Come fare di una stanza uno studio professionale

stanza-studioI vantaggi di poter avere un proprio studio annesso alla propria abitazione sono enormi, anche se è bene sapere che bisogna adempiere ad alcune inevitabili pratiche burocratiche. Una volta che vengono constate le possibilità, è il momento di pensare ad arredare la stanza vuota adibita a studio. La cura dei dettagli ha ancora maggior importanza rispetto alla totalità. Per esempio, alcuni elementi d’arredo servono proprio a concretizzare uno studio. Uno su tutti: la libreria!

Quali sono le librerie in voga oggi

Elementi di design fantasiosi

Un oggetto d’arredo che con la creazione dei salotti open space e dell’arredamento sempre più minimalista ha perso il grado di importanza dentro allo spazio domestico. Una libreria, tuttavia, è essenziale per chi lavora dentro casa. Non più solo quella incastonata nella parete o in un mobile, ma in forma originale oggi ce ne sono alcune oggetto di ricerca di design, proprio come questa libreria che usa come base addirittura una tartaruga in polietilene e che rappresenta una tendenza in voga oggi: le librerie con appoggi fantasiosi.

Librerie a muro

Nel cercare di togliere sempre più la mobilia ingombrante, si cerca oggi di usare moduli montanti per fare di una parete una libreria ampia e corredata che spazia dal tema geometrico a quello estroso dalle forme più svariate.

Librerie divisorie

Altro tipo di libreria in voga è quella con divisorio a tema stravagante, che magari separa un enorme salone oppure due camere. Si può optare per la forma cubica o quella con le mensole classiche.

La posizione degli oggetti in studio

La scrivania

Sia che si stia preparando un locale nuovo o si stia recuperando una vecchia stanza, è bene sapere che uno studio ben fatto richiede poco disordine e molta attenzione alla posizione degli elementi d’arredo. La scrivania va posta sempre al lato della finestra sia per un’ottima illuminazione e sia perché per i pazienti o clienti la visione dell’esterno con spazi verdi o altro rasserena.

Le sedie

Generalmente la sedia è meglio averla dietro alla finestra, perché non è buon decoro dare le spalle a chi entra in studio. Mentre la sedia dedicata al cliente va posta o accanto alla scrivania o leggermente più distante da essa. Nel caso di un lettino, ovviamente la posizione ideale è sempre verso la parete laterale.

La colorazione delle pareti e la decorazione

La palette di colori prescelta per un ambiente di lavoro non deve essere troppo fantasiosa e deve tendere verso colori calmanti come il verde o il blu, ma se non si vuole stonare meglio andare sul sicuro con un bianco neutro. Mentre per gli oggetti da appendere meglio non essere troppo sfarzosi e quindi sì ad eventuali attestati di riconoscimento e uno o due quadri che possano regalare quel tocco di colore in più.

Pavimenti e illuminazione

Se per caso il locale verrà ricoperto con parquet, allora serve una guida apposita per mettere il materiale giusto per la professione che si esercita. Di contro, se si usano le piastrelle semplici o il grès, i colori devono essere tenui e non troppo accentuati o lucidi. Infine, per l’illuminazione bastano una lampada dimmerabile sullo scrittoio e uno o due faretti a LED, dai colori caldi e non troppo accecanti.

Se è possibile fare di un locale qualunque uno studio moderno, altrettanto lo si può fare con la propria casa. Ecco, come migliorarla decisamente meglio con pochi accorgimenti!