Differenze tra fotografia analogica e digitale

fotografop matrimonioSi tende a pensare che la fotografia analogica sia scomparsa del tutto da quando è stata presentata la fotografia digitale in realtà è ancora presente e oggi scopriremo le differenze tra questi due tipi di fotografia.

La fotografia nasce come fotografia analogica. Sotto questa veste la consideriamo molto vintage perché siamo cresciuti con questo modo di fare foto. Ma ormai da un decennio abbondante, abbiamo visto il cambiamento radicale e l’arrivare della fotografia digitale che ha quasi del tutto soppiantato quella analogica.

In realtà non è così anzi, la fotografia analogica esiste tutt’ora e viene utilizzata tantissimo.

Queste due tipologie di fotografia sono differenti ed hanno dei pro e dei contro che andremo ad analizzare. In particolar modo vedremo di analizzarli per capire quali tra le due tipologie di fotografia è meglio utilizzare se parliamo di fotografia di matrimonio.

PRO ANALOGICO:

La fotografia analogica è la più “antica “ nel settore ed è proprio per questo che ha molti vantaggi a suo favore:

  • Scuola di Fotografia: utilizzando una macchina analogica, un fotografo impara il vero mestiere. Ha la possibilità di imparare ogni tecnica nel dettaglio perché non ci sarà nessun pulsantino che lo verrà ad aiutare.
  • Maggiore precisione di scatto: essendo inesistente la possibilità di vedere l’anteprima della foto scattata, il fotografo si impegnerà al massimo per ogni scatto che realizzerà visto che con la fotografia analogica ha un numero limitato di scatti a disposizione.
  • Ingrandimenti migliori: Nessun problema se vogliamo ingrandire una foto una volta stampata. Qualsiasi dimensione scegliete per l’ingrandimento, con la fotografia analogica non avrete problemi di sgranature o poca nitidezza.
  • Zoom Ottico: lo zoom non crea nessun disagio, la qualità della foto rimane invariata.
  • Ricordo su Carta: La stampa delle foto è rigorosamente obbligatoria, ed è un qualcosa che si sta andando a perdere. Ma vedere su carta stampata le nostre fotografie ci regala emozioni uniche soprattutto se quello che vogliamo fare è realizzare un bel album fotografico matrimoniale. E poi ci pensate a quante foto avete nel vostro hard disk che non saranno mai viste da nessuno se per caso si rompesse?

PRO DIGITALE:

La fotografia digitale compensa un po’ le mancanze della fotografia analogica, perciò tra i suoi punti a favore troviamo:

  • Numero di scatti illimitato: utilissimo se abbiamo una cerimonia come il matrimonio. Tra le foto in casa alla sposa, le foto del taglio nastro, le foto della cerimonia, del ricevimento e del servizio sposi è naturale che occorra scattare moltissime foto. Ce lo conferma Francesco Russotto fotografo matrimonio Roma, quando ci racconta dei suoi reportage matrimoniali per gli sposi. Devono essere completi di tutto, in uno stile originale e per questo bisogna saper cogliere l’attimo per immortalare i momenti ed i particolari importanti. Mediamente un fotografo di matrimonio scatta tra le 2000 e le 3000 foto, per poi scegliere le migliori. È un po’ difficile farlo con una macchina fotografica analogica. Si può, ma perché non sfruttare le nuove tecnologie?
  • Possibilità di vedere l’anteprima: tutto scorre veloce durante i matrimoni e si corre da un posto all’altro, il fotografo deve perciò lavorare in fretta e molto spesso in condizioni arrangiate. Poter visionare le foto subito diventa essenziale. Si scatta e se non è venuta bene si può rifare.
  • Modifiche in post ptoduzione: è possibile modificare le foto durante il post produzione andando a migliorarle e in alcuni casi anche a stravolgere i colori. Nulla di artificioso per le foto di matrimonio ma se la qualità delle immagini migliora va a vantaggio degli sposi.
  • Facilità di utilizzo: la facilità di utilizzo è sicuramente uno dei punti a favore principali. Con la giusta pratica, qualsiasi persona può utilizzare una macchina fotografica digitale e realizzare delle foto perfette.

Andiamo adesso ad analizzare i contro.

CONTRO ANALOGICO:

  • Costi: scattare in analogico ha un costo maggiore perché lo sviluppo delle fotografie e l’acquisto dei rullini fotografici sono più elevati rispetto all’altro metodo.
  • Messa a fuoco: mettere a fuoco le immagini è un lavoro che tocca al fotografo e se non si è degli esperti di fotografia il risultato potrebbe essere pessimo.
  • Scatti al buio: Non c’è la possibilità di visionare l’anteprima delle foto scattate quindi, se una foto è venuta male, è sfocata o è mossa, lo sapremo solamente al momento della stampa.

CONTRO DIGITALE:

  • Archiviazione: Raramente si tende a stampare le foto realizzate, in genere si passano su un cd o si tengono in un hard disk. Al limite si fa una piccola selezione di alcuni scatti da riprodurre che poi spesso vengono dimenticati. E se l’hard disk si guasta sono guai.
  • Ingrandimenti : gli ingrandimenti più spinti perdono in nitidezza e in alcuni casi possono risultare anche sgranati. Qui dipende anche dalla risoluzione della macchina fotografica, dal tipo di file con cui si salvano le foto e dalla luminosità dell’obiettivo. Le attrezzature da professionista non risentono di questo problema.

Entrambi i metodi hanno dei punti di forza e delle caratteristiche uniche. Non è possibile decretare un vincitore e non esiste un metodo migliore dell’altro. Un buon fotografo deve sapersi destreggiare con entrambe le tecniche e in alternativa scegliere quale utilizzare. Quando si parla di sposalizi la sicurezza la da solo il bravo fotografo di matrimonio al quale, che abbia una analogica o una digitale, saprà realizzare sempre scatti memorabili.