Quando arrivano le prime piogge autunnali, l’abbassamento delle temperature e le giornate iniziano ad accorciarsi, molte famiglie pensano o ripensano all’utilità di un’asciugatrice in casa, per risolvere definitivamente l’annoso problema dell’asciugatura degli indumenti.
È indubbio, infatti, che attendere il bel tempo, nelle grigie giornate invernali, per poter consentire agli indumenti di asciugarsi al sole, è un fattore di stress. Non solo, spesso non si ha lo spazio a disposizione per poter stendere all’aperto i vestiti e si cercano i modi più disparati per asciugare i vestiti.
Amate da molti e odiate da altrettanti consumatori, le asciugatrici oggi sono dei veri e propri gioielli di tecnologia, che abbinati ad un design accattivante e moderno, possono trovare spazio in qualsiasi abitazione.
Come funziona un’asciugatrice?
Le prime forme di asciugatura della biancheria non affidata al sole risale alla metà dell’800, ma è a partire dagli anni ’50 che possiamo ritrovare la vera antenata di un’asciugabiancheria moderna. La Whirlpool intraprese la produzione in serie di un elettrodomestico, che grazie al gas e alla circolazione dell’aria, riusciva ad essiccare gli indumenti. Una rivoluzione che è entrata piano piano nelle case di moltissime persone in tutto il mondo, diventando oggi uno degli elettrodomestici più desiderati.
Oggi il funzionamento di questo elettrodomestico dipende dal modello scelto. Attualmente in commercio è possibile trovare tre tipi di asciugatrici: a condensazione, in cui il calore viene generato da una resistenza elettrica, a pompa di calore, il cui funzionamento è simile ad un classico climatizzatore, e a ventilazione in cui l’acqua viene scaricata durante l’asciugatura (quest’ultimo necessita di tubo di scarico nelle prossimità delle tubazioni esistenti).
Scegliere un’asciugatrice classica o un’asciugatrice slim?
Le differenze fondamentali tra queste tipologie di asciugatrici non sono poi molte, in particolare a farla da padrona è la differenza di dimensioni. L’asciugatrice slim prende il nome proprio delle sue ridotte dimensioni, e grazie a questa sua caratteristica, si adatta benissimo ai single e alle case di piccole dimensioni.
Il funzionamento tra le due tipologie di asciugatrice è il medesimo. La differenza è, oltre che nell’ingombro, nella quantità di carico, ovvero la quantità di vestiti che è possibile caricare nel cestello. In commercio, infatti, è difficile trovare un’asciugatrice slim che superi i 7 kg di carico.
Queste due caratteristiche (l’ingombro e il carico massimo) rendono le asciugatrici slim meno potenti rispetto a quelle normali, ma con consumi ridotti.
La scelta tra uno dei due modelli dipende, in linea generale da due fattori tra loro collegati: il carico della propria lavatrice, e il numero di persone in famiglia. Il consiglio generale è acquistare un’asciugatrice di un kilo in meno rispetto alla lavatrice, e di conseguenza scegliere il modello slim per un nucleo non superiore alle 4 persone.
Scegliere l’asciugatrice adatta alle proprie esigenze
Per evitare di commettere errori al momento dell’acquisto, è necessario tener conto di alcuni aspetti fondamentali, poiché si tratta di un elettrodomestico dal costo di svariate centinaia di euro.
Ecco cinque consigli da tenere a mente nella scelta dell’asciugatrice:
- La classe energetica. Ogni elettrodomestico in commercio ha un valore dichiarato dal produttore che esprime il consumo medio annuale espresso in kW. Più alta è la classe energetica e maggiore sarà il risparmio nel consumo dell’energia elettrica. In genere le asciugatrici variano da una C fino alla classe A con relativi plus. Il consiglio è di acquistare un’asciugatrice A++, investendo una cifra maggiore in fase di acquisto, che sarà poi ampiamente ammortizzata negli anni successivi sulla bolletta elettrica. Non meno importante, una classe energetica alta ha un minore impatto ambientale.
- La capacità di carico. Come già detto in precedenza, è buona norma tenere in considerazione la capacità della lavatrice. Non avrebbe senso acquistare un’asciugatrice da 8 kg, se la lavatrice ne può lavare solo 6 kg. In media, una famiglia di 3 persone, ha bisogno di un’asciugatrice di 7 kg per affrontare serenamente i mesi invernali.
- Il peso. Questo è un elettrodomestico dal peso che oscilla dai 30 ai 60 kg. I modelli più leggeri possono anche essere installati sopra una lavatrice con oblò frontale. Ideale per ricreare l’effetto “abitazione delle serie tv”, specie se si ha poco spazio a disposizione e si vuole creare un perfetto angolo di lavaggio e asciugatura.
- La rumorosità. In generale le asciugatrici slim sono molto più silenziose delle sorelle maggiori, questo le rende particolarmente comode per le fasi di asciugature notturne non creando disagi anche se installate nelle vicinanze della camera da letto o in qualche mobile a scomparsa.
- I tipi di asciugatura. Ogni asciugatrice ha i suoi programmi di asciugatura, che è bene prendere in considerazione, soprattutto se si hanno particolari esigenze. Infatti, non tutte le asciugatrici riescono a trattare materiali come la lana, la seta, o gli indumenti imbottiti. Se la vostra esigenza comprende tutti questi particolari e delicati tessuti, è consigliabile scegliere un’asciugatrice che abbia programmi dedicati.
In conclusione, è sufficiente considerare tanti piccoli aspetti, per evitare di incappare in qualche grande errore. Così facendo riuscirete ad avere un perfetto elettrodomestico che vi aiuterà nell’asciugatura quotidiana dei vostri indumenti.