Crollo vendite Auto: anche l’usato subisce una flessione

Come spesso accade alla fine dell’estate, il mercato delle auto subisce una flessione, per poi riprendersi tendenzialmente nei mesi invernali. La flessione solitamente interessa il mercato del nuovo ma quest’anno anche l’usato viene colpito dalla crisi. Nel mese di giugno, infatti, il calo delle auto usate è stato calcolato in un -6%. Per ogni 100 auto nuove, dunque, ne sono state vendute 125 di seconda mano nel mese di giugno, secondo i dati elaborati dall’ACI e depositati al PRA. L’alimentazione diesel si dimostra, comunque, la preferita superando nettamente la vendita di auto a benzina. Infatti, nonostante la flessione del mercato delle quattro ruote, la quota di auto usate diesel sul totale è cresciuta dal 50% di giugno 2018 al 52,3% di giugno 2019.

La diminuzione dei passaggi di proprietà è indicatrice di un mercato in fermento, che non sembra affrontare una semplice routine di tipo stagionale. Questa tendenza, come ci confermano i resposabili di lormiservice.it non risparmia neanche città come Bologna, che possiede qualità tali da consentire uno stile di vita tra i più gradevoli di tutta la penisola. Oggi, comunque, la scelta tra un’auto nuova o usata risponde in primo luogo a motivi di ordine economico. Però, se può sembrare che l’usato sia assolutamente più conveniente del nuovo, bisogna valutare tutta una serie di elementi e di circostanze di non immediata interpretazione. Scegliere un’auto nuova ad una usata oggi risponde a precise esigenze che si possono così sintetizzare: garanzia, sicurezza, affidabilità, basse emissioni, possibilità di personalizzare l’auto a proprio piacimento senza doversi accontentare. Inoltre, i costi di manutenzione di un’auto nuova sono considerevolmente più bassi rispetto ad una usata, e bisogna considerare anche i pezzi di ricambio sono disponibili più facilmente.

È anche vero che un’auto nuova richiede uno sforzo economico più importante e si deprezza più facilmente, però è anche vero che è possibile pagare in comode soluzioni rateali, cosa non ammessa quando si acquista un usato. Di contro, le auto usate inquinano di più, sono più esposte all’usura che può richiedere ingenti riparazioni e sono meno sicure. A tutti questi elementi bisogna aggiungere il sistema di incentivi di messo a punto dal legislatore, che vede le rottamazioni più convenienti di un passaggio di proprietà. Infatti, è più conveniente acquistare un’auto nuova, specialmente elettrica o ibrida e, contestualmente, rottamare l’usato per accedere agli ecobonus. Si tratta di sconti sul prezzo finale, applicati direttamente dalla concessionaria che, in seguito, può recuperarseli tramite credito d’imposta. Si accede, così, a bonus che premiano le auto nuove, più sicure e meno inquinanti, che vanno dai 1.500 euro fino a 6.000 euro.

L’usato, essendo più inquinante del nuovo, va incontro ad ecotasse più salate, visto che il loro valore è inversamente proporzionale al livello di emissioni di CO2. Pertanto, nell’ottica di circolare in città sempre più attente a rispettare l’ambiente e il bene comune, come Bologna, è senz’altro consigliabile acquistare un’auto nuova di ultima generazione, più performante e che sia espressione dei nuovi valori che i cittadini, in sempre più parti del mondo, intendono perseguire per vivere in comunione con gli altri e, soprattutto, con la natura. Inoltre, c’è anche spazio per una riflessione che prende spunto dallo studio dell’economista statunitense Akerlof. Perché un’auto usata, ma in buone condizioni, dovrebbe essere venduta ad un prezzo relativamente basso? Perché il proprietario dovrebbe privarsene per una cifra che non rende giustizia alle potenzialità promesse? Il problema deriva dal fatto che l’acquirente non può veramente valutare la convenienza di un’auto usata, se non dopo averla acquistata. Lo studioso semplifica il funzionamento del mercato delle auto usate, definendolo “mercato dei bidoni” per i motivi appena accennati. Pertanto, se un’auto nuova non fa per voi, vi consigliamo di scegliere perlomeno un’auto con non più di 2 anni di chilometraggio, dando uno sguardo alle offerte delle auto km zero.