La cartomanzia viene molto apprezzata da alcuni e vissuta con altrettanta diffidenza da altri, ma rimane comunque una delle pratiche di arti divinatorie più diffusa al mondo. La base di questa pratica trova fondamento nell’idea che le carte forniscano al cartomante delle informazioni simboliche su presente passato e futuro di tutti coloro che le interrogano, ovviamente il linguaggio recondito delle carte è accessibile solo ad alcuni eletti che ne conoscono i segreti: i cartomanti. La storia della cartomanzia e le figure dei cartomanti sono senz’altro degne di nota e suscitano sempre interesse nella collettività, vediamo perché.
L’arte della divinazione detta anche mantica è una procedura che permette di trarre informazioni dal mondo dell’occulto attraverso dei segni: ad esempio nella lettura delle carte alcuni simboli in sequenza acquisiscono un determinato significato preciso. Fin dall’antichità l’uomo ha cercato di carpire ed interpretare tutti quei segnali che potessero essere utili per aiutarlo a fare scelte importanti. Dai resti dell’antica Mesopotamia sono stati trovati segni di pratiche di divinazione risalenti quindi ad oltre 2500 anni fa. Nell’epoca della civiltà babilonese si studiavano le connessioni tra fenomeni naturali e accadimenti sociali. Grazie al ritrovamento di alcune antiche tavolette si è capito che si dedicavano allo studio del cielo e delle stelle (a questo si deve la nascita dell’astrologia) e venivano catalogati tutti i fenomeni legati ad esso, come la nascita e crescita delle piante e il comportamento degli animali.
Le origini della cartomanzia
E’ molto difficile trovare una collocazione storica esatta per darne la sicura nascita, non si sa ad esempio neppure quando le carte sono diventate un mezzo per leggere il futuro, convivono diverse teorie contrastanti. In una prima ipotesi si pensa che in Cina anticamente il gioco del domino era in realtà una pratica per la divinazione, e che le sue tessere sono diventate nei secoli carte per la lettura dei segni divini.
Un’altra ipotesi risale invece all’antico Egitto: si narra infatti che gli antichi sacerdoti egiziani incidevano dei simboli su alcune preziose foglie in oro, che venivano poi utilizzate come carte per leggere il destino.
E’ possibile, grazie alla naturale inclinazione dell’uomo a voler creare un dialogo tra se ed il proprio destino, che le carte siano nate in più luoghi contemporaneamente e che poi con scambi culturali e commerciali ci siano state delle contaminazioni tra simboli e significati.
Abbiamo notizia dei primi tarocchi a partire dall’epoca medievale: si parla di essi in una cronaca dell’epoca in cui il duca di Milano si faceva leggere le carte da un esperto indovino.
Il recente passato della cartomanzia
Come abbiamo visto nella storia la cartomanzia era un rituale praticato e temuto, il cartomante veniva considerato un personaggio misterioso e ci si affidava a lui solo per cose veramente importanti in momenti particolari. La cartomanzia veniva praticata solo presso la sede del cartomante in un ambiente totalmente dedicato a rituali solenni e con un clima decisamente suggestivo. I consultanti che chiedevano un consulto erano intimiditi e affascinati dalle pratiche divinatorie e dal cartomante stesso, grazie anche al clima solenne ed ai costi esosi della pratica. Negli ultimi anni le cose sono decisamente cambiate: la cartomanzia telefonica ha acquisito un posto principale nell’uso comune grazie anche alla diffusione di messaggi attraverso radio e televisione.
L’utilità della cartomanzia nel presente e nel futuro
Come abbiamo detto attualmente la pratica più utilizzata per avere un consulto di cartomanzia a basso costo è quello dell’utilizzo del mezzo telefonico. Su internet troverete moltissimi siti che riportano numeri telefonici per cartomanzia a basso costo contattabili 24 ore su 24.
La facilità di accesso e le basse tariffe rendono questo servizio accessibile a tutti coloro che lo desiderano. Con pochi centesimi si può telefonare e chiedere un consulto ad un cartomante professionista. In questo modo chi ne ha il desiderio può decidere di avere anche un dialogo quotidiano con il cartomante ed avere consigli e rassicurazioni sulla via da seguire. E’ palese quindi che un’arte antica come la cartomanzia è destinata a perdurare ancora nei secoli a venire, fino a quando l’uomo non avrà esaurito la sua sete di conoscenza dell’ignoto.