Consigli per una scelta senza errori della ditta per lo smaltimento dell’amianto

Protagonista indiscusso dal settore edile dei primi anni del Novecento, l’eternit deve il suo successo all’incredibile resistenza che lo contraddistingue.

Dal 1992 è stato però bandito da questo settore ed il suo utilizzo vietato: le analisi eseguite nel corso degli anni hanno attestato infatti il suo essere cancerogeno.

Per proteggere la salute delle persone è stato dato il via ad una campagna di rimozione e smaltimento di tutti quei manufatti in pessime condizioni.

Dal momento che le operazioni di bonifica e smaltimento amianto espongono l’ambiente e le persone che si trovano nelle zone limitrofe all’area interessata a numerosi e pericolosi rischi è necessario affidarsi a ditte specializzate ed esperte.

Le tecniche improvvisate e fai date non sono assolutamente le benvenute in queste circostanze, al contrario si ha un reale bisogno di affidarsi ad aziende con esperienza e capacità per evitare conseguenze spiacevoli.

Ci siamo confrontati con Fratelli Giorgi un’azienda che sul territorio di Rimini si occupa delle attività di smaltimento amianto per cercare di creare un breve elenco di “regole” ed accortezze che è necessario rispettare per avere la sicurezza di affidarsi a persone e tecnici competenti.

REGOLA #1: affidarsi ad aziende iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Al contrario di quello che molti pensano il primo elemento da valutare non riguarda assolutamente il prezzo, variabile fin troppo aleatoria dal momento che ogni azienda che esegue interventi di bonifica e smaltimento amianto applica tariffe diverse.

La prima cosa da accertare riguarda l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali: solo le aziende iscritte sono autorizzate ad eseguire questo genere di operazioni!

 Tornando al tema prezzo, ti consiglio di richiedere più preventivi e confrontare le risposte ricevute tenendo presente che il prezzo varia sensibilmente in relazione alla complessità richiesta dall’interventi.

REGOLA #2: AAA cercasi ditta specializzata nello smaltimento dell’amianto

Una ditta viene iscritta all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali nel momento in cui possiede esperienza sufficiente maturata nel corso di diversi anni di lavoro e quando dispone di attrezzature moderne con cui eseguire le operazioni di smaltimento amianto.

L’iscrizione è pertanto considerata come una garanzia sul fatto che ogni intervento sarà eseguito nel pieno rispetto della normativa di riferimento e in totale sicurezza.

L’amianto, soprattutto quello in forma friabile, richiede infatti particolare attenzione: il livello di deterioramento di questi manufatti è altissimo, al punto che al primo contatto si sbriciolano.

La dispersione delle polveri tossiche e cancerogene è altamente favorita in questi casi: rivolgersi ad una ditta specializzata offre una maggiore garanzia in termini di sicurezza.

Ti consiglio di leggere questo articolo per conoscere maggiori dettagli sulle procedure per la bonifica dell’amianto.

 Come dovrebbe lavorare una ditta professionale e specializzata

Una ditta iscritta all’Albo e specializzata nello smaltimento dell’amianto esegue solitamente una prima analisi e valutazione del manufatto su cui è necessario intervenire e si occupa di inviare alla Asl di riferimento i documenti necessari per proseguire con le operazioni.

Alla messa in sicurezza dell’ambiente circostante seguiranno le operazioni di bonifica o smaltimento necessarie.

Infine una ditta specializzata nella bonifica dell’amianto si occupa di trasportare questi rifiuti speciali pericolosi presso discariche autorizzate.

Al termine delle operazioni l’amianto eliminato viene solitamente sostituito con fibrocemento ecologico, un materiale di recente creazione (più o meno verso la fine degli anni 90) che presenta una composizione simile a quella dell’amianto.

Grazie alle fibre naturali ed organiche si dimostra particolarmente resiste, durevole e cosa più importante atossico.

REGOLA #3: le abilitazioni necessarie per lo smaltimento dell’amianto

Quando un’azienda è regolarmente iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali dovrebbe essere in possesso delle seguenti categoria di abilitazione: 10A e 10B.

L’abilitazione 10A è quella che autorizza la ditta a svolgere attività di bonifica e smaltimento di materiali edili che contengono amianto e cemento; la seconda invece riguarda i manufatti che sono realizzati da differenti combinazioni di amianto ovvero strati isolanti e tubature.