La cameretta Montessori è, più di ogni altra cosa, una stanza veramente a misura di bambino, un luogo in cui crescere sperimentando i propri talenti, le proprie abilità e le proprie passioni. La buona notizia è che non serve spendere una fortuna per realizzarla nella propria casa ma basta seguire qualche regola e qualche accorgimento.
Una cameretta Montessori a regola d’arte
Per realizzare una cameretta in perfetto stile montessori è importante ricordare che tutto deve essere a misura di bambino, dal letto ai contenitori per giocattoli, tutto deve essere sicuro ma, allo stesso tempo, facilmente raggiungibile. Il bambino deve poter utilizzare da solo tutto ciò che ha intorno, senza essere in pericolo e senza dover chiedere sempre l’aiuto di mamma e papà. Gli arredamenti devono essere semplici e naturali, sia nei colori sia nei materiali, mobili e oggetti in legno sono perfetti per creare al nostro bambino un ambiente confortevole e anche stimolante.
Il letto, ad esempio, dovrebbe essere basso in modo tale che il bambino possa autonomamente salire e scendere, senza sentirsi in trappola o senza essere incapace di accoccolarsi da solo tra le coperte. Al posto delle spondine, utilizzate un tappeto morbido e qualche cuscino e nessuno si farà male! In commercio ci sono molti lettini su misura ma è possibile anche acquistare un normale letto e far tagliare le gambe da un falegname. O, perché no, i più abili possono darsi al fai-da-te.
Se la casa è nuova o in costruzione (occhio ai nostri consigli) potete anche far installare gli interruttori della cameretta più in basso rispetto agli altri così anche accendere e spegnere la luce sarà semplice a qualunque altezza.
Anche l’armadio con i vestiti dovrebbe essere facilmente raggiungibile per aiutare il bambino ad impare a vestirsi in autonomia, rispettando i suoi gusti e il suo umore. Lo stesso vale per la libreria o gli scaffali per i giochi, in questo modo, tutto è accessibile ed è anche più facile responsabilizzare i più piccoli chiedendo loro di sistemare le loro cose una volta finito di giocare. Non servono arredamenti di lusso o super sgargianti, il legno è il materiale più adatto per realizzare tutto ciò di cui si ha bisogno.
Un tappeto, un tavolino e una sedia sono le superfici migliori su cui giocare e divertirsi e sono ovviamente banditi tv e altri device elettronici. La fantasia e lo sviluppo dei bambini sono stimolati più correttamente da oggetti semplici che si possono muovere, toccare, manipolare e studiare con i propri tempi e senza la stimolazione eccessiva di videogiochi e programmi tv. In una cameretta montessori non possono mancare uno specchio, con cui prendere coscienza di sé, e dei giocattoli in legno capaci di stimolare il tatto, la vista e anche la creatività.
I principi educativi di Maria Montessori
Tutti questi consigli sulla cameretta in stile Montessori derivano da quelli che sono stati i principi del metodo educativo dell’educatrice, pedagogista e scienziata italiana, Maria Montessori. Le sue teorie risalgono ai primi anni del 900 ma sono tutt’ora attuali e utilizzate in molte scuole e asili.
Secondo questi principi, alla base dell’educazione e della crescita devono esserci la spontaneità e la libertà dei bambini. I più piccoli dovrebbero essere spinti ad essere indipendenti e gli adulti non dovrebbero mai fare le cose al posto loro, solo così possono imparare ed essere orgogliosi di sé stessi, anche quando c’è bisogno di tempo o di diversi tentativi per avere successo.
I bambini devono essere sempre accompagnati e mai forzati, è fondamentale rispettare i loro tempi e non imporre i nostri. Infine, il contatto con la natura, con gli animale e con le piante è una parte integrande della crescita da cui deriva la scelta di circondarsi di materiali naturali come il legno.