Risarcimento malasanità, come ottenerlo

risarcimento-malasanità-3_800x440Si sente molto parlare di risarcimento per malasanità, ma di che cosa si tratta di preciso? Quando parliamo di risarcimento per malasanità, facciamo riferimento ad un’ipotesi di risarcimento dell’assicurazione dell’ospedale a causa di un danno, subito dal paziente, come conseguenza dell’errore del medico.

L’errore del medico può assumere tante sfaccettature diverse fra loro: può essere errore del medico ad esempio

  • l’errata diagnosi
  • un errore nella lettura delle analisi
  • un errore in sala operatoria
  • un errore nella gestione della riabilitazione post-operatoria
  • la mancata prescrizione di un esame che, alla luce della condizione del paziente, qualunque medico avrebbe prescritto…

In tutti questi casi, è possibile fare ricorso se si verifica un danno effettivo, e se quel danno è davvero imputabile al medico.

Il tribunale del malato e la tutela del malato in Italia sono punti davvero fondamentali, ma per far valere i propri diritti bisogna affidarsi ad un esperto.

Infatti il danno e il nesso causale con la condotta del medico vanno dimostrati, per questo bisogna munirsi di un avvocato per affrontare un percorso che può essere anche abbastanza lungo e complesso.

Cosa sapere per ottenere il risarcimento

Innanzitutto la richiesta per il risarcimento deve essere effettuata entro 10 anni dal giorno in cui si è scoperto il danno e si ha avuto quindi la possibilità di far valere i propri diritti. Dopo il decimo anno interviene la prescrizione e di conseguenza non si possono più far valere i diritti in questione.

Prima di tutto ci si deve rivolgere ad un avvocato esperto in materia di malasanità, il quale effettuerà con l’ausilio di un esperto una perizia sulle condizioni del paziente per valutare l’esistenza del danno, l’entità, e la correlazione al comportamento del medico. Il paziente deve portare tutte le cartelle cliniche e la propria documentazione medica.

Dimostrata l’esistenza dell’errore, del nesso causale con la condotta medica, il legale invierà la richiesta di risarcimento alla compagnia assicurativa dell’ospedale.

Per le procedure in materia di risarcimento del danno da malasanità in Italia è obbligatorio l’esperimento del tentativo di mediazione, un istituto per la risoluzione stragiudiziale e bonaria della controversia, che spesso si risolve in un ‘compromesso’ fra il legale e la compagnia di assicurazioni dell’ospedale.

Se non si raggiunge la conciliazione, allora il legale può agire in sede civile, mentre se ritiene di dover agire in sede penale (ad esempio per lesioni) la faccenda è sicuramente più complessa e lunga.

L’assistenza legale per i casi di malasanità e di risarcimento da errore medico è assolutamente fondamentale, perché solamente così si potrà ottenere una perizia per valutare se il danno effettivamente esiste e si potrà richiedere il risarcimento. È quindi di fondamentale importanza cercare di richiedere subito l’assistenza di un legale specializzato in materia di malasanità, non appena si viene a sapere dell’errore medico e delle sue conseguenze.

Le conseguenze di un danno medico possono riversarsi sul fisico e sulla psiche della persona e possono trascinarsi nel tempo. II risarcimento, in alcuni casi, può compensare solo in parte quanto subito dal paziente.