Tutto quello che devi sapere sul Lambrusco

lambruscoIl Lambrusco è un tipico vino dell’Emilia-Romagna molto bevuto su tutto il territorio nazionale.

Questo prodotto si ricava da viti di uva nera, solitamente appunto nei territori della regione citata, dove si sposa alla perfezione con la tradizione culinaria romagnola, ma lo si può trovare anche in Lombardia. Con il termine di Lambrusco si indica una serie di vini frizzanti dai rossi ai rosati. È uno dei vini più esportati in tutto il mondo, ma anche tra i più venduti in Italia. La chiave vincente è, che oltre ad essere particolarmente buono, lo si trova anche a prezzi appetibili. Insomma, è il prodotto ideale se volete gustare un buon vino senza spendere un occhio della testa.

In questo articolo vogliamo darvi tutte le informazioni necessarie per conoscere al meglio questo prodotto. Lo si può trovare in tantissime varianti, per farvene un’idea basta dare un’occhiata su shop.silvanoromaniparma.it, shop italiano specializzato nella vendita di prodotti tipici.

Le origini del Lambrusco

Di questo vino si hanno le prime notizie addirittura dai tempi di Virgilio. Il noto scrittore lo cita nella celeberrima opera “Le Bucoliche”. Nel suo componimento si parla della Labrusca vitis, ricavata da vitigni di uva nera. A parlarne nelle sue opere addirittura Plinio il Vecchio e Catone. Capite, dunque, che si tratta di un prodotto dalle origini antichissime e che nel tempo si è sviluppato mantenendo alcune caratteristiche originarie. Tutti i poeti e scrittori che ne hanno parlato, ci narrano di una vite le cui foglie prendono un colore simile a quello del sangue. Questo vino ha continuato a espandersi e a farsi conoscere nel tempo, ma è proprio nell’ 700’ che si arriva ad una grande innovazione: si comincia ad usare una particolare bottiglia che permettere di conservare al meglio il vino frizzante.

È a partire dal 900’ che invece si hanno i primi veri consorzi specializzati nella produzione del Lambrusco.

I tipi di Lambrusco e gli abbinamenti

Ora che abbiamo capito tutto sulle origini di questo prodotto, è arrivato il momento di sapere come portarlo al meglio sulle nostre tavole. Come anticipato in apertura, il Lambrusco indica una serie di vini frizzanti, ma quali sono le tipologie esistenti? Tra i prodotti DOC certificati troviamo il Colli di Scandiano e di Canossa, il Modena, il Reggiano, Il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, il Lambrusco di Sorbara e il Lambrusco Salamino di Santa Croce.

Ognuno di questi vini ha delle note diverse: ad esempio il Salamino presenta un retrogusto di ciliegie e more ed è molto amabile. Il Grasparossa invece è quello dal colore rosso più intenso, anche qui troviamo dei sentori di mora, ma anche di amarena.

In generale, trattandosi di un vino rosso frizzante, si accompagna bene ai vari pasti della giornata. Si tratta di un prodotto poco alcolico, molto adatto anche in estate perché fresco e leggero. Il Lambrusco si sposa alla perfezione con le ricette emiliane, ma anche con vari tipi di formaggi come ad esempio il Parmigiano. Si utilizza anche come ingrediente principale di alcune ricette come il risotto e la pasta al Lambrusco. Insomma, questo vino si abbina bene ai vari momenti della giornata ed è consigliato in abbinamento sia a primi che secondi, questi ultimi soprattutto di maiale.