Ad oggi in molti conoscono questo termine che indica la forma di commercio che sta avendo il sopravvento nell’era digitale, cambiando del tutto il concetto di impresa.
Grazie in particolar modo alle sue caratteristiche, l’e-commerce rappresenta il trampolino ideale per liquidare e promuovere prodotti e servizi. È chiaro ed evidente che se si ha intenzione di averne uno per la propria azienda è importante rivolgersi a coloro che della realizzazione siti web a Roma ne hanno fatto il loro mestiere. Società, come ElaMedia Group, esperti nel settore da più di dieci anni seguono il loro clienti passo passo nella creazione del loro e-commerce.
Chi usa l’e-commerce
L’e-commerce rappresenta una forma di commercio, sia che si tratti di prodotti che di servizi, online che sfrutta piattaforme IT di diversa tipologia sulla base delle singole esigenze aziendali. I più importanti settori interessati sono quelli dedicati al tempo libero, al turismo e alle assicurazioni, oltre i famosissimi centri commerciali online, quali ad esempio Amazon e e-Bay.
I motivi per i quali un’azienda opta per un’attività online sono sicuramente molteplici e diversi gli uni dagli altri. Innanzitutto è opportuno sottolineare che ad oggi si identificano fondamentalmente due tipologie di commercio elettronico: quello diretto e quello indiretto.
Commercio diretto
Il commercio diretto prevede che la vendita venga fatta e si conclusa in rete. Tutto l’iter, dall’ordine al pagamento e ancora alla consegna avvengono online.
Commercio indiretto
Il commercio indiretto combina l’ordine e il pagamento elettronico con la consegna effettuata per mezzo dei canali tradizionali.
Tipologie di commercio elettronico
Diamo un’occhiata alle tipologie di commercio elettronico tenendo in considerazione sia i soggetti che lo delineano sia i mittenti.
Business To Business (B2B)
Il Business To Business delinea un accordo commerciale stretto tra due imprese. Oltre la vendita di prodotti e servizi online, pertanto, le aziende usano il web con lo scopo di consolidare rapporti con partner industriali.
Business To Consumer (B2C)
Il Business To Consumer, invece, riguarda le transazioni tra aziende e consumatore finale. Si tratta di negozi online che presentano ai clienti cataloghi e listini prezzi arricchiti da informazioni minuziose e sempre aggiornate.
Consumer To Consumer (C2C)
Il Consumer To Consumer rappresenta l’approccio più diffuso grazie a siti che conducono aste online. La transazione in questo caso è gestita dal venditore e dall’acquirente.
Consumer To Business (C2B)
Il Consumer To Business prevede che siano i consumatori a definire la cifra di denaro che sono disposti ad uscire per ottenere un prodotto. In questo caso è l’azienda che decide se rifiutare o meno la proposta.
Chiaramente ogni categoria presenta le sue problematiche, quindi se si ha intenzione di vendere online è opportuno inquadrare bene la situazione, ricorrendo ad esperti del settore.