Uso di Assorbenti industriali per il versamento accidentale di liquido inquinante.

assorbenti industriali_552x600Quando in ambito industriale si maneggiano e trattano liquidi inquinanti nocivi e altamente tossici, prevenire eventuale sversamenti accidentali di liquidi risulta centrale per evitare danni ecologici all’ambiente di lavoro in primis e all’ambiente circostante.

Poter prevenire queste casistiche pongono le aziende in una posizione dominante relativamente ai problemi e sanzioni a cui vanno incontro, oltre che tutelare le persone che operano all’interno di impianti industriali da danni alla salute e all’integrità fisica.

Non si può mai impedire del tutto che la casualità durante il lavoro possa causare danni all’ambiente attraverso il rilascio di sostanze nocive; tuttavia è possibile organizzarsi al meglio affinché queste problematiche siamo ridotte al minimo e i controlli e le cautele siano sopra il livello di guardia.

La legge 626 varata nel 1994 ha aggiornato le pratiche sul posto di lavoro per mettere in sicurezza i lavoratori e l’ambiente di lavoro in genere, nominando la figura del Responsabile del Servizio Protezione e Prevenzione.

Questa figura si occupa di analizzare i rischi aziendali, studiare le soluzioni più appropriate e compilare il documento di valutazione dei rischi per predisporre l’azienda ad impostare i rimedi di eventuali problemi intercorsi durante la normale attività lavorativa.

Quando si ha un versamento di liquido, il danno non è solo relativo all’ambiente, ma ad esempio rende la pavimentazione scivolosa, quindi mette a repentaglio la salute degli operatori che lavorano all’interno dell’azienda stessa, con rischio di cadute accidentali, rotture e fratture.

Per l’INAIL il principale motivo di rimborso per infortunio sono le cadue da scivolamento. E questo causa inoltre lunghi tempi di recupero e periodi di malattia che sono un danno per le imprese in fatto di produttività.

L’altro aspetto legato alla salute degli operatori deriva dalla natura inquinante e tossica dei liquidi versati, che mandano in circolo delle sostanze nell’aria che causano danni a medio e lungo termine alle persone coinvolte.

Oltretutto anche le superfici e le strutture colpite dai liquidi corrosivi e nocivi possono deperire, e rovinarsi in maniera irreparabile. Parliamo di attrezzature che in molti casi costano migliaia, se non decine di migliaia di euro e quindi la manutenzione o la riparazione per danni accidentali può costare molto.

Come si pulisce uno sversamento di liquidi?

Una volta identificato il materiale disperso, si può scegliere il materiale assorbente adeguato ad arginare la perdita. Ogni liquido e tipologia di sostanza versata vuole un diverso tappeto o foglio di materiale assorbente, di un materiale adeguato a resistere all’assorbimento del liquido versato.

La scelta errata del componente da utilizzare può portare danni peggiori del versamento stesso, nonché danni all’operatore che si occupa dell’assorbimento.

Un altro fattore di valutazione della parte assorbente è misurare la quantità di liquido che è stata versata. Poco, tanto, litri o altro? In base a questa valutazione si potrà scegliere l’oggetto da utilizzare per arginare la perdita.

Inoltre in caso di versamento ampio e propagato, sarà necessario arginare l’estensione del danno. Molti prodotti assorbenti creano una vera e propria diga per arginare questo tipo di perdite, delimitando ulteriormente l’area interessata.

Poi successivamente bisognerà chiudere i tombini di scolo se ce ne sono, e poi sollevare i contenitori che hanno causato il versamento.

In Commercio è possibile trovare diverse offerte relativamente ai prodotti assorbenti per liquidi industriali e idrocarburi. Un distributore tra questi è Mito-SMGroup.