Melbourne, Victoria, Australia, July 14 2018: Five Public Transport Victoria trams are on Swanston Street while pedestrians cross the road at the intersection of Bourke Street. (Melbourne, Victoria, Australia, July 14 2018: Five Public Transport Victo
Pur trovandosi dall’altra parte del mondo rispetto all’Italia, l’Australia ha tanti motivi di attrattiva per chiunque voglia andarci in vacanza, per frequentare un corso di studi oppure per trasferirsi nell’altro emisfero in modo permanente. Naturalmente, anche se le sue spiagge sconfinate ci fanno sognare e la sua natura selvaggia ci incuriosisce, ci sono alcune norme e regole da seguire per entrare nel paese. Prima di tutto, infatti, è necessario ottenere un visto per l’Australia tramite un portale specializzato come questo.
La burocrazia in tema di immigrazione è abbastanza elaborata, e nel momento in cui si decide di partire per un’esperienza Down Under è fondamentale prepararsi al meglio. Innanzitutto bisogna definire la durata della propria permanenza in Australia: che si tratti di una vacanza di qualche settimana o di un piano per diventare residente permanente, è importante dotarsi del visto giusto. Generalmente, e soprattutto se si tratta della prima volta in Australia, si ha la possibilità di entrare nel paese con un visto temporaneo, che potrà poi essere esteso a una serie di condizioni.
La durata del proprio visto, quindi, dipende dall’esperienza che si desidera fare in Australia. Vediamo insieme quali sono le opzioni di visto per raggiungere il paese e quanto ognuno di questi visti permette di rimanere in Australia.
Tourist Visa: il visto turistico ha una durata massima di un anno, e permette di entrare e rimanere in Australia fino a 3 mesi per volta. È consigliato per chi vuole andare in vacanza in Australia e volendo si può anche frequentare un corso di studi durante questo periodo, per un massimo di 12 settimane. Con questo visto è invece vietato lavorare. Il Tourist Visa è completamente gratuito ed è richiedibile, come gli altri visti, online.
Working Holiday Visa: questo visto per l’Australia ha una durata di un anno. Può essere richiesto dai giovani maggiorenni che non hanno ancora compiuto 31 anni e permette di lavorare full-time in Australia per un anno intero. Attenzione però: per legge, non si può lavorare per più di sei mesi per lo stesso datore di lavoro. Solo chi possiede un passaporto dei seguenti paesi può richiedere questo visto: Belgio, Canada, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Malta, Olanda, Norvegia, Svezia, Taiwan e Regno Unito. Il visto Working Holiday costa 380 dollari australiani e può essere esteso per altri 12 mesi, a patto di aver completato un minimo 88 giorni di lavoro nel settore primario in Australia. È anche possibile studiare fino ad un massimo di 17 settimane.
Student Visa: come suggerisce il nome, questo visto viene principalmente richiesto da coloro che vogliono intraprendere un percorso di studi in Australia. Che sia un corso di inglese, una scuola professionale o un corso universitario, in Australia ci sono numerose opportunità di studiare e arricchire il proprio bagaglio formativo. La durata dello Student Visa dipende dalla durata del corso prescelto, e può arrivare fino a un massimo di 5 anni. Ma c’è dell’altro: con questo visto, durante il corso di studi c’è la possibilità di lavorare part-time. Il costo per questo visto è di 620 dollari australiani, e può essere richiesto illimitate volte.
Per assicurarsi una permanenza a lungo termine in Australia ci sono una serie di visti piuttosto ambiti, come lo Skilled Visa oppure lo Sponsor Visa. Per ottenere questi visti però, il procedimento è più complesso ed è fondamentale avere già una serie di contatti in Australia oppure svoglere una professione molto ricercata all’interno del paese.
Per ulteriori informazioni sui visti per l’Australia potete rivolgervi a Go Study Australia e consultare il sito dell’immigrazione australiana, che contiene tutte le informazioni principali sui visti per l’Australia che si possono richiedere.