Avere una piscina in casa è un sogno di moltissime persone, che nonostante la burocrazia (qua trovate un articolo sui permessi necessari) vogliono ritagliarsi una zona di relax e di pace quando lo desiderano nel corso della loro giornata. Certo è che una piscina è sicuramente un piccolo angolo di relax e tranquillità in giardino dove è possibile stare tranquilli con la propria famiglia e con gli amici, ma non solo. La piscina è anche un impegno di primaria importanza perché richiede moltissime attenzioni, una pulizia approfondita e cure dedicate con prodotti pensati per la pulizia dei fondali e delle acque. Insomma, la piscina non è semplicemente un sogno, è anche un impegno da non dimenticare: comporta tantissimi vantaggi, ma richiede anche cura e dedizione assoluta. Per esempio, non tutti sanno che quando si ha una piscina bisogna dedicare specificamente del tempo alla pulizia del fondale. Il fondale della piscina è una zona troppo spesso trascurata, ma dove tende ad accumularsi lo sporco, come ad esempio foglie, sassolini, detriti e via dicendo.
Lo sporco tende ad accumularsi nel centro del fondale della piscina e se non viene rimosso per mezzo di una pulizia quotidiana (o settimanale, anche a seconda dell’esposizione della piscina) può sporcare l’acqua ed anche intasare i filtri. Per questo motivo la pulizia del fondale non è mai da trascurare, anzi, è una questione di grande importanza. Ma come si pulisce correttamente il fondale di una piscina? Quali sono gli step e quali i prodotti ideali per queste operazioni?
Pulire il fondale: come si fa?
In generale il fondale della piscina si pulisce per mezzo di retini o di altri strumenti che consentono di raggiungere la zona del fondo, che è lontana dai bordi. Tuttavia da soli i retini potrebbero non essere sufficienti per poter arrivare a pulire bene il fondale della piscina. I retini di fondo possono essere utili per piscine di dimensioni e profondità limitate e dove lo sporco non sia eccessivo: consentono di raccogliere almeno la parte più evidente della sporcizia e di sollevarla per poterla eliminare dall’acqua, ma non riescono a cogliere i detriti più sottili. I retini di fondo sono sicuramente una soluzione molto economica, sono rapidi e facili da usare e richiedono solo la forza meccanica, quindi sono la soluzione perfetta per chi vuole dotarsi di uno strumento basico per una grossolana pulizia del fondale della piscina.
Un’altra tecnica che viene spesso usata per la pulizia del fondale è quella dello spazzolamento. Lo spazzolamento della piscina consiste nell’uso di spazzoloni ad hoc, che non sono dotati di setole che potrebbero graffiare il fondale, per la pulizia del fondo della piscina dalle incrostazioni e dallo sporco. Gli spazzoloni tendono a sollevare lo sporco che può essere raccolto con l’uso di retini. Gli aspirafondo sono invece delle macchine concepite per aspirare lo sporco direttamente dal fondale della piscina, sollevandolo ed eliminandolo del tutto. Gli aspirafondo sono quindi macchine pensate specificamente per eliminare in maniera agevole e veloce lo sporco che tende a sedimentarsi sui fondali delle piscine, e si tratta di uno strumento assai efficace se la piscina è abbastanza grande o se non si ha voglia di faticare nell’eliminare a mano le incrostazioni e lo sporco che si adagia sul fondale. Alcuni modelli sono dotati anche di spazzole triangolari o a 90 gradi che consentono anche di pulire gli angoli della piscina, consentendo così un’operazione di pulizia senza dubbio molto completa ed approfondita in tutta la piscina. Infine, i robot pulitori sono la soluzione perfetta per chi cerca un prodotto autonomo ed attivo in grado di eliminare le incrostazioni dal fondo della piscina in modo semplice, veloce e funzionale: ve ne sono di molti modelli, alla portata di tutte le tasche.