Si può fare la doccia con la febbre?

Nel corso della stagione invernale, ammalarsi è più facile rispetto che nel resto dell’anno e non è così raro contrarre l’influenza. C’è, però, un luogo comune errato che vale la pena sfatare: quello secondo cui non ci si può lavare se si ha la febbre. Al contrario, anche quando si è malati, è molto importante badare alla propria igiene personale e una bella doccia è in grado di garantire numerosi benefici. Il sintomo dell’influenza più comune è la febbre: proprio nel momento in cui la temperatura del corpo sale, risulta indispensabile che l’organismo venga idratato in modo appropriato.

Che cosa fare quando si ha la febbre

Sono numerosi gli accorgimenti, di semplice attuazione ma di grande efficacia, che permettono di prevenire i piccoli e grandi malanni, correlati alle sindromi influenzali: a cominciare dalla necessità di seguire un regime alimentare sano ed equilibrato, per poi prestare attenzione al modo in cui ci si idrata. Un altro alleato prezioso della salute, è il riposo. Quando ci si fa la doccia, è importante che l’acqua non sia né troppo calda né troppo fredda: una temperatura tiepida è ciò di cui si ha bisogno per favorire il ripristino della temperatura ottimale del corpo. Non vanno dimenticati, poi, i consigli classici come gli impacchi freddi e l’abbigliamento a strati.

Contrastare la sindrome influenzale

Per combattere l’influenza e la febbre correlata è necessario bere molto: l’acqua, infatti, permette di attenuare la sensazione di spossatezza, i dolori muscolari e il mal di testa, che rientrano tra i sintomi tipici di uno stato di salute alterato. Sono parecchi i virus influenzali che sono in grado di provocare la tosse, il mal di gola, i dolori muscolari o l’affaticamento: essi aggrediscono le cellule del tratto respiratorio inferiore, della gola e del naso, proliferando a causa degli starnuti e della tosse. I sintomi, però, con il passare del tempo rischiano di aggravarsi ulteriormente nel momento in cui le difese immunitarie calano e il fisico si disidrata: in sostanza si debilita l’organismo e ne derivano la carenza di appetito o di sete. Farsi la doccia fa bene e bere tanto è sempre utile, perché una corretta idratazione fa sì che il sistema immunitario si mantenga forte. Anche se d’inverno non si è portati a farlo come in estate, sarebbe opportuno ricordarsi di bere almeno una volta ogni tre ore, a dispetto della sensazione di sete più o meno intensa.

La doccia e l’aromaterapia

I benefici della doccia risultano ancora più evidenti se si ricorre all’aromaterapia: le colonne doccia termostatiche sono in grado di far vivere anche a casa l’esperienza di una doccia emozionale tipica di una spa. Questo tipo di terapia, è consigliato sia in caso di raffreddore che in caso di tosse: le colonne doccia multifunzione consentono di usufruire di questo tipo di trattamento e, in più, hanno il pregio di occupare una quantità di spazio davvero limitata sulla parete. Una colonna doccia multifunzione ha un costo più basso rispetto a una cabina doccia multifunzione e può essere installata senza che vi sia la necessità di apportare delle modifiche rilevanti alla struttura della doccia, dal momento che possono essere sfruttati i collegamenti dell’impianto idrico già presenti.

L’aromaterapia e l’idromassaggio con la febbre

Se si ha la febbre, ci si può coccolare e curare non limitandosi a lavarsi, ma sfruttando tutte le potenzialità delle colonne doccia termostatiche e degli altri accessori con cui una doccia può essere attrezzata: per esempio il jet idromassaggio, che può essere orientato in base alle necessità per un massaggio energizzante, rilassante o verticale. Un soffione a pioggia, a sua volta, è in grado di arricchire e integrare l’azione di benessere con l’erogazione di acqua continua. Dopo essersi fatti un’idea delle tipologie di colonne doccia multifunzione disponibili sul mercato, è bene ricordare che possono essere abbinate non solo all’aromaterapia, ma anche alla cromoterapia o perfino alla musicoterapia. In quest’ultimo caso c’è bisogno, ovviamente, di un impianto radio che richiede un collegamento elettrico. Pur essendo influenzati, non ci sono valide ragioni, dunque, per le quali ci si dovrebbe negare un piacevole massaggio energizzante garantito dai getti di acqua.

Rilassarsi per favorire la guarigione

Non di rado la febbre e le sindromi influenzali sono portatrici di stress: perché ci si sente male, non si è in grado di badare ai propri familiari, non si può andare al lavoro, si è costretti a rinviare numerose incombenze. Se è vero che l’aromaterapia favorisce il relax, ricorrere a una doccia rilassante è un buon modo per ritrovare la via della guarigione in tempi rapidi, sempre prestando attenzione alla temperatura che viene impostata ed evitando gli sbalzi termici. Nulla vieta, poi, di integrare il trattamento con alcuni oli essenziali dotati di potere calmante, come quelli al basilico, alla camomilla o ai fiori di lavanda. Gli oli di eucalipto, invece, offrono una sensazione di liberazione in caso di raffreddore.