Scopri tutto quello che c’è da sapere sull’invalidità lavorativa ed il certificato SS3 INPS a cosa serve in questo articolo.
Se sei capitato in questo articolo sei sicuramente alla ricerca di un informazione ben precisa ossia “ certificato SS3 INPS a cosa serve” in questo articolo andremo a spiegarti non solo questo ma anche quando va presentato e come va richiesto. I casi della vita sono molti e a volte può capitare che a causa di un incidente o di una malformazione congenita si abbia un difetto fisico che non permette ad una persona di poter utilizzare le sue capacità fisiche e mentali a pieno. In tutti questi casi è possibile richiedere presso l’INPS l’assegno di invalidità. Questo assegno di invalidità spetta a tutte quelle persone che hanno una capacità lavorativa ridotta meno di un terzo del normale sia per un problema fisico che per un problema mentale.
L’assegno di invalidità ed il certificato SS3
L’assegno di invalidità altro non è che un sostegno al dipendente o lavoratore. Questo assegno viene erogato dopo un’apposita domanda effettuata all’INPS nella quale va allegato l’apposito certificato SS3.
Il certificato SS3 è un particolare certificato medico compilato dal medico professionista che ha diagnosticato l’infermità. È perciò una comunicazione da consegnare all’INPS che attesta la reale infermità. All’interno del certificato ci saranno infatti i dati del paziente, la patologia e i dati del medico. Questo certificato non lo hanno a disposizione i medici ma è scaricabile direttamente dal sito dell’INPS. Qualora perciò vogliate fare la domanda di invalidità dovrete inserire in allegato alla domanda anche il certificato SS3 per far sì che venga accettata. In caso la domanda sia priva di questo documento non verrà accettata.
Chi ha diritto all’assegno di invalidità?
Dell’assegno di invalidità ne ha diritto qualsiasi lavoratore sia indipendente che dipendete. La domanda ha una validità di 3 anni perciò andrà ripresentata prima della sua scadenza per poter continuare a percepire l’assegno di invalidità. Se si percepisce l’assegno fino all’età del pensionamento, questo assegno verrà integrato direttamente con la pensione di invecchiamento. Non a tutti spetta lo stesso importo infatti per ogni persona che presenta la domanda viene effettuato un calcolo che integra una quota calcolata sulla base del sistema retribuito e una quota sul contribuito, viene perciò definito misto per tutti quelli che invece presentano domanda da dopo il 95 viene considerato solo il sistema contribuito. La domanda va effettuata direttamente all’ente competente.