La pubblicazione regolare di contenuti, come gli articoli del blog, può essere utile per aumentare il traffico al sito e le conversioni, ma realizzarli può non essere così semplice, soprattutto se hai a disposizione poco tempo.
Per questo è consigliabile utilizzare il piano editoriale.
Che cos’è un piano editoriale? Potremmo definirlo lo strumento per eccellenza per organizzare il flusso creativo che porta alla creazione dei contenuti in tutte le sue fasi, dall’idea iniziale alla pubblicazione.
Realizzare un piano editoriale è piuttosto semplice dal punto di vista pratico in quanto puoi usare anche un foglio Excel, ma la sua preparazione richiede strategia e pianificazione.
Avere una strategia è fondamentale per avere successo in ogni azione di digital marketing, piano editoriale compreso: devi avere in mente i tuoi obiettivi S.M.A.R.T. (specifici, misurabili, rilevanti, realistici e definiti nel tempo), il tuo target (cioè i potenziali clienti) e i tuoi punti di contatto con esso durante il processo d’acquisto. Conoscere queste informazioni ti permette di sviluppare dei contenuti mirati, utili per le persone che vuoi raggiungere.
Per raccogliere questi dati puoi fare un’analisi dei clienti attuali/desiderati con il team interno dell’azienda oppure puoi affidarti ad una digital agency specializzata.
Un altro aspetto importante è la costanza, per rispettare la data di pubblicazione assegnata a ciascun post. Per riuscirci è utile lavorare al piano editoriale con diverse settimane di anticipo e dividere i compiti tra i diversi membri del team.
Non solo blog: il piano editoriale dei social media
Creare un piano editoriale è importante anche per la gestione dei social media, dove puoi:
- ricondividere i post del blog
- pubblicare contenuti originali
Ogni piattaforma, infatti, ha dinamiche diverse: per essere efficace, devi declinare ogni contenuto con il tono di voce, il formato e il linguaggio richiesti dallo specifico canale.
Riassumendo, il piano editoriale ti può aiutare a:
- rendere il processo di creazione dei contenuti più fluido e veloce
- essere costante nella pubblicazione
- intercettare il target giusto
- evitare errori dettati dalla fretta
L’ultimo (ma non meno importante) step è il periodico controllo dei risultati per capire se stai raggiungendo gli obiettivi prefissati ed eventualmente modificare la strategia.
Ricorda che quando si tratta di fare un piano editoriale la soluzione perfetta non esiste, ma è necessario fare dei test per capire quale tipologia di contenuto funziona meglio per il pubblico di riferimento.