicologico.

È praticamente una struttura di tipo paraospedaliero che contempla la presenza di medici, infermieri ed operatori socio sanitari specializzati h24.

In questo tipo di struttura si provvede ad assistere gli ospiti nelle loro necessità quali l’igiene e la cura personale, la vestizione, l’alimentazione, la somministrazione di terapie mediche e farmacologiche.

Le due strutture si differenziano anche nella gestione: le case di cura sono solitamente private e prevedono il pagamento di una retta mensile e della quota totale o parziale delle cure e dei servizi sanitari.

Le RSA, invece, possono essere sia private che in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale e generalmente richiedono una quota parziale o proporzionata al reddito.

Servizi offerti da una residenza per anziani

Le case di riposo offrono agli ospiti diversi servizi e comodità che le rendono una via di mezzo tra un albergo ed un ambiente sanitario.

È indispensabile verificare attentamente l’aspetto qualitativo e la presenza di questi servizi per poter scegliere la struttura adatta all’accoglienza di un anziano.

Le camere singole o doppie sono dotate di servizi igienici privati pur essendo presenti servizi comuni ad ogni piano.

Devono essere presenti zone dedicate al libero uso degli ospiti: la sala ristorante, la sala TV, la biblioteca, il guardaroba e, sovente, un bar al quale possono accedere anche i visitatori, locali per le attività di ricreazione.

Alcune strutture includono servizi di parrucchiere, manicure e pedicure ed anche qualche negozietto per l’acquisto di qualche regalo e oggetti necessari.

È molto importante controllare lo stato di pulizia e la sicurezza di una casa di riposo prima di effettuare una scelta: le stanze, i bagni, i locali comuni devono essere puliti ogni giorno e la struttura dev’essere accessibile e priva di barriere architettoniche.

Per quanto riguarda il personale, che faccia parte di una casa di riposo o, a maggior ragione di una RSA, non deve essere solo qualificato ma anche gentile e comprensivo.

La raccomandazione è quella di prestare attenzione al modo di comportarsi e di esprimersi del personale assicurandosi che si rapporti agli ospiti con garbatezza e professionalità nonché con pazienza.

L’assistenza sanitaria dipende dallo stato di salute degli ospiti, ciononostante devono essere presenti sempre operatori socio sanitari, personale delle pulizie e, periodicamente personale medico e paramedico oltre che un ambulatorio ad orari prestabiliti.

Nel caso di strutture con soggetti non autosufficienti medici ed infermieri devono essere sempre presenti, con la garanzia per gli ospiti e per i famigliari
di un ausilio psicologico e della figura di un assistente sociale.