Hosting provider: come sceglierlo per il tuo sito e quanto costa

hosting sitoAvere un sito web rappresenta un investimento molto importante, soprattutto se si vuole realizzare un business e si desidera uno spazio web funzionale ed efficiente. Affinché si riesca nell’intento, è importante scegliere un buon hosting provider.

Ma quali sono i fattori che ci aiuteranno a determinare un buon hosting? Non sempre un costo alto significa qualità, ma vedremo esattamente come valutarlo.

Come scegliere l’hosting provider

Se hai bisogno di mettere online il tuo sito web, hai bisogno di un hosting provider semplice e funzionale, diverso è il caso se ti servisse per un grande e-commerce, la cui importanza ricadrebbe su un hosting top di gamma.

Ogni hosting provider è diverso dall’altro, alcuni offrono servizi e funzionalità differenti l’uno dall’altro: alcun ti regalano un dominio, una copia gratuita di backup, firewall e altri strumenti per proteggere il tuo sito.

Ecco qualche consiglio per scegliere l’hosting:

  1. Assistenza: onde evitare errori tecnici gravi (che potrebbero compromettere il tuo sito web), è importante valutare il tipo di supporto offerto dal fornitore di hosting.
  2. Accesso FTP 24/7: anche noto come File Transfer Protocol, è una funzionalità che ti consente di aggiornare i contenuti del tuo spazio web in modo veloce e funzionale. Ideale soprattutto per e-commerce, blogger e siti istituzionali.
  3. Accedere al proprio database: mediante il pannello di controllo, è possibile effettuare molteplici operazioni come ad esempio, ottimizzare il sito, fare dei backup e trasferire il sito da un hosting ad un altro.
  4. Email da poter creare: le email aziendali hanno un tocco di professionalità in più. Analizza quante ne puoi avere a disposizione e valuta se sono un numero sufficiente.
  5. Statistiche: meglio dar priorità ad un provider che ti mostri le statistiche sul traffico generato online, con dei report ben dettagliati.
  6. Velocità di connessione: questo parametro è legato alla sua capacità di performance. Infatti è importante analizzare quanto sia veloce il caricamento delle pagine e dei contenuti stesso. Ciò dipenderà dalle tue esigenze.
  7. Uptime: nel gergo informatico si fa riferimento all’accensione continua del sistema informatico. Un’ottima percentuale di uptime è pari al 99,5%.

Il social media marketing ed i blog possono avere un grande valore per la comunicazione aziendale, ma necessitano anche di un buon hosting per essere ben visibili online e per funzionare adeguatamente.

È chiaro che la scelta dipende molto dalle esigenze della tua azienda, del tuo sito web e dal budget.

Quanto costa avere un hosting

Naturalmente acquistare il vostro spazio avrà un costo, ma non sarà l’unico. Vi consigliamo di elaborare un budget per le spese da sostenere per l’acquisizione di molteplici servizi necessari al lancio del vostro sito. Per conoscere nel dettaglio quali sono i costi attribuibili alla realizzazione di un sito ci siamo rivolti a Genesi srl, nota azienda operante nel digital marketing.

Ci accontentano subito riferendoci che tutti gli approfondimenti relativi potete trovarli in questo articolo che spiega i costi per realizzare un sito web dalla A alla Z.

Il costo di un hosting dipende dal provider a cui ti rivolgi. Alcuni offrono soluzioni gratuite, altri a pagamento.

Il prezzo medio va da un minimo di 4/10 euro al mese, fino a soluzioni più avanzate (per siti grandi come un e-commerce con maggior spazio necessario) che potrebbe arrivare anche a 40/80 euro al mese.

Un servizio di hosting può costare molto di più se vengono aggiunte funzionalità extra come ad esempio server particolarmente veloci o potenti, o protezioni aggiuntive e più complesse.