Quando nel 1921 Guccio Gucci fondò la sua prima boutique dedicata al commercio di valigie e piccoli oggetti di pelletteria, non poteva certo immaginare che il suo brand sarebbe diventato nel corso degli anni uno dei leader nel settore del lusso, nonché uno dei più rinomati a livello internazionale.
Ovvio quindi che la scalata inarrestabile sperimentata dal marchio Gucci si sia inevitabilmente scontrata con dei fenomeni di contraffazione, tuttora esistenti e radicati sul mercato, con una crescita esponenziale rappresentando non solo un danneggiamento del brand originale, ma soprattutto un rischio per le finanze degli acquirenti.
Fortunatamente esistono tanti piccoli dettagli, come ora andremo a vedere, che possono aiutare a distinguere il prodotto originale da quello contraffatto in maniera tale che l’autenticità del marchio venga sempre preservata e l’acquisto del fruitore sia sempre legittimo.
Numero di serie
E’ certamente uno dei requisiti più importanti per accertare l’autenticità del prodotto e la cosa più importante su cui porre la propria attenzione è che il numero di serie vero e proprio non è che un singolo dettaglio posto sull’etichetta che partecipa al processo di autenticazione della borsa o valigia.
Difatti, l’etichetta originale delle borse Gucci ha delle specifiche peculiarità facilmente contraddistinguibili, nello specifico abbiamo: un’etichetta in pelle di forma perfettamente rettangolare e posizionata in modo diametralmente opposta al meccanismo di chiusura, una parte posteriore su cui è stampato un codice composto da 10 o 13 cifre disposte su due righe e una anteriore che riporta la scritta Gucci, quella made in Italy in minuscolo e il logo R all’interno di un cerchio.
Il codice non è assolutamente biunivoco, quindi potrebbe capitare che esistano sul mercato due borse perfettamente originali che condividono il medesimo codice, inoltre l’iconica scritta Gucci stampata sull’etichetta si caratterizza per avere le doppie consonanti dalla forma quasi esattamente circolare.
Sui nuovi modelli, in cui la targhetta non è di forma o dimensioni standard o addirittura è assente, si può fare affidamento sulla presenza di un codice QR che ne certifica l’autenticità scongiurando così gli incauti acquisti.
I materiali
E’ quasi pleonastico sottolinearlo, ma è evidente che il successo del brand Gucci sia stato inevitabilmente sospinto dall’eccellenza dei materiali scelti che sin dalla sua fondazione richiama standard di assoluta perfezione qualitativa.
Proprio per questo motivo si potrebbe quasi paradossalmente acquistare delle borse Gucci perfettamente originali appartenenti agli anni 80 o 90 e conserverebbero comunque l’aspetto come se fossero appena uscite dal processo di lavorazione.
Naturalmente i prodotti oggi disponibili sotto il brand Gucci sono innumerevoli e le pelli impiegate per la realizzazione possono essere differenti, a ogni modo, qualunque siano, sono comunque materiali in grado di rilasciare una sensazione di grande lusso sia alla vista sia al tatto ed è soprattutto quest’ultimo il senso a cui poter e dover fare affidamento.
Il pellame autentico Gucci si presenta estremamente soffice e delicato al tatto, al contrario dei prodotti contraffatti che per forza di cose utilizzano dei materiali scadenti e di bassa qualità cercando di replicare l’originale, inoltre non è inconsueto che gli articoli falsificati siano stati trattati con agenti chimici o sostanze analoghe atte a simulare le medesime sensazioni al tatto e alla vista, ma lasciando inesorabilmente un odore acre e artificiale immediatamente distinguibili
Le finiture metalliche
Le miniature metalliche, siano esse borchie, chiusure, ganci, cerniere o comunque elementi appartenenti alla minuteria, sono assolutamente fondamentali per accertare immediatamente l’autenticità della borsa.
Prima di tutto entrano in gioco i materiali impiegati. Nei prodotti originali, infatti, tutte le finiture sono realizzate in metallo con un’ottima qualità costruttiva e come tale hanno un peso sicuramente considerevole e avvertibile già solo prendendo in mano l’articolo, al contrario di quelli falsi che fanno uso di leghe di bassa resa, vuote all’interno, e con un peso effettivo ampiamente inferiore.
Fondamentale anche considerare l’aspetto della cromatura. Se le borse autentiche hanno una cromatura e verniciatura perfette che coprono tutta la superficie della finitura, quelle contraffatte molto spesso presentano una minuteria metallica che addirittura è scalfibile anche ricorrendo alle unghie proprio in virtù dell’infima qualità del materiale scelto.
Infine, anelli, borchie e persino le cerniere hanno sempre ben impresso lo stemma Gucci a differenza delle varie falsificazioni. Anche laddove il nome del brand sia presente in quest’ultime, è facilmente e immediatamente riconoscibile dal fatto di essere stato posto in seguito e per lo più ricorrendo a tecnologie non professionali con relativa presenza di errori grafici e/o di stile.
Le cuciture
Facenti parte dell’innegabile fascino del design generale, le singole cuciture svolgono un ruolo essenziale nel processo che porterà poi all’individuazione delle contraffazioni esistenti.
Tutti i prodotti originali Gucci, infatti, presentano delle cuciture perfettamente eseguite, non necessariamente del medesimo colore del prodotto stesso, ma comunque fatte in modo che anche senza un esame approfondito si noti immediatamente come siano il risultato di processi di lavorazione eseguiti tenendo conto di standard di assoluta professionalità.
Se al contrario la borsa presenta anche solo una fila di cuciture non esattamente allineate o ci siano punti di rottura o interruzione, si può avere quasi la certezza automatica che ci si trovi davanti a un falso.
L’aspetto generale
Strettamente connesso al tema delle cuciture, c’è inevitabilmente quello che riguarda il design della borsa.
Basti solo pensare a quello che forse il materiale tra i più iconici e peculiari del brand, ovvero il Bamboo di Gucci.
Ideato e realizzato in un’epoca, come quella del conflitto bellico mondiale in cui si ebbe una diminuzione considerevole delle forniture di pelle, è ancora oggi il frutto del lavoro delle sapienti mani di esperti artigiani che adoperano le loro competenze per fornire un prodotto finale d’indiscutibile livello
Questa professionalità non è replicabile, men che meno da falsari i cui prodotti sin da subito si presentano come sciatti e di bassa qualità.
L’aspetto plasticoso e di falsa pelle avvertibile al tatto anche da parte di chi è meno esperto, è il segnale più evidente in grado di far scattare un campanello d’allarme nella mente dell’acquirente e di farlo dubitare sull’autenticità della borsa.
Conclusione
Quando ci si accosta al mercato del lusso, e nello specifico a uno dei brand più iconici che hanno portato la gloria dell’italianità nel mondo, è imprescindibile controllare minuziosamente che il proprio acquisto rispecchi tutte quelle caratteristiche che ne certificano la validità e l’originalità.
Si tratta non solo di una forma di rispetto che si deve nei confronti degli esperti artigiani che quotidianamente si adoperano nel creare autentici capolavori di stile e di fascino esportati internazionalmente, ma anche a sé stessi, dal momento che un acquisto del genere non è solamente una semplice spesa che ci si vuole concedere, ma è soprattutto una sorta d’investimento a lungo termine che si sceglie di compiere per avere al proprio fianco una borsa che profuma di classe, italianità e autenticità.