Il powerlifting è una disciplina, risalente agli anni 70, che prevede la presenza di tre esercizi diversi: gli squat, gli esercizi sulla panca piana e il sollevamento pesi da terra. Quest’ultimo è senz’altro quello più praticato.
Questa attività è leggermente diversa dalle altre discipline sportive, poiché ogni movimento viene analizzato con cura, così come viene scelto in maniera ben precisa anche il tipo di peso da sollevare.
Onde evitare favoritismi o favoreggiamento, gli atleti vengono suddivisi in base all’età, al sesso. Inoltre ne vengono valutate anche le prestazioni fisiche e corporee, grazie alle quali viene attribuito loro il peso da sollevare.
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Scopriamo ora i benefici legati a questa pratica sportiva e i diversi esercizi che si possono praticare.
Esistono dei benefici legati alla pratica del powerlifting?
La risposta a questa domanda non può essere che positiva, in quanto esistono tantissimi benefici legati agli esercizi appartenenti al powerlifting.
In primo luogo viene migliorata la resistenza fisica di una persona, in quanto l’allenamento versatile permette di allenare in maniera uniforme le diverse parti del corpo rafforzando la muscolatura.
Gli squat, ad esempio, potenziano le gambe, mentre gli altri esercizi donano tonicità e resistenza alle braccia e al busto.
Questa tipologia di esercizi consente inoltre di bruciare un grande numero di calorie, in quanto meno il dispendio di energie e quindi è molto più facile perdere peso e dimagrire.
I benefici si riscontrano anche nel miglioramento del metabolismo e nel rafforzamento delle ossa, senza dimenticare che un’alimentazione sana, equilibrata e l’integrazione con vitamine e Sali minerali quando si fa sport è fondamentale.
Queste infatti, oltre a conquistare potenza, riescono a migliorare riuscendo ad assimilare meglio i sali minerali.
Il tutto comporta innumerevoli miglioramenti anche nelle prestazioni atletiche, in quanto l’allenamento intenso e graduale permetterà di innalzare le proprie doti nelle altre discipline sportive e migliorare tutte quelle condizioni che possono procurare mal di schiena o dolori posturali.
I diversi esercizi del powerlifting
Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il powerlifting si compone di tre allenamenti ben precisi, i quali devono essere seguiti almeno in un primo momento da un personal trainer di fiducia.
La prima sessione è rappresentata dagli squat, degli esercizi che permettono di potenziare la parte inferiore del corpo rafforzando le gambe ed i glutei.
Ogni movimento deve essere ponderato e controllato in maniera da bilanciare la giusta forza e non lesionare il muscolo in seguito alla troppa foga.
Questo esercizio il più lungo da mettere in atto, in quanto durante i primi minuti viene svolto a corpo libero, mentre successivamente può essere supportato da alcuni pesi o da kettlebell che, grazie alla loro versatilità, possono offrire più completezza all’intero allenamento.
La seconda fase è invece rappresentata degli esercizi sulla panca, i quali devono essere affrontati in maniera graduale attraverso l’adozione di pesi non troppo pesanti.
Ogni movimento deve essere aperto e ampio, senza essere eseguito con troppa frenesia in quanto il rischio di abrasioni e strappi è veramente molto alto.
La frequenza e le ripetizioni andranno stabilite in seguito alle condizioni e alla muscolatura dell’atleta, operando dei momenti di pausa qualora non si avessero più energie o lo sforzo fisico messo in atto fosse eccessivo.
L’ultima fase dell’allenamento prevede lo stacco da terra, grazie al quale si solleva il bilanciere gestendo il peso con la muscolatura della schiena.
Anche in questo caso è bene agire gradualmente e non compiere sforzi durante le prime fasi dell’allenamento, in quanto bisogna ripetere più serie e controllare la postura per evitare danni e bilanciare il peso in maniera corretta.