Come funziona una termocamera a infrarossi

termocamera infrarossiUna termocamera a infrarossi è una particolare apparecchiatura che senza bisogno di alcun contatto fisico, è in grado di rilevare la temperatura (energia) dell’oggetto inquadrato. Ogni elemento (oggetto o essere vivente) con temperatura sopra lo zero assoluto, emette infatti radiazioni rilevabili dagli speciali sensori a bordo camera, radiazioni che vengono poi convertite in segnali elettronici con lo scopo di produrre le carattristiche immagini termiche. 

Tipi di temocamere

Le termocamere sono dunque particolari telecamere che operano nello spettro dell’infrarosso, restituendo a partire dalla temperatura rilevata delle immagini termografiche. In commercio esistono vari tipi di termocamere (vedi geass.com per approfondire Marche e Modelli) ognuna con le sue specificità e campi di utilizzo. In via generale però, possono essere riunite in questi tre principali gruppi: 

  • termocamere non radiometriche

Questo tipo di termocamera non consente di misurare il valore assoluto della temperatura, ma soltanto la differenza tra un punto e un altro. In pratica questa termocamera restituisce una immagine termica che mostra le sole differenze di temperatura, non potendo fornire la temperatura assoluta di un punto sull’immagine. Un uso comune di questa apparecchiatura, è quello di prima ispezione. Ad esempio, viene utilizzata sui pannelli fotovoltaici, per individuare rapidamente le celle che presentano malfunzionamenti. 

  • termocamere radiometriche
    Le termocamere radiometriche, a differenza delle precedenti, permettono di ottenere la misurazione delle temperature assolute in qualsiasi punto presente all’interno di un’immagine. Quest’ultima è infatti costituita da un determinato numero di pixel distribuiti su righe e colonne.
    Lo strumento, attraverso un particolare procedimento elettronico, è capace di leggere rapidamente la quantità di energia contenuta e rappresentata da ciascun pixel ed in base ad essa elabora un’immagine in falsi colori o in bianco e nero dell’oggetto osservato.  
  • termocamere multispettrali

Le termocamere multispettrali trovano impiego soprattutto in botanica avanzata e agricoltura. Grazie ai loro particolari sensori e in combinazione con droni, sono in grado di classificare la vegetazione o distinguere le varie colture presenti sui suoli coltivati. 

I campi d’impiego più comuni

Le termocamere nate inizialmente per scopi militari, oggi trovano applicazione in molteplici settori, sia civili sia industriali.

Ad esempio in edilizia vengono utilizzate per accertare la presenza di ponti termici negli edifici, lo stato complessivo dell’isolamento degli immobili, la presenza di infiltrazioni d’aria da finestre o infissi in genere, i distacchi di intonaco o di piastrelle rilevabili attraverso una mappa termografica in cui vengono evidenziate le zone di separazione tra intonaco o piastrelle e la parete, (in modo da individuare l’area d’interesse e poter poi intervenire con la massima precisione), e in ultimo per rilevare la presenza di umidità interstiziale causa delle dannosissime muffe.
Un altro uso comune riguarda la verifica sugli impianti termici. Dispersioni di energia a causa di anomalie in caldaie o altri diffusori di calore come i termoconvettori, possono così essere facilmente rilevati.

La presenza di perdite negli impianti idraulici con la conseguente fuoriuscita di fluidi dalle tubazioni, sono rintracciabili attraverso la termografia, anche se le condutture sono interrate o nascoste dentro la muratura. Si può quindi individuare e rendere tracciabili i percorsi di tubature e rilevare l’eventuale perdita.

Anche manutentori e motoristi, o più in generale aziende che si occupano di elettricità, traggono spesso vantaggio dall’uso di una termocamera IR. Rilevare infatti il surriscaldamento di un motore, di un circuito elettrico o di una bobina, diventa un’operazione relativamente semplice grazie all’uso di questo strumento.

Le termocamere a infrarossi sono dunque strumenti che si possono rendere utili nei più svariati settori produttivi, per evidenziare il punto debole di un sistema, assicurando allo stesso tempo l’individuazione dei punti e delle problematiche precise in cui è necessario un intervento.