Spesso sottovalutata o addirittura ignorata, la tecnica di coltivazione aeroponica è ancora poco nota e utilizzata su scala mondiale, sia a livello domestico che a livello industriale, ma – a guardare bene da vicino – offre una serie di vantaggi importanti. Vediamo, allora, cos’è esattamente la coltivazione aeroponica e come funziona, quali sono i suoi principali vantaggi e quali gli svantaggi, per provare a capirne di più su questo mondo ancora poco diffuso.
Occorre sapere, innanzi tutto, che la coltivazione aeroponica – come quella idroponica – è una tecnica di coltura fiori suolo, che non ha bisogno di terra, ma si avvale di acqua e sostanze nutritive vaporizzate direttamente sulle radici, con l’impiego dell’aria, con l’obiettivo di far crescere piante rigogliose e in salute.
Come funziona?
In un impianto di coltivazione aeroponica le piante si trovano all’interno di vasi forati, dai quali fuoriescono le radici, e collocate all’interno di un sistema dove restano sospese grazie ad appositi supporti. Le radici sfiorano la soluzione nutritiva, a base di acqua e sostanze nutrienti, che – grazie all’azione di una pompa d’aria – viene vaporizzata direttamente sulle radici.
Lo scopo di questa particolare tecnica di coltivazione consiste nel riproporre – in modo artificiale e completamente controllato – le condizioni ideali per consentire alla pianta di crescere, svilupparsi, fiorire e fruttificare in modo abbondante, nel rispetto delle esigenze specifiche dei vegetali.
Vediamo a questo punto quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questa coltura.
Vantaggi della coltivazione aeroponica
Uno dei grandi vantaggi della coltivazione aeroponica è sicuramente l’assenza di pericoli legati ai parassiti e alle altre malattie diffuse nelle colture tradizionali, in cui viene impiegato il terreno. L’assenza di ospiti sgraditi è sicuramente un grande vantaggio in termini di cura e manutenzione, ma soprattutto in termini di qualità: se non ci sono parassiti, le piante cresceranno in salute, perché non sono soggette ad attacchi di alcun tipo.
Altro grande vantaggio riguarda la resa, perché – grazie ai nutrimenti e alla cura del dettaglio resa possibile dai sistemi aeroponici – le piante riescono a crescere molto più velocemente: proprio per questa ragione è una tecnica utilizzata soprattutto nei sistemi industriali, dove c’è necessità di velocizzare il processo di sviluppo delle piante.
Ma c’è di più, perché – grazie al sistema automatico di irrigazione, nutrimento, fornitura di luce e mantenimento della temperatura e dei livelli di ph ottimali – le coltivazioni riescono a crescere non solo più rapidamente ma anche in modo più florido rispetto a quanto si otterrebbe con la coltura tradizionale. Infine, tutto questo rende inutili i pesticidi, con tutto quello che ne consegue in termini di salute della pianta e dei prodotti che ne derivano.
In sostanza, in una coltivazione aeroponica tutti i parametri ambientali possono essere monitorati e controllati garantendo sempre il risultato migliore.
Un altro vantaggio è nel risparmio idrico: grazie alla nebulizzazione e al recupero della soluzione nutritiva, è possibile avere un risparmio di acqua e sostanze nutritive fornendo alle piante solo quello di cui hanno realmente bisogno e riciclando tutto il resto.
Tutto questo rende possibile una coltura a ciclo continuo; in breve è possibile coltivare in qualsiasi periodo e condizione esterna, indipendentemente dalla stagione, anche perché non c’è bisogno di far riposare il terreno come avviene per le colture tradizionali.
Infine, tra i vantaggi principali della coltivazione aeroponica, segnaliamo la possibilità di coltivare in verticale: opportunità che consente di sfruttare tutto lo spazio in modo efficiente.
Svantaggi della coltivazione aeroponica
Esistono naturalmente anche dei contro, sebbene siano davvero pochi rispetto alla lunga serie di benefici offerti da questa tecnica.
Il primo svantaggio è rappresentato dalla necessità di avere comunque uno spazio piuttosto ampio, perché se – da un lato – è vero che questo tipo di coltura consente di coltivare anche in verticale, è altrettanto vero che questa tipologia di impianti richiede comunque – alla base – uno spazio per poter ospitare i sistemi, soprattutto per colture estese, come grano o mais.
Un altro svantaggio è rappresentato dai costi degli impianti, che sicuramente convengono a livello industriale, ma non sempre a livello amatoriale.
Tuttavia, da questo punto di vista, esistono oggi dei kit completi casalinghi per poter coltivare indoor, in un piccolo spazio, sfruttando la tecnica aeroponica.