Sexting e cybersesso: gli italiani preferiscono il sesso virtuale a quello tradizionale

Gli italiani si affermano amanti instancabili del sesso virtuale e di quello al telefonico

mistress al telefonoUna pratica sempre maggiormente diffusa tra i giovani è la ricerca di esperienze sessuali online tramite l’invio di messaggi a carattere erotico (che possono essere istantanei oppure in forma differita, come ad esempio le mail) e l’invio di selfie hot. Questi due fenomeni prendono il nome di cybersex e sexting.

Dai risultati di recenti statistiche si evince che nel corso dell’ultimo anno la percentuale degli italiani che preferiscono esternare l’erotismo in forma scritta è salita di +4%. Ma quello che sorge spontaneo domandarsi è i selfie hot, sexting e messaggi whatsapp piccanti fanno bene all’amore? Non se le chat hot finiscono per superare gli incontri amorosi in camera da letto. Il 49% degli intervistati fanno sesso solo una volta ogni due o tre mesi.

Non cambiano le abitudini legate al invio e ricezione di foto sexy, che vedono sempre ed indiscutibilmente al primo posto gli smartphone, sono in netta minoranza infatti quelli che utilizzano tablet, notebook e pc. Oggi giorno un italiano su quattro archivia in maniera sicura e protetta il materiale sensibile sul proprio dispositivo.

Le fantasie erotiche ed il desiderio sessuale sono una risorsa importante, sia per il singolo individuo che per la coppia, perché accendono la passione e migliorano i rapporti. Il problema sorge quando a letto si fa più sexting che sesso ed il desiderio si tramuta in una questione strettamente immaginaria.

Gli italiani dunque, sembrano alla ricerca di un pò più di brio. Il 77% degli uomini ed il 67% delle donne intervistate guardano, più volte a settimana video e film porno come fonte d’ispirazione o utilizzano sex toys per provare piacere.

In questo contesto rientrano anche le linee erotiche o le cosiddette hot line. Nate agli inizi degli anni ’80 hanno ottenuto sempre maggiore successo grazie, dapprima, alla diffusione dei telefoni fissi nelle abitazioni e successivamente grazie ad internet. Navigando in rete , infatti, non è poi più così difficile imbattersi in annunci o pubblicità che sponsorizzano una linea hot (ce ne sono per tutti i gusti, dalle linee trans a quelle dedicate al sadomaso al telefono con mistress virtuali)

Ad incrementare ulteriormente la diffusione di questo fenomeno, specie a partire dagli anni ’90, c’è senza dubbio il fattore relativo al costo della chiamata, con tariffe sempre più basse sia da fisso che da cellulare.

Possiamo dunque concludere dicendo che il sexting, il cybersesso e di conseguenza le linee erotiche sono ormai pratiche consolidate della nostra società.