Le più recenti ricerche scientifiche parlano chiaro: un’alimentazione ricca di flavonoidi, sostanze antiossidanti di cui sono ricche soprattutto la frutta e la verdura, mantiene in buona salute il nostro organismo, con una particolare attenzione per arterie e cuore. Eppure, nonostante ciò, i dati dicono che nei piatti degli italiani non arrivano flavonoidi a sufficienza. Colpa del consumo di ortaggi purtroppo ancora modesto rispetto alle dosi giornaliere che vengono raccomandate dagli specialisti. Ecco allora che se scarseggiano i flavonoidi, gli integratori si rivelano un aiuto indispensabile.
Flavonoidi come agiscono e come assumerli
I flavonoidi integrator antiossidanti, per eccellenza sono sostanze presenti in natura nei pigmenti vegetali. Sono tantissimi, se ne contano almeno 5 mila, e spesso vengono raggruppati con il nome di vitamina P. Secondo le ricerche scientifiche, le loro proprietà benefiche per l’organismo sono molteplici. Oltre ad avere riconosciute virtù antinfiammatorie e antiossidanti, i risultati di uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition hanno evidenziato che a un alto apporto di flavonoidi nella dieta quotidiana corrisponde un minore rischio di contrarre gravi malattie cardiovascolari. Un motivo più che valido per assumere, quando serve, pillole di flavonoidi, integratori studiati appositamente per supplire alle carenze dell’alimentazione e per dare una marcia in più all’organismo.
Ecco in sintesi i principali effetti benefici dei flavonoidi:
• aiutano la microcircolazione sanguigna e linfatica, favorendo la protezione dei piccoli vasi
• sono preziosi per il mantenimento in buona salute del fegato
• contribuiscono a difendere la pelle dall’azione nociva dei raggi ultravioletti
• rinforzano il sistema immunitario
• contrastano i radicali liberi
• combattono la fragilità dei capillari
• aiutano a guarire le emorroidi
Verdura- compresse-cioccolato e cacao
Senza i flavonoidi i prodotti dell’orto sarebbero semplicemente dei tristi frutti in bianco e nero. È anche merito loro infatti la vivace colorazione gialla, rossa, arancio e viola di tanta frutta, soprattutto di agrumi, mirtilli e frutti di bosco in genere. Tra la verdura, invece, le migliori fonti di flavonoidi sono cavoli, broccoli, spinaci, pomodori, finocchi e cipolle. Ma si possono trovare ingenti quantità di flavonoidi anche nei semi, nelle cortecce, nelle foglie e nelle radici di parecchie varietà di piante, nonché in alcune bevande: vino rosso e tè verde forniscono per esempio la quercitina, un flavonoide molto diffuso in natura. Anche l’olio d’oliva e il cioccolato fondente sono i cibi da considerarsi particolarmente ricchi di flavonoidi.
Anti cellullite, per la pelle, per i capelli
Nonostante vi sia una grande quantità di alimenti differenti a disposizione della dieta mediterranea, non sempre se ne assume in quantità tale da fornire al nostro organismo una dose considerevole dei preziosi flavonoidi. per questo sono stati prodotti in farmacia integrator di flavonoidi, creati per ci non ha modo di assumerne abbastanza, in grado di concetrare tutta le qualità di queste sostanze benefiche per l organismo. Secondo le indagini condotte su un campione di popolazione italiana è emerso infatti che la frutta, gli agrumi in particolare, è consumata dal 60 per cento di persone, ma in quantità inferiore rispetto alle dosi giornaliere raccomandate: si parla di 250 grammi contro una dose ideale di 400 g che equivale mediamente a 3 frutti. I numeri non migliorano se si prende in considerazione la verdura, il cui consumo si assesta attorno ai 200 grammi al giorno, quantità che invece dovrebbe corrispondere all’apporto di verdura a ogni singolo pasto. Se poi si dà un’occhiata ai flavonoidi provenienti dall’assunzione di bevande, la situazione è pressoché uguale. Il 30 per cento degli italiani beve tè, più donne che uomini, contro invece il caffè che viene consumato abitualmente dall’80 per cento di individui in quantità praticamente equivalente tra uomini e donne; mentre il vino rosso è una bevanda quotidiana per il 55 per cento della popolazione, con una spiccata maggioranza tra i consumatori maschili: 65 degli uomini contro 48 delle donne. Diventa chiaro, considerati questi numeri, che gli integratori di flavonoidi rappresentino una risorsa preziosa da non trascurare se si ha a cuore il proprio benessere.