Che cos’è un toner rigenerato?
Sono in molti a pensare che i toner rigenerati possano creare problemi nelle stampe o addirittura rovinare la stampante. Ma è veramente così? Prima di rispondere a questa domanda riteniamo opportuno fornirvi una definizione di toner rigenerato. Quando si parla di toner rigenerati ci si riferisce alle cartucce che, dopo essere state esaurite la prima volta, hanno subito un intervento di rigenerazione, ossia una procedura che le porta ad essere nuovamente utilizzabili con risultati pari agli originali in termini di qualità e durata.
La rigenerazione rappresenta una vera e propria rivoluzione nel mondo della stampa rispetto al passato, perché offre l’opportunità di ricaricare le cartucce usate al posto di gettarle.
Quindi, in sostanza, rigenerare significa dare una nuova vita ad un prodotto che altrimenti verrebbe smaltito. Un aspetto molto importante da prendere in considerazione quando si parla di rigenerazione di cartucce riguarda un aspetto prettamente ecologico, perché ricaricare una cartuccia significa evitare lo smaltimento di molti materiali pericolosi ed altamente nocivi per l’ambiente circostante e per la salute dell’uomo.
Il processo di rigenerazione, pur potendo presentare alcune differenze in base ai tipi toner con cui si ha a che fare, è molto semplice, lineare e sicuro, e non necessita dell’uso di strumenti particolarmente complessi, con la logica conseguenza di richiedere solamente pochi minuti per essere completato.
Risparmia e mantieni alta la qualità di stampa
Soprattutto negli ultimi anni i toner rigenerati si sono costruiti una nomea molto positiva ed hanno ottenuto un numero di consensi sempre maggiore tra il pubblico.
Perché? Quali sono gli altri vantaggi apportati dai toner rigenerati, oltre all’aspetto ambientale di cui abbiamo già parlato?
Il primo beneficio che potrete trarre dall’acquisto di cartucce rigenerate è di natura economica: i toner di questo tipo, infatti, portano ad un risparmio di denaro tra il 50 ed il 70 per cento rispetto all’acquisto di cartucce originali, e sono facilmente trovabili sia in negozi specializzati che negli e-commerce a prezzi molto contenuti.
Inoltre, se volete una stampa di qualità e temete che le cartucce rigenerate non garantiscano lo stesso livello qualitativo, dovete sapere che non è affatto così: quando si parla di cartucce rigenerate, infatti, ci si riferisce ad un prodotto che viene curato nei minimi dettagli proprio allo scopo di garantire gli stessi risultati del toner originale. Pertanto, riguardo alla qualità di stampa, sarà totalmente indifferente comprare un toner originale o rigenerare quello che avete.
Per sintetizzare quanto detto fino ad ora, il connubio di qualità e risparmio di denaro è il principale punto di forza del toner rigenerato, e rappresenta la scelta giusta di coloro che non vogliono rinunciare a nessuno di questi due attributi.
Il toner rigenerato può rivelarsi dannoso per la stampante?
I rappresentanti delle grandi casi produttrici di stampanti hanno da sempre concepito la rigenerazione come un evento a dir poco catastrofico, perché ritengono il toner rigenerato un vero e proprio danno della stampante. Ma è veramente così? La risposta non è sempre univoca, ma quello che possiamo assicurarvi è che non vedrete le vostre cartucce saltare per aria o la vostra stampante intasata. Questi sono solamente dei falsi miti che faremmo meglio a sfatare il prima possibile. La rigenerazione di una cartuccia non dovrebbe comportare alcun danno per la stampante. Ovviamente, rigenerare il toner è un’operazione che va eseguita seguendo il giusto procedimento ed utilizzando i materiali adatti, perché in caso contrario la stampante potrebbe riscontrare dei problemi.
A questo proposito, è necessario puntualizzare che prima di essere rimesse sul mercato le cartucce vengono ricontrollate singolarmente, depolverate e liberate dalle componenti usurate. Una volta completato questo procedimento di controllo avviene la sostituzione delle componenti usurate con quelle nuove ed il riempimento delle cartucce pronte all’uso. E’ proprio il controllo accurato di ogni singola cartuccia ad essere il fattore che fa la differenza nella qualità delle stampe finali, perché proprio grazie ad esso si riesce a capire se e come si possono recuperare le cartucce esaurite. Un controllo preciso, inoltre, consente alla cartuccia di non risultare dannosa per la stampante.
Un toner da evitare: il toner compatibile
Quando si parla di toner per stampanti non originali, i due tipi di cartucce a cui pensiamo immediatamente sono quelle rigenerate (di cui abbiamo già parlato) e quelle compatibili. Le seconde sono molto meno consigliate rispetto alle prime. Ma per quale motivo? La risposta è semplice. Si tratta di prodotti che, non essendo fabbricati dal produttore della stampante, non possiedono alcuna garanzia in merito a durata, qualità di stampa, e nemmeno riguardo all’idoneità ad essere utilizzate come soluzione per le stampanti che non inquini l’ambiente. Questi tipo di toner, inoltre, non garantiscono lo stesso livello di qualità di stampa dei toner originali, e molte volte capita che un acquirente, pur di spendere la cifra più bassa possibile, acquista delle cartucce che, non essendo compatibili con la stampate, non funzionano nemmeno. Come avrete capito, l’unico vantaggio offerto dal toner compatibile è il basso costo, ma in termini di durata, qualità e pericolosità per l’ambiente vi consigliamo di acquistare un toner rigenerato.