Il colosso farmaceutico Merck scommette sul Sud ed investe 35 milioni di euro in Puglia

Il-colosso-tecnologico-Merck-scommette-sul-sud-ed-investe-35-milioni-di-euro-in-Puglia_800x531La Puglia si conferma una delle regioni meridionali più attive e vive in campo economico, non limitandosi al boom del suo potenziale turistico, ma riuscendo ad attirare capitali stranieri che investono nel settore scientifico-tecnologico.

Infatti, il gruppo tedesco Merck, leader nella produzione chimico-farmaceutica, scientifica e tecnologica, ha deciso di fare un nuovo investimento scommettendo proprio sulla Puglia e precisamente nell’area industriale di Bari-Modugno.

Come riportato da business.it, grazie al sostegno derivante dalle sinergie tra Enti Locali e Regione, Merck, il colosso specializzato in prodotti innovativi ad alta tecnologia nei settori chimico e farmaceutico, in occasione del venticinquesimo anniversario del sito pugliese, ha annunciato che investirà 35 milioni di euro, destinandoli alla realizzazione di una nuova linea di produzione per il riempimento di farmaci iniettabili sotto isolatore con un sistema innovativo capace di automatizzare completamente l’intero processo.

La nuova linea produttiva, va ad aggiungersi quella automatizzata già realizzata nel 2014 dal gruppo tedesco, a fronte di un precedente investimento di 50 milioni di euro.

Merck è una società plurisecolare, infatti è lazienda chimico-farmaceutica più antica del mondo ancora in attività, essendo stata fondata nel 1668 a Darmstadt per poi diventare una società di proprietà pubblica a partire dal 1995.

Merck è leader nei settori healthcare, life science e performance materials, con un successo economico e di know-how merito della guida esperta della famiglia fondatrice (Merck) che ancora oggi continua a detenere una quota di maggioranza nella società.

La mission dell’azienda, che conta circa 50mila dipendenti in tutto il mondo, continua ad essere quella di sviluppare le tecnologie più innovative migliorando il benessere della collettività, con il perseguimento di innovative terapie farmacologiche per curare tumori e malattie gravi, portando avanti sistemi all’avanguardia per la ricerca e la produzione scientifica.

Lo stabilimento pugliese della Merk Serono, la divisione biofarmaceutica di Merck, nato per produrre unicamente prodotti liofilizzati destinati al mercato italiano, si è espanso così tanto da arrivare a confezionare farmaci biotecnologici, distribuiti in 150 Paesi nel mondo, dedicati ai trattamenti nelle aree della fertilità, della neurologia ed endocrinologia.

Stefan Oschmann, Amministratore Delegato di Merck ha spiegato l’importanza fondamentale della scelta dell’azienda di investire nuovamente in Puglia: “Questo investimento rimarca l’importanza del sito produttivo di Modugno per la nostra crescita globale nel settore healthcare”.

Ad Oschmann ha fatto eco anche Antonio Messina, alla guida del business biofarmaceutico di Merck in Italia: “La continua crescita è resa possibile anche dalla collaborazione con la Regione e gli altri enti locali, a conferma che la sinergia tra pubblico e privato crea valore per il territorio”.

Il nuovo investimento concretizzatosi grazie alla partnership tra Merk e Regione Puglia servirà a “realizzare nuovi laboratori che consentiranno a questa fabbrica di portarsi ai più alti livello dalla tecnologia mondiale” ribadisce il governatore pugliese Michele Emiliano.

“Questo nuovo investimento – aggiunge lo stesso Emiliano – porta ad un incremento della forza lavoro che ha fortemente contribuito a limitare la fuga dei cervelli. Siamo qui soprattutto per convincere l’azienda a spostare qui altre lavorazioni e siamo speranzosi di riuscirci, anche perché l’ambiente che accoglie questa fabbrica è amichevole”.

La speranza, ovviamente, è che il colosso tedesco continui a credere nel territorio pugliese e in generale nelle potenzialità del sud Italia, mettendo a tacere chi vede in questi mega investimenti non progetti strutturati ed a lunga scadenza ma occasioni per utilizzare, per periodi “limitati”, fondi pubblici e agevolazioni varie come sgravi fiscali e incentivi vari all’occupazione.