Il desiderio di ogni webmaster è che il proprio sito sia ai primi posti su Google, il più importante motore di ricerca.
Per diventare primi su Google occorre un grande lavoro SEO alla base, per impostare il proprio sito in modo che sia ottimizzato e che possa reggere la concorrenza.
Più il sito è ottimizzato, più è facile che si posizioni in alto sulla SERP e di conseguenza che ottenga maggiori visite e popolarità. Per spingere in alto il proprio sito e posizionarsi primi, è necessario, di conseguenza, impostare un buon lavoro SEO.
Per questo motivo diviene del tutto indispensabile poter contare su un consulente SEO che possa controllare il sito e prendersi cura della sua ottimizzazione, e allo stesso tempo evitare le numerose penalizzazioni che Google ed altri motori di ricerca riservano ai siti che non rispettano le regole.
Come arrivare primi su Google
Se volete sapere come arrivare primi, dovete rivolgervi ad un esperto SEO che sa come posizionarsi sui motori di ricerca.
Essere primi non è gratis, ovviamente, è una questione di investimento e di costanza nel lavoro.
Un consulente sa come gestire i siti web, perché la SEO per essere primi è uno strumento del quale non si può fare a meno.
I trucchi SEO per cercare di impostare il proprio sito in pole position sono diversi.
La prima cosa che bisogna fare è quella di ottimizzare il Tag Title di ogni singolo articolo. Il tag title consiste in un link in blu che viene mostrato nei motori di ricerca e sul quale l’utente clicca per giungere alla pagina di interesse.
Il titolo deve essere sufficientemente significativo, deve contenere la parola chiave che interessa, e dovrebbe superare i 60 caratteri per essere sufficientemente interessante per il motore di ricerca: questo vi consentirà di essere primi su Google.
Per formulare un titolo che risponda davvero alle esigenze di Google, è possibile usare Google Adwords Keyword Planner.
Il terzo trucco SEO di fondamentale importanza per comparire primi su Google è ottimizzare il tag Metadescription. Questo tag deve apparire interessante per l’utente, e contenere la call to action. Secondo gli esperti, dovrebbe contenere dai 137 ai 140 caratteri al massimo, non di più.
Se il vostro sito è costruito in wordpress esistono plugin adatti proprio per queste esigenze, come ad esempio Yoast SEO o SEOpress.
Questi plugin vi aiutano ad impostare correttamente la metadescription, il title di pagina, l’URL e molti altri parametri SEO.
Come uscire primi su Google: ottimizzazione del testo
Ovviamente per essere tra i primi è assolutamente necessario che anche il testo dell’articolo venga ottimizzato. Quando parliamo di ottimizzazione, intendiamo che il testo deve essere correttamente formattato.
Deve, quindi, avere un titolo in formato H2 e i sottotitoli in formato H4, e il tutto deve risultare piacevole da leggere e scorrevole alla vista, per essere davvero accattivante.
Risultare primi su Google non è certo impossibile se si dà la giusta attenzione anche alla qualità della scrittura. Questo significa che è necessario, innanzitutto, far sì che quello che si scrive sia utile per il lettore, e sia privo di errori grammaticali e di sintassi.
Per uscire primi bisogna che Google ‘legga’ un certo contenuto come di alta qualità: e questo viene intuito dal motore di ricerca sulla base della reazione che gli utenti hanno quando cliccano sul post.
Per rendere il post accattivante è anche necessario usare un’immagine che si presti bene allo scopo. Le immagini migliori sono quelle in linea col testo e che spingono l’utente a cliccare sul link.
Altri media che possono essere usati a corredo del testo, come PDF, video, audio e via dicendo, possono aumentare il tempo di permanenza dell’utente sull’articolo e quindi sul sito, quindi vanno aggiunti senza timore.
Trucchi per essere primi su Google
Non si arriva ai primi posti gratis, anzi. Ci vuole lavoro e costanza, e bisogna ovviamente affidarsi ad un esperto SEO.
Seguendo questi trucchi però avete capito come essere primi in modo più semplice ed intuitivo: alla fine non serve molto, bisogna solo saper ottimizzare il testo e le immagini e puntare, più che su contenuti numerosi, su articoli di qualità e aggiornati giorno per giorno, allora apparire primi diventerà sicuramente più semplice.
Ricordate che per apparire per primi bisogna applicare le regole sul SEO che abbiamo visto in ogni singolo post.
L’uso corretto delle parole chiave, dei Tag Alt anche alle immagini, l’ottimizzazione e la formattazione del testo dell’articolo sono le chiavi del successo per uscire per primi sui risultati di ricerca ed essere in alta posizione sulla SERP.
Bisogna sempre ricordare che Google predilige chiunque cerca di mettere al primo posto la qualità dei contenuti, che non chi ricorre a trucchi di ottimizzazione che, se scoperti, possono valere anche delle penalizzazioni. Non si arriva si primi posti su Google gratis, quello che serve è l’impegno che abbiamo descritto, applicato in tutti i post e tutti i giorni.
Non c’è ricetta migliore per conquistare i primi posti sul motore di ricerca che quella di offrire contenuti di adeguata lunghezza e di alta qualità per il lettore.