Croce verde e normativa: quello che c’è da sapere

Quando vediamo una croce verde come insegna pensiamo immediatamente che sia una farmacia. E non abbiamo torto nel senso che sono proprio solo le farmacie a poter esporre questo tipo di croce.

Ovviamente non è un progetto di facile realizzazione se non si è nel campo, quindi se si è farmacisti è sempre meglio affidarsi a un pool di professionisti come nel caso di Techno Fusion Italia

Questa non è solo una scelta di stile ma è un vero e proprio obbligo di cui adesso capiremo anche le ragioni.

Obbligo della croce verde perché

Siamo così abituati a riconoscere la presenza di una farmacia da lontano grazie alla croce verde illuminata che forse non ci siamo mai chiesti del perché ci fosse. Questo succede perché c’è un obbligo legato all’art.9 del decreto legislativo 153 del 2009 che è imposto dalla legge ma anche dall’art.25 del Codice Deontologico del Farmacista.

Ogni Regione italiana, poi, ha apposto alcune regole da seguire per far sì che le farmacie siano riconoscibili proprio grazie alla stessa croce, cioè senza che ci siano modifiche su di essa. Ricordiamo, poi, che esporre una croce verde all’esterno della farmacia non può essere considerata una forma di pubblicità come dichiarato da Sanità24.

La tecnologia, negli ultimi anni, ha permesso di creare delle insegne interattive che fossero anche utili alla popolazione.

Non so, infatti, se ci avete fatto caso ma molti di questi esercizi hanno delle insegne che ci danno delle informazioni in più. Si passa, infatti, dall’ora esatta al giorno sul calendario così come la temperatura percepita in quel momento. Le informazioni utili, comunque, sono sempre di contorno a quella che deve essere l’azione fondamentale della croce verde, cioè segnalare la presenza della farmacia.

Questa è una precisazione interessante da fare perché stiamo sempre ragionando sulla chiarezza che deve dare l’insegna e quanto le pubblicità della farmacia possano disturbare questo tipo di messaggio che deve essere diretto. Allora è bene pensare alla croce come a un elemento a se stante che si stacca rispetto a queste aggiunte che sono poi soggettive di questo o di quell’esercizio e che non devono mai essere sovrapposte rispetto a quella che è la comunicazione che la croce verde deve dare a tutti coloro che passano per quella zona.

Perché solo la farmacia può usare la croce verde?

Anche in questo caso l’utilizzo della croce è legittimato da una serie di articoli di legge che consentono l’uso di questo tipo di croce solo da parte delle farmacie. Questo è importante perché è importante il ruolo che svolge la farmacia nelle città o nei paesi, cioè di un vero e proprio primo presidio per la popolazione che ha bisogno di acquistare farmaci o ha bisogno di un consulto per un malanno. In tempo di Covid la farmacia ha accentuato il suo ruolo di primo presidio medico grazie all’aiuto dato sia per la prenotazione del vaccino sia per il tampone rapido che, ancora adesso, è possibile effettuare solo in questi esercizi autorizzati e con all’interno farmacisti laureati.

La tutela della salute e anche l’attenzione che viene data all’insegna non sono cose da poco, nel senso che lo Stato italiano ci permette di non avere dubbi su quelli che sono i luoghi del malato. Un po’ come per gli ospedali anche le farmacie devono essere luoghi tutelati da una segnaletica che sia comprensibile a tutti, anche a coloro che poco o nulla sanno della lingua italiana. I segni, infatti, sono usati proprio per non essere equivocati. E’ un po’ come pensare al segno OK come a un segno per farci capire che si sta bene o che si possa pensare, guardando, un’insegna con una P che ci sia un parcheggio. Questo serve a non confonderci ed è quello che lo Stato fa con la croce verde e le farmacie. E’ infatti, assolutamente, vietato usare la croce verde per qualsiasi altro esercizio che non sia una farmacia, così che una persona non venga mai tratta in inganno in nessun modo.

Non si può pensare di dover sbagliare a capire, soprattutto se si tratta di salute o di un primo soccorso, una medicina da acquistare urgentemente o la misurazione della pressione o della glicemia.

La salute è fondamentale, è un diritto di tutti, e in Italia è gratuita per ogni cittadino. E’ molto importante pensare al diritto alla cura, soprattutto se lo paragoniamo a stati come gli USA in cui senza assicurazione sanitaria un uomo non può ricevere operazioni o cure.

Quindi sì, la farmacia è un primo presidio sanitario, può curare in qualche modo una persona, e non deve essere confuso in nessun modo con altro. Quindi l’insegna con la croce verde è solo delle farmacie e come tale resta. Anche senza tanta confusione intorno che può comunque rendere meno visibile la croce anche da lontano.