Gli annunci gratuiti sono la nuova moda della compravendita online. In principio furono i primi eCommerce, che nel tempo sono stati affiancati dai negozi virtuali delle grandi catene di supermercati, poi sono arrivati i siti di aste come eBay e tanti altri servizi. Nell’ultimo biennio, anche i piccoli negozi hanno fatto la corsa verso la realizzazione della propria controparte online, alcuni ottenendo successo, altri meno. Se, infatti, è vero che la Rete offra un nuovo canale di vendita e un potenziale pubblico più ampio, è altrettanto vero che bisogna muoversi con i piedi di piombo per evitare di effettuare investimenti a vuoto.

Se c’è una cosa, infatti, alla quale non ci si può sottrarre su Internet quella è la concorrenza. È così in tutti gli ambiti della quotidianità, ma sul Web questo aspetto si rimarca ulteriormente per via della stessa natura di Internet. Da quando le connessioni sono divenute sempre più veloci, infatti, la Rete brucia tutto assai velocemente e chi non riesce a stare al passo con i tempi è inevitabilmente tagliato fuori. In questo contesto, infatti, siti e negozi appaiono come funghi, ma altrettanto rapidamente possono fare una brutta fine, a meno che l’idea che sta alla base sia solida e vincente.

Commercio online: chi sale e chi scende

Rimanendo nell’ambito del commercio elettronico, lo stesso sito di aste eBay ha subito negli ultimi anni un calo di utenza non indifferente, complice anche il boom di colossi come Amazon e compagnia, che hanno offerto via via servizi sempre nuovi e in grado di rendere la vita più facile ai potenziali clienti. Allo stesso modo, si è assistito ad un vero e proprio boom di siti di aste al ribasso, che però non sono riusciti a rimanere sulla cresta dell’onda molto a lungo.

Per avviare un commercio di successo sul Web, o sei un grande nome, oppure devi saperti adeguare ai cambiamenti che i social network ormai spingono ad una velocità supersonica. Mentre eShop tradizionali, dunque, sono andati in sofferenza, si sono affermati modelli che hanno potenzialità praticamente sterminate, come i siti di annunci online. L’idea che ne sta alla base non è nuovissima, basti pensare a quegli annunci che fino a qualche tempo fa spopolavano sui magazine nostrani, tra le pagine pubblicitarie, o in fondo alle riviste.

Alcuni sono stati addirittura al centro di veri e propri scandali, poiché dietro annunci che sembravano innocue richieste di compagnia o offerte di messaggi, si nascondevano vere e proprie organizzazioni che sfruttavano la prostituzione. Altri, invece, hanno rappresentato per anni la possibilità di reperire oggetti di seconda mano altrove introvabili. Ricambi per auto e moto, abbigliamento usato, ma anche prodotti di elettronica, videogame e album musicali. Tramite gli annunci presenti sui “giornaletti” si poteva reperire praticamente di tutto, ma anche trovare lavoro e offrire corsi di diverso genere.

Le bacheche virtuali

I siti di annunci online cercano di replicare il successo ottenuto dalle controparti cartacee, sfruttando tutte le potenzialità di Internet, che rende tutto immediatamente consultabile, senza dover attendere la stampa dei giornali. Sono nati portali ormai considerati dei colossi del Web come Bakeca.it, che da un normale servizio per la pubblicazione di annunci, è diventato con il passare dei giorni qualcosa di molto più complesso e utile. Raggiungendo la sua homepage, infatti, si può accedere ad una serie di sezioni tramite le quali consultare gli annunci relativi a case, motori, elettronica, ma anche servizi, corsi, lavoro e quant’altro. Da persone lungimiranti quali sono, gli ideatori del sito hanno ampliato la propria gamma di servizi e oggi consentono anche alle aziende di aumentare la propria visibilità tramite un servizio dedicato ad aumentare le visite verso un sito o le vendite nel caso di un eCommerce.

Bakeca vanta un altissimo numero di imitazioni, perché sulla sua falsariga sono nati altri siti di annunci online, ma ce n’è uno che merita una menzione particolare poiché garantisce un servizio che altri non offrono. Stiamo parlando di Annuncino.it, un portale dalla grafica fresca e assai “leggera” che consente di accedere sin da subito a tutte le categorie merceologiche a disposizione, oppure di effettuare una ricerca tramite il motore interno. Inoltre, è presente una comoda cartina dell’Italia che aiuta a trovare gli annunci più vicini alla propria posizione, in modo da abbattere anche i costi di spedizione.

Video annunci solo su Annuncino

Sì, perché Annuncino mette a disposizione uno spazio tramite il quale venditore e acquirente possono mettersi d’accordo senza costi aggiuntivi di intermediazione. Il ritiro dei prodotti può avvenire anche il loco se si tratta di annunci vicini al proprio domicilio, e questo rappresenta un altro fattore che gioca a favore di questo portale. La chicca, però, è costituita dai Video Annunci, molto apprezzati sia dai venditori sia dai potenziali acquirenti. Grazie all’embed di YouTube, infatti, Annuncino.it consente di pubblicare annunci di ogni genere corredandoli con una clip che fornisce dettagli molto più approfonditi.

Un annuncio online può essere d’impatto, ma se c’è un filmato ha più possibilità di avere successo, poiché il solo testo o una foto non bastano per descrivere al meglio un prodotto. Il venditore che pubblica un annuncio con video, dà una maggiore impressione di trasparenza e affidabilità, mentre l’acquirente si sente a sua volta maggiormente tutelato perché può valutare al meglio quello che andrà a comprare. Insomma, un video come maggiore garanzia per una compravendita che si rispetti.

Chiunque può pubblicare un Video Annuncio, anche chi semplicemente vuole disfarsi di prodotti usati che vede ormai solo come cianfrusaglie di cui disfarsi. Quante volte ci sarà capitato di rovistare in soffitta o di ritrovare in cantina quello scatolone con vecchi giocattoli, dischi o console ormai obsolete? Ebbene, su Internet ci sono utenti proti a pagarli profumatamente e allora perché non cogliere l’occasione al balzo per farci un bel gruzzolo? Si tratta di una nuova opportunità offerta dal Web 2.0, in un momento di congiuntura internazionale in cui le cose non vanno propriamente per il meglio. Per chi lavora, invece, un annuncio gratuito può portare in cassa una cifra extra tramite la quale togliersi qualche sfizio. E chi direbbe di no?