Ristrutturare casa: alcuni consigli e cosa bisogna tenere a mente

ristrutturare-casa_800x358Acquistare una nuova casa spesso può rendere necessari vari lavori di ristrutturazione al fine di adattarla ai propri gusti, ma non solo. Ristrutturare casa può servire anche semplicemente a dare una svecchiata alla proprietà. Come fare per riuscirci nel migliore dei modi, senza spese eccessive?

La prima cosa è affidarsi ad un buon architetto per ottenere non solo l’attuale e la futura planimetria, ma anche per conoscere l’ordine in cui va effettuata la ristrutturazione. In seguito sarà necessario studiare tutte le leggi in materia, alcune delle quali anche piuttosto restrittive. Il primo passo burocratico da fare è presentare la dichiarazione di inizio lavori. Se invece si dovesse trattare di una nuova costruzione è obbligatorio chiedere una sorta di permesso nel comune di residenza. Dopo aver finito la ristrutturazione infine si dovrà presentare un documento firmato da un tecnico competente che deve attestare non solo le modifiche apportate, ma anche il rispetto di tutti i criteri di sicurezza previsti.

Seguire la legge in ogni caso non comporta solo doveri e obblighi, ma anche vantaggi. E’ possibile infatti usufruire di una sorta di bonus ristrutturazione che permette di ottenere una detrazione fiscale sui costi sostenuti del 50%. Questa percentuale prevede però un tetto massimo, che è di 96.000 euro. A godere di questa detrazione possono essere tutti coloro che effettuano riparazioni e ristrutturazioni sia ordinarie che straordinarie, ad esempio in seguito a operazioni effettuate a causa di problemi di umidità di risalita che rappresentano una delle problematiche più comuni. In generale però prima di partire speditamente con una ristrutturazione è possibile trovare altri rimedi per l’umidità di risalita. Ad esempio è possibile affidarsi al metodo Murprotec, un team di esperti che da anni si ingegna e propone trattamenti innovativi per offrire ai propri clienti le migliori soluzioni per l’umidità di risalita. Si tratta di un problema da non sottovalutare, che può portare anche a gravi problemi di salute e altri inconvenienti.

Altre operazioni di manutenzione non relativa all’abitazione in sé possono essere l’installazione di ascensori, rifacimento di scale, sostituzione di infissi e così via.

Dopo la burocrazia: i primi passi nella ristrutturazione

 Dopo essersi assicurati di aver completato la trafila burocratica, è possibile passare ai lavori veri e propri. Innanzitutto un tecnico dovrà effettuare la perizia sull’immobile, per avere una totale copertura su di esso. Da questo controllo sarà poi possibile evincere quali saranno i costi che si andranno ad affrontare in quanto saranno esposte tutte le problematiche principali. Ad esempio si andrà a controllare il funzionamento degli impianti elettrici ed idrici, lo stato dei muri e dei pavimenti, nonché eventuali problemi secondari come infestazioni o infiltrazioni di umido. Dopo aver dunque preso nota di tutte le cose che non vanno in casa, è possibile stimare i costi.

Successivamente si passa a creare il piano della nuova casa: si creano pareti e si abbattono quelle indesiderate, si opera sui pavimenti e si apportano eventuali modifiche e correzioni agli impianti di gas, acqua ed elettricità preesistenti.

Dopo aver controllato dunque che tutti gli impianti siano ben funzionanti, è necessario aggiungere quelli nuovi come ad esempio eventuali prese per una connessione ad internet.

In seguito a queste operazioni che richiedono spostamento di materiali vari e lavori più o meno pesanti è possibile passare alla ristrutturazione degli ambienti vera e propria. Si farà una piantina delle varie stanze e se ne deciderà il loro uso. Si potrà poi decidere i materiali con i quali si costruiranno i pavimenti e come andranno tinteggiate le pareti.

Da non sottovalutare durante questo passaggio è anche la verifica che in casa via sia un corretto sistema di ventilazione ed isolamento, quali infissi e doppi infissi.

Dopo tutti questi passaggi si giunge al momento più desiderato da tutti: l’arredamento ed il design degli interni.

 Se oltre alla vostra abitazione volete ristrutturare il vostro giardino, o solo quest’ultimo, ci sono diverse cose a cui prestare attenzione. In generale l’ostacolo più grosso è rappresentato dalla questione dei permessi per procedere ai lavori. Per ottenerli è necessario recarsi presso il proprio comune, il quale in seguito ad una serie di valutazioni deciderà se è possibile o meno. Da non sottovalutare è inoltre anche il parere dei condomini: può essere necessaria in alcuni casi un’autorizzazione scritta. E’ possibile anche nelle ristrutturazioni di giardini ed aree verdi, affidarsi alla legge in quanto la manovra economica prevede un cosiddetto “bonus verde”. Quest’ultimo prevede una detrazione fiscale del 36% sui costi sostenuti fino ad un tetto massimo di 5.000 euro. Facendo qualche calcolo è possibile dunque arrivare a risparmiare fino a 1.800 euro sulle spese sostenute. A beneficiare di questa deduzione sui costi possono essere tutti coloro che effettuano lavori quali impianti di irrigazione, grandi potature, riqualificazioni di aree verdi e molto altro. Per poter ottenere la possibilità di avere questo “sconto” è in ogni caso dover fornire tutte le ricevute delle spese, quindi è obbligatorio pagare con un mezzo tracciabile quali carte di credito o bonifici bancari.