L’isola
È la maggiore dell’Arcipelago Campano, l’unica tra le Flegree a serbare sorgenti termali, soprannominata l’isola verde per il colore che il mare ha conferito alla roccia magmatica: è Ischia, situata nel cuore del Regno di Nettuno (un’area marina protetta che racchiude punti di notevole interesse naturalistico e storico) e caratterizzata nella forma dal Monte Epomeo, che si staglia a 789 metri sul livello del mare, verso il quale declina spesso dolcemente. Queste e le seguenti informazioni sono riepilogative: per approfondimenti si consiglia di consultare il portale Pronto Ischia, dove sono reperibili maggiori dettagli.
I 6 comuni e i punti di interesse
Il comune più popoloso porta lo stesso nome dell’isola, gli altri cinque sono Forio, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Serrara Fontana.
Ischia
Il comune principale dell’isola ne ospita il simbolo, il Castello Aragonese, fortificazione eretta nel corso dei secoli sull’isolotto di marea collegato tramite un ponte di 220 metri allo storico Borgo di Celsa. Il porto, in origine un lago vulcanico, si trova più a nord. Queste due importanti zone sono unite da Corso Vittoria Colonna, la strada centrale intitolata alla nobile poetessa che sposò a Ischia nel 1509 Fernando Francesco d’Avalos. La via del passeggio e dello shopping che attraversa Piazza San Girolamo e da cui sono facilmente raggiungibili le due pinete (Nenzi Bozzi e Mirtina) corre parallela al Lido, il tratto di costa, perlopiù sabbioso, dove si trovano diversi stabilimenti balneari, dalla spiaggia di San Pietro alla spiaggia dei Pescatori.
Forio
Sul versante occidentale dell’isola c’è Forio, baciata dal sole fino a tardi, quando il tramonto tinge di rosso l’orizzonte. Qui sono evidenti, in molte architetture, i segni delle invasioni saracene; la più rilevante è il Torrione, torre di avvistamento e difesa eretta nel 1480 nei pressi del porto del comune. Oggi è un museo civico, nell’omonimo vicolo che unisce il lungomare al Corso Francesco Regine, strada centrale gremita di negozi tramite la quale è possibile raggiungere l’altra storica costruzione foriana: la Chiesa del Soccorso, tutta bianca, circondata da una terrazza panoramica che affaccia sul mare, proiettata verso quella porzione di cielo, dove, al calare del sole, è possibile scorgere, raramente, il fenomeno ottico del raggio verde. Procedendo lungo la litoranea si arriva nella baia di Citara, dove oltre a una lunga spiaggia si trovano i magnifici Giardini Poseidon, il parco termale più grande di Ischia. Più a sud c’è la baia di Sorgeto, nella frazione di Panza, dove l’acqua bollente che sgorga dal sottosuolo finisce a mare in vasche di scogli che consentono un piacevole bagno tiepido.
Barano e Serrara
La spiaggia più grande dell’isola si trova a Barano ma comincia nel comune di Serrara Fontana: è quella dei Maronti, famosa per le Fumarole, emanazioni di vapore che fuoriescono dalla sabbia. Si può arrivare qui anche dal borgo di Sant’Angelo, rinomato per le boutique di lusso e contraddistinto dall’isolotto di marea interamente roccioso che domina la piazzetta e il porticciolo. In zona ci sono inoltre diverse stazioni termali, come le Antiche Terme di Cavascura, l’Aphrodite-Apollon e il Tropical. Quello serrarese è un comune in gran parte montano: è da Fontana che cominciano i sentieri boschivi che conducono ai Pizzi Bianchi e alla vetta dell’Epomeo. Il territorio baranese è caratterizzato dalle colline sul mare: anche qui si possono fare escursioni su sentieri molto panoramici, come quello che porta, tra le campagne terrazzate, a Piano Liguori.
Casamicciola e Lacco Ameno
A Casamicciola Terme, come si evince dal nome, affiorano tante sorgenti termali, sfruttate in stabilimenti storici come quelli di Piazza Bagni e del parco Castiglione. Il centro del paese è Piazza Marina, nei paraggi del porto, il secondo per importanza dell’isola, e del lungomare. Tra la litoranea e la montagna verdeggiano i boschi dei piccoli monti Rotaro, Trippodi e Toppo. Lacco Ameno è ricca di cultura: venne fondata qui la più antica polis occidentale; i greci sbarcarono nella baia sabbiosa di San Montano, dove attualmente c’è il parco idrotermale del Negombo. Gli scavi di Santa Restituta, nell’omonima piazza centrale, e il Museo Archeologico di Pithecusae, nel complesso di Villa Arbusto, custodiscono interessantissime testimonianze del passato.
L’enogastronomia
L’enogastronomia locale si distingue per i vini, la ricetta del coniglio e i piatti, sia antipasti che primi e secondi, a base di pescato (pesce azzurro, molluschi e crostacei). Il coniglio all’ischitana viene cucinato in un tegame di terracotta con olio, aglio, pomodorini, erbe aromatiche, vino, sale e peperoncino; con questo sugo vengono inoltre conditi i bucatini. Sono di denominazione di origine protetta i vini Ischia Bianco, Bianco Superiore, Rosso, Biancolella, Forastera, Piedirosso, lo spumante e il passito rosso “Per ‘e Palummo”.