Cosa sono le biciclette a pedalata assistita

Per capire cosa sono le biciclette a pedalata assistita, vi basta pensare ad una canzone: Gimondi e il Cannibale di Enrico Ruggeri, il cui testo ad un certo punto recita “cento e più chilometri alle spalle e cento da fare”.

Ma se quei chilometri fossero fatti “a spinta” quanta fatica in meno si farebbe? Da qui nasce il concetto della bici a pedalata assistita o e-bike.

La bicicletta elettrica permette di viaggiare più velocemente, percorrendo un tratto di strada maggiore e facendo meno fatica.

La definizione potrebbe terminare qui, ma gli sviluppi moderni conducono a sviluppare l’argomento in maniera più approfondita, perchè vale la pena affrontare quelle che sono le peculiarità dell’argomento.

Le biciclette a pedalata assistita: un contributo green

Si parla spesso di ecologia, di forma fisica, di movimento.

Le biciclette a pedalata assistita favoriscono tutto questo e sono un buon modo per far fare movimento anche a chi altrimenti non lo farebbe, come ad esempio le persone di mezza età che non hanno l’allenamento per affrontare chilometri in bicicletta o che prendono l’auto per andare a comprarsi il giornale.

Se non viene attivato il motore elettrico, le e-bike sono biciclette normalissime e come tali sono utilizzabili semplicemente pedalando.

Una volta che invece il motore elettrico entra in azione, l’ausilio alla pedalata è determinante e permette di ridurre la fatica, anche se l’azione combinata (pedalata fisica + pedalata assistita) è sicuramente possibile e per certi versi obbligatoria (dato che la legge non consente l’andatura delle bici elettrica senza pedalare).

Esistono anche le e-MTB (Qui un ottima Guida alla scelta) che offrono ancor più divertimento con gli stessi principi di funzionamento delle e-bike.

Come funziona una e-bike

Ad una normale bicicletta vengono aggiunti un motore e una batteria che lo alimenta.

Questo si attiva nel momento in cui il soggetto inizia a pedalare e si arresta quando tale azione viene interrotta.

Un apposito sensore comunica al motore l’intensità con cui si sta pedalando in modo che viene erogata la giusta potenza in base allo sforzo fisico.

La potenza massima del motore della bicicletta elettrificata ha una potenza massima di 250 Watt e consente una velocità massima di 25 Kmh (parametri stabiliti per legge).

La spinta avviene su una delle due ruote grazie all’inserimento del meccanismo all’interno del mozzo, ma soluzioni più efficienti e tecniche le si hanno quando l’inserimento del motore avviene all’altezza della guarnitura, in posizione centrale.

Questo perchè in tale situazione si ha un migliore bilanciamento dei pesi e un rendimento superiore.

Un sensore ha il compito di misurare lo sforzo della pedalata dell’uomo e trasmettere l’informazione al motore: più la pedalata è vigorosa, più il motore subentra a sostenere lo sforzo.

Alcuni modelli hanno la possibilità di impostare il controllo dell’erogazione della potenza, risparmiando batteria, oppure richiedendo la massima potenza possibile a seconda dei casi.

Perchè acquistare una bicicletta a pedalata assistita.

In gergo le biciclette a pedalata assistita vengono definita anche pedelec (Pedal Electric Cycle).

Quando ci si avvicina all’acquisto è quindi possibile cercare indistintamente una e-bike, una bici elettrica o una pedelec.

Questa nomenclatura fa capire come sia un mezzo versatile e utile per poter raggiungere posti inesplorati, magari irraggiungibili con la sola forza delle gambe in sella ad una normale bicicletta.

Inoltre la bici a pedalata assistita è un mezzo divertente da guidare e privo di controindicazioni, a favore della salute e dell’ambiente.

Le batterie ricaricabili garantiscono una buona autonomia e ciò significa che è possibile utilizzare il mezzo anche per escursioni prolungate.

Una e-bike mediamente ha un’autonomia di batteria che può variare da 50 a 100 Km in base al tipo di profilo di gestione e al tipo di percorso affrontato.

Quanto costano le biciclette a pedalata assistita? Il prezzo e-bike

Prima di parlare di prezzo è necessario distinguere due situazioni.

