I sostegni rivolti alle imprese in tema di internazionalizzazione sono molti e promossi a tutti i livelli: dallo Stato, alle Regioni, fino alle associazioni di categoria
In una prossima fase, usciti dall’emergenza sanitaria, gli stessi Enti dovranno trovare nuove forme di supporto al processo di internazionalizzazione delle imprese italiane in ambito Europeo: saranno ridotte le occasioni di mobilità, e quindi i consueti eventi fieristici. Cui fino a ieri erano erogati cospicui finanziamenti pur di assicurarne la partecipazione. Evidentemente dare supporto per la presentazione di un azienda significava, per i redattori dei bandi, promuovere solo la presenza in fiere di settore.
Il percorso che va dalla presentazione della domanda fino all’ erogazione del contributo sotto forma di voucher incappava e incapperà in futuro in numerosi ostacoli. Le imprese, infatti, si ritrovano non solo a sostenere oneri e dispendio di risorse elevati, ma anche intoppi burocratici dovuti alla scarsa efficienza della pubblica amministrazione. Questi disagi contribuiscono ad appesantire un scenario economico di per sé già delicato.
Presentazione aziendale senza eventi fieristici
Una larga parte dei bandi attivi, rivolti ad aiutare le micro, piccole e medie imprese nell’avviamento ai processi di internazionalizzazione, era limitata nell’efficacia, in quanto si riduceva a essere uno strumento finalizzato a presentare le aziende quasi esclusivamente in fiere di settore.
Al posto della presenza in una fiera internazionale, uno strumento utile in passato per la promozione aziendale, è opportuno pensare ora a sistemi che tengano presente la limitazione alla mobilità dei singoli.
Le imprese che intendono intraprendere un percorso efficace per la propria presentazione dispongono oggi, di numerose attività alternative, più tecnologiche, immediate e probabilmente più efficienti. A maggior ragione se sono imprese che operano in settori industriali innovativi.
E il metodo più immediato è sicuramente la presentazione aziendale in video, declinata in forme diverse. Una video presentazione, prodotta e localizzata in maniera professionale, è una soluzione che permette di dare un profilo internazionale all’azienda e che garantisce un’ampia risonanza di pubblico cui far arrivare il proprio messaggio, a condizione che si sfruttino tutte le opportunità messe a disposizione dalle nuove piattaforme come, ad esempio, il canale aziendale su YouTube.
In questo articolo sono esposti otto passaggi lineari che mostrano come fare una presentazione aziendale che sia davvero utile nel creare contatto con nuovi potenziali clienti in un contesto internazionale
Attraverso una campagna di presentazione tramite mailing, è possibile coinvolgere potenziali clienti di nazionalità diverse. Un link diretto al video ottiene risultati enormemente maggiori rispetto a una semplice mail e consente al potenziale cliente di stabilire un contatto in maniera agevole grazie ai pulsanti recall associati al video aziendale. La tecnologia mette a disposizione numerosi strumenti per avvicinare potenziali interlocutori, ma per ottenere i migliori risultati è necessario un approccio professionale.
Presentazioni aziendali e video promozione
Secondo le analisi condotte da Vidyard, un sistema di erogazione video incentrato sul mondo aziendale, l’85% delle imprese che opera sul mercato internazionale, ritiene il video di presentazione uno strumento necessario alla propria strategia di marketing. Il sondaggio rileva, inoltre, come un buon video di presentazione di un’azienda sia solo il primo dei tanti strumenti che l’impresa può utilizzare al fine di aumentare la propria visibilità.
L’Italia risulta essere in affanno nell’utilizzo di video di qualità come strumento promozionale; nella maggior parte dei casi già le manifestazioni fieristiche mostravano su ledwall e maxischermi contenuti appena sufficienti sotto l’aspetto tecnico, se paragonati alla concorrenza internazionale. Lo stesso si nota analizzando i canali Youtube aziendali. È controproducente oggi proporre ancora presentazioni create in PowerPoint e trasformate in video. Questo porta a un gap che toglie quote di mercato ai competitor italiani.
L’invito, che ci si auspica venga recepito in futuro dagli stessi bandi per l’internazionalizzazione aziendale, è quello di allocare le risorse in maniera più lungimirante, evitando di confinare l’attività di presentazione di un’azienda alla mera presenza in fiere internazionali.
Presentazioni aziendali in ambito europeo: localizzazioni
La barriera linguistica e le diversità culturali sono un aspetto da tenere in considerazione nella creazione di un video rivolto a potenziali clienti esteri. Risulta fondamentale, infatti, sincronizzare ciò che viene detto con ciò che è visualizzato sullo schermo; in altre parole, è necessario rimontare la presentazione sulla base della traccia parlata, considerando che ogni lingua ha una lunghezza e una metrica differente. Un altro aspetto da tenere in considerazione sono gli usi e costumi. Benché meno rilevanti nelle presentazioni aziendali a carattere tecnologico, sono ugualmente da tenere in conto per non dover rigirare alcune scene.
Per una presentazione aziendale che sia comprensibile in nazioni diverse va studiato in quale contesto verrà utilizzato e per quale scopo. Se si è stabilito di utilizzarlo – ancora – in ipotetiche fiere di settore, è consigliabile localizzare le videografiche, in quanto non è possibile fare vedere filmati con audio; per le versioni da erogare sul canale YouTube aziendale, è necessario disporre dei parlati multilingua, così da rendere facile la comprensione indipendentemente dal paese di provenienza e dalla lingua madre.