Quando vi è ed esiste realmente un risarcimento per un danno sanitario per un errore medico od una problematica inerente al ricovero ospedaliero?
Questa è una delle domande più frequenti che gli utenti si fanno nel momento in cui ci sentono parte lesa durante una loro esperienza con la sanità italiana.
Infatti via è una grossa differenza tra un soggetto che abbia subito un danno temporaneo / permanente a vita rispetto al soggetto che abbia subito un disservizio. Partendo proprio da quest’ultimo bisogna capire e soprattutto essere indirizzati correttamente dal legale a cui ci si rivolge lamentando l’errore subito. I professionisti dovranno analizzare con il paziente quale sia esattamente la caratteristica del danno che ha subito.
Sovente un utente pensa di avere subito un grave torto in realtà si tratta solo di un disservizio fastidioso, non piacevole ma che non implica nessun risarcimento di tipo economico per una situazione fisica o morale. Su 10 utenti che lamentano un disservizio la maggior parte non ha avuto un danno alla sua persona che possa far valere davanti ad un tribunale. Diversamente se un avvocato professionista spinge ad un’azione legale per un semplice disservizio senza neppure una perizia medico legale indurrà il suo cliente a fare un’azione inutile ed il tutto esporrà il suo cliente ha eventuali spese di controparte per una azione legale infondata.
Ecco perché bisogna sempre rivolgersi a professionisti avvocati specializzati in malasanità ed errori medici che abbiano esperienza in campo e che siano supportati da una perizia di un medico legale specializzato anch’esso. Inoltre con la perizia medico legale si potrà chiarire esattamente quale sia la percentuale di danno biologico temporaneo o permanente che il paziente leso abbia subito.
Purtroppo molti italiani, specialmente nell’ ultimo anno pandemico, vanno incontro a problematiche di grossi ritardi nel ricevere la prenotazione di visite di routine a cui sono soliti. Sicuramente risulta spiacevole vedersi assegnare una visita dopo 6 mesi quando potrebbe essere utile averlo in un breve periodo; per questo tipo di danni però non si può parlare di un errore medico con conseguente risarcimento.
È un momento storico indubbiamente delicato per la sanità che oltre ad aver subito molti tagli negli ultimi anni, pagati nella stessa pandemia con mancanza di macchinari per ossigenazione e personale insufficiente, deve far fronte ad un numero crescente di denunce di responsabilità medico sanitari da parte dei cittadini.