Climatizzatore fisso o portatile? Guida alla scelta

Climatizzatore fisso o portatile_800x600È tempo di condizionatori. L’estate ormai è alle porte; le città si stanno lentamente riscaldando e, se da un lato siamo contenti di dare l’addio a cappotti e stivali, dall’altro iniziamo a provare un po’ di preoccupazione per le alte temperature e l’umidità che ci aspettano. Le previsioni del tempo a lungo raggio, inoltre, anche se meno affidabili di quelle a breve scadenza, informano che quella del 2019 sarà un’estate caldissima, da record. Siamo quindi costretti a cercare soluzioni pronte e veloci per il condizionamento dei nostri ambienti se vogliamo far fronte a questo brusco innalzamento di temperature: il condizionatore è un elemento essenziale in questi anni sia per le nostre case sia per gli ambienti d’ufficio in cui ci troviamo a lavorare molte ore al giorno. È bene però scegliere la tecnologia di condizionamento più appropriata ad ogni ambiente così da non doversene pentire. Clicca qui per valutare diverse opzioni.
Prima di decidere, è interessante fare un giro in rete per verificare quali siano le alternative più confacenti al nostro caso.

Sul web, infatti, vi sono molti siti di rivenditori specializzati. Visitarne alcuni, per vedere quali siano più attendibili e affidabili, è una buona idea. Le marche rappresentate sono di per sé una garanzia della qualità del sito e del rivenditore stesso; altro fattore da considerare sono le recensioni della clientela, che possono chiarirci dubbi sull’efficienza del rivenditore stesso e sulla qualità di ciò che propone. È bene considerare anche la posizione su Google dei vari siti, testimonianza del traffico dei visitatori delle loro pagine. Per chiarire ogni dubbio e offrire assistenza, alcuni siti mettono a disposizione un sistema di chat o il numero di telefono dei loro tecnici di riferimento: generalmente sono molto gentili e rispondono con velocità e competenza.

Parametri di scelta e le tipologie di condizionatori

I parametri da valutare nella scelta di un condizionatore sono pochi ma decisivi per non commettere errori di cui potremo in seguito pentirci:

  • ampiezza della zona da raffreddare (tutta la casa, una o più stanze; tutto l’ufficio o alcune zone di esso);
  • disposizione dell’immobile (come è intuitivo pensare, una parete esposta a nord avrà la necessità di un condizionamento meno potente rispetto a quello necessario per una esposta a sud);
  • possibilità di bucare un infisso per farvi passare il tubo dello scarico (in sua assenza è necessario optare o per un impianto fisso, a muro);
  • budget economico a disposizione.

Un altro fattore importante da considerare è se l’immobile è di nostra proprietà o se, invece, ne siamo locatari. Nel primo caso, infatti, potremo fare un investimento a lungo termine ed optare per un impianto fisso ma, se viviamo in affitto, evitiamo di affronrare una spesa che andrebbe, in futuro, a farne godere i benefici ad altri.
Fatta una prima analisi, andiamo ad analizzare le tipologie di condizionatori più affidabili tra quelli che troviamo in commercio. Oggi quasi tutti i modelli vengono costruiti in classe A (e anche A++ e A+++), garantendo consumi molto bassi e costi irrisori anche per tempi di utilizzo prolungati. Questo è un enorme vantaggio rispetto alle vecchie tecnologie.

I condizionatori fissi con unità esterna sono composti da due unità: una interna ed una esterna e generalmente si installano velocemente, anche se comunque richiedono la presenza di un tecnico.
In base alle necessità, se ne può installare un modulo centrale oppure anche uno in ogni stanza. L’accensione è programmabile, così come lo spegnimento, per garantire il rinfrescamento della casa prima del rientro dei proprietari. I condizionatori a parete hanno almeno due velocità.
Esistono quattro tipologie principali di condizionatori a parete: monosplit, dualsplit, trialsplit e quadrisplit. A parità di un elemento esterno, che e caratterizza tutte, queste tipologie cambiano in funzione del numero di quelli interni. Se monosplit è consigliato per monolocali appartamenti di piccole dimensioni, il quadrisplit invece è pensato per appartamenti ampi, in cui vi sia necessità di raffreddare quattro zone diverse, oppure per loft adibiti ad ufficio, dove uno stesso ambiente può arrivare ad occupare una metratura quadrata elevata.

I condizionatori fissi senza unità esterna sono indicati laddove siano presenti vincoli ambientali od architettonici che sconsiglino o impediscano l’installazione di elementi su pareti esterne.
Generalmente hanno costi un po’ più elevati rispetto a quelli con unità esterna ma consumano meno perché integrano l’unità condensante con quella evaporante e quindi la differenza nell’investimento iniziale viene ammortizzata velocemente. Le emissioni di aria verso l’esterno sono praticamente nulle.
Le pompe di calore sono, tra tutti i condizionatori, quelli più convenienti perché possono essere utilizzati sia come refrigeranti in estate che come riscaldamento in inverno. Consentono un risparmio di circa il 50% sui costi per il riscaldamento. Altro fattore non trascurabile: consentono di risparmiare lo spazio destinato di solito ai termosifoni.

I condizionatori portatili rappresentano la soluzione più veloce per raffreddare la casa ed anche la più economica perché non richiedono costi di installazione. Generalmente sono dotati di rotelle che consentono lo spostamento nelle varie zone dello stabile. L’unico onere è che deve essere eseguito un foro nel vetro di una finestra per immettervi il bocchettone da cui fuoriesca l’aria calda prodotta.
I condizionatori portatili possono essere ad inverter e non inverter; nel primo caso l’apparecchio rimane acceso, seppure a temperatura limitata, al raggiungimento dello standard programmato. Ciò consente di non riscaldare nuovamente gli ambienti. Nel secondo caso è possibile programmare la temperatura desiderata, ma lo spegnimento conseguente al suo raggiungimento è definitivo fino ad una nuova accensione. Questa seconda tipologia è consigliabile negli uffici poiché permette di accendere e spegnere a fronte delle effettive necessità.
La scelta deve essere effettuata in base alle necessità di risparmio e di gestione degli spazi che si hanno a disposizione.