Una idea imprenditoriale si può trasformare in un brand di sicuro successo, partendo dalla realizzazione e sviluppo del marchio. Non si tratta solo di avere nome da attribuire all’impresa, bensì studiare parole e simboli al fine che diventi unico oltre che punto di riferimento per gli utenti.
Partendo dai primi passi, scopriamo insieme quali sono i fattori da non sottovalutare nella realizzazione del marchio?
Definizione di marchio aziendale
Il marchio non deve essere considerato come un nome da associare alla propria impresa, bensì il fattore principale che distingue e fa ricordare di quei prodotti o servizi.
Il brand è tutto quello che si identifica l’azienda, verrà ricordata nel tempo e il logo associato anche senza che venga ricordato il nome. Tutte le persone hanno un brand, perché il nome e cognome viene associato allo stile e modo di fare per poi attribuire una attività e vari hobby. Così è per l’azienda, pronta a dare qualcosa ai suoi clienti e potenziali tali.
È quindi normale usare un nome identificativo, i nomi dei prodotti, caratteri particolari sino ai colori personalizzati e che creano la brand identity distintiva. Il senso di appartenenza è ben radicato in una azienda, con il progetto che si evolve man mano che i vari prodotti/servizi raggiungono l’interesse di una persona.
I fattori importanti nella realizzazione del brand
Nel momento in cui si ha un marchio è bene procedere alla sua registrazione, così da non dover – eventualmente – rischiare che venga rubato dai competitor. Non solo, il consiglio è di informarsi anche dei costi per la registrazione del marchio europeo per una garanzia aggiuntiva.
La creazione del marchio si sviluppa passo passo con:
- Studio della concorrenza e del target di riferimento
- Scelta del focus e della personalità dell’azienda, oltre che dei prodotti offerti
- Scelta del nome dell’azienda, che non sia uguale a quelle già esistenti
- Scrittura di uno slogan efficace
- Progettazione del logo, con colori e caratteri distintivi.
Tra i fattori da non sottovalutare, riprendendo il discorso di registrazione del marchio, fare una ricerca in merito a logo e nome perché non siano già esistenti o similari. Si ricordano i loghi che hanno scritto la storia, ma per una nuova impresa è uno step di grande importanza: nella maggior parte dei casi, gli utenti ricorderanno il logo e il nome anche dopo tantissimi anni.
Nella scelta del pubblico e target di riferimento, lo studio essenziale parte dalla tipologia e servizi venduti. Individuare se sono donne o uomini, range di età oltre che caratteristiche particolari che differenziano il prodotto da quello similare venduto dal competitor.
Il target di riferimento potrebbe anche includere soggetti che non acquisteranno mai, o comunque non subito, dal negozio online o fisico. Non è importante, perché l’identificazione del cliente tipo è fondamentale anche per il futuro prossimo e non solo per l’immediato.
A proposito di competitor, lo studio dei più agguerriti è importante per capire quali siano le strategie da sviluppare mirando sempre all’unicità. Un lavoro molto importante, da fare per ogni nuovo prodotto che si realizza volto alla vendita.