Ci sono e-bike che nascono in quanto tali, fin dall’origine del progetto e altre che invece lo diventano in seguito all’installazione di appositi kit di conversione a bici normali.

La soluzione più efficiente è sicuramente la prima.

Detto ciò, si hanno bici elettriche che hanno un costo di 600 euro, ma si tratta di prodotti di bassa fascia, solitamente molto pesanti e con una batteria dotata di tecnologie ormai superate e dalla durata limitata nel tempo.

Vi sono poi biciclette più evolute, in grado di divertire di più e di lasciare alla persona la gestione della pedalata secondo diversi profili, con una maggiore autonomia e con una batteria decisamente migliore: il costo di questi modelli è mediamente poco superiore al migliaio di euro.

Per quanto riguarda invece i modelli di biciclette elettriche top di gamma, queste possono anche superare i 2.300-2.500 euro: la differenza è dovuta principalmente ai materiali con cui il mezzo viene prodotto, più leggeri e tecnici per ridurre ancor più la fatica e garantire autonomie di percorrenza maggiori.

Inoltre anche la batteria ha la sua forte incidenza e nei mezzi più costosi la tecnologia agli ioni di litio è abbinata ad altri materiali per alleggerire ancor più l’elemento.

I costi di gestione di una bicicletta a pedalata assistita: irrisori

Quando si decide per un acquisto importante come la e-bike è necessario valutare anche i costi di manutenzione e di gestione.

Diciamo subito che se il mezzo viene utilizzato costantemente il costo chilometrico si riduce drasticamente.

Un’altra cosa interessante è che la manutenzione biciclette elettriche è molto ridotta: il motore ne è praticamente privo, mentre più attenzione va dedicata alla batteria, che è il cuore dell’intero sistema.

Il motore va soltanto mantenuto pulito e al massimo lubrificato con un apposito spray saltuariamente, mentre la batteria necessita di maggior cura nel momento in cui non viene utilizzata la bici.

Temperatura e percentuale di carica residua possono influenzare moltissimo la sua efficienza: conservandola al fresco e con una ricarica al 50% può contribuire a prolungarne la vita.

Una batteria agli ioni di litio è progettata per resistere a 3 anni consecutivi di ricariche quotidiane complete (ovvero almeno 850-900 cicli circa).

E’ facilmente intuibile che prestando le dovute cure e considerando che difficilmente si compiono sempre ricariche complete da 0 a 100%, la batteria potrebbe prolungare la vita di almeno il doppio, garantendo almeno 5 anni di efficienza.

Si avverte un leggero incremento di usura per quanto riguarda la componentistica in quanto i pesi in gioco sono superiori rispetto ad una bicicletta tradizionale.

Gomme, freni e la trasmissione (specialmente se il motore è centrale), sono le parti che più di altre possono richiedere ricambistica, anche se molto dipende dall’utilizzo che ne viene fatto.

Considerando che gomme, freni, lubrificanti, guarnitura, possono richiedere un esborso complessivo di 200-230 euro, oltre al lavoro del professionista che effettua la manutenzione, questa cifra potrebbe essere indicativa per una manutenzione biennale (ad usare la bicicletta abbastanza frequentemente).

Le e-MTB: mountain bike a pedalata assistita

Vale la pena dedicare una riflessione anche alle mountain bike elettriche o a pedalata assistita.

I vantaggi, in questo contesto, si amplificano poichè consentono al soggetto di poter esplorare luoghi ancor più irraggiungibili, preservando le forze per i tratti più semplici o in discesa.

Sono molte le proposte del mercato in questo settore, che rappresenta una importante variante delle più normali e-bike da città.

Le regole non cambiano, ma ci si avvale sicuramente di maggiore divertimento.

L’aspetto negativo riguarda il prezzo: una e-MTB ha un costo mediamente superiore rispetto ad una bicicletta elettrificata normale, per la presenza di ruote, copertoni, sospensioni con caratteristiche differenti.

Chi volesse avvicinarsi al mondo MTB è meglio che prima capisca il significato della guida di una mountain bike tradizionale magari rivolgendosi al mercato dell’usato  per poi fare il salto di qualità e decidere per la e-MTB.