Come sta cambiando il nostro rapporto con la televisione? Molti analisti da anni ripetono che i classici palinsesti a cui siamo abituati sono pronti ad andare in soffitta, soprattutto quelli che sono ritagliati per la fascia più agé dell’audience.
Bisogna però stare tranquilli: la cara e vecchia TV avrà ancora una vita molto lunga, quello che però con ogni probabilità andrà a cambiare sarà il modo con cui i telespettatori potranno fruire dei vari contenuti.
La rivoluzione del web 2.0 ha spinto infatti, soprattutto i giovani e le persone più pratiche dell’uso della rete, verso una personalizzazione dei palinsesti: adesso non sono più i canali a decidere cosa trasmettere e a che ora, ma sono gli spettatori a scegliere cosa vedere e soprattutto quando iniziare la visione.
Oltre ai servizi streaming e on demand dei vari broadcasting, adesso è il momento dell’interazione tra il web e le televisioni. Un classico esempio a riguardo potrebbe essere considerato la TV box Android. Ne sentiamo parlare spesso, ma sappiamo davvero di cosa si tratta e come funziona? Cerchiamo di capirlo assieme, vedendo a cosa serve esattamente questa novità.
Cos’è l’Android TV?
Per prima cosa però bisogna vedere cos’è esattamente la Android TV. Si tratta di un’app scaricabile in tutti i smartphone o tablet che supportano il suddetto sistema operativo. Di recente però vi è anche una dotazione presente direttamente all’interno di alcuni smart TV come per esempio la Sony 2015.
In questa maniera si potrà accedere a un’app per vedere film, programmi televisivi, ascoltare musica oppure giocare ad alcuni videogames, anche multiplayer, stando comodamente seduti davanti al proprio televisore.
Ma come è possibile usufruire di Andriod TV se uno non ha a disposizione una smart TV? Ecco che in questo caso può venirci in aiuto la TV box Android, una sorta di mini pc Android che si può collegare alle televisioni più datate.
Come funziona?
Si tratta di un dispositivo, grande come un una piccola scatola e dotato di telecomando, che si collega alle televisioni tramite un cavo HDMI oppure attraverso una connessione wireless. In questo modo, in due dispositivi potranno interagire tra di loro.
Una volta che è stata stabilita la connessione tra i due apparecchi, la nostra televisione diventerà una sorta di schermo dell’Andriod TV, che così in questo modo può essere fruita in tutto il suo potenziale.
Tutte le nostre applicazioni che sono presenti su Google Play, possono adesso essere viste anche nel nostro teleschermo. Per fare un esempio, in questo modo potrete vedere sul grande schermo piattaforme come Youtube ma anche Netflix, Infnitiy o SkyGo, naturalmente se si possiedono le credenziali per l’accesso o un abbonamento valido.
Come è facile immaginare, ne esistono diversi modelli di questi box che consentono di vedere Android TV sul nostro televisore, che mutano tra di loro per potenza del processore ma anche per la accessibilità a servizi come il wireless oppure il bluetooth.
Trasferire i contenuti delle nostre applicazioni sul grande schermo è uno dei grandi step del percorso di interazione tra i vari medium. Una soluzione questa che potrebbe risolvere il problema a chi non ha intenzione di spendere cifre esorbitanti per una smart TV, ma non per questo ha intenzione a rinunciare a questa possibilità di fruizione.