Come ci si veste in tribunale? Consigli e regole da seguire

Per chi non sbaglia mai il tipo di abbigliamento a seconda dell’occasione allora è bene conoscere le regole per presentarsi in tribunale: come ci si veste in aula e come non fare brutta figura?

Si può essere un testimone oppure parte rilevante di un processo, sino al pubblico durante una delle udienze pubbliche. Qualsiasi sia l’occasione richiesta, in aula bisogna mantenere un certo stile. Esiste un codice non scritto ma formale per presentarsi all’interno di un tribunale, così come in altri luoghi che siano chiese oppure matrimoni fino ad alcuni ristoranti.

Così come le toghe per magistrati ed avvocati sono obbligatorie, anche una persona che partecipa ad un processo deve scegliere il vestito adatto. Ci sono dei tribunali che hanno dovuto redigere e imporre un regolamento interno, così che i soggetti interessati evitino in tutti i modi possibili un outfit sportivo o con colori eccentrici. Eleganza e ricercatezza sono le chiavi fondamentali in queste circostanze: ma come fare? Ecco i consigli degli esperti.

Abbigliamento vietato in tribunale

Prima di vedere come vestirsi ecco quali sono i divieti per le persone che dovrebbero seguire il proprio buon senso. Prima di tutto gli avvocati che prendono parte ad un processo non dovranno mai indossare un abbigliamento sportivo.

Anche durante l’estate? È facile cadere in tentazione nel momento in cui le temperature sono alte, scegliendo un abito leggero. Ma attenzione non si dovrà  mai optare per una t-shirt o una canotta! I testimoni potranno essere leggermente più informali ma sempre impeccabili.

Per il testimone non è richiesto un abbigliamento particolare, considerando il fatto che sta mettendo la sua persona a servizio della giustizia sottraendo tempo personale alla sua professione o alla sua vita di tutti i giorni. In tutti i casi le regole sono uguali per tutti, cercando di essere sobri – senza indossare magliette a maniche corte – nulla di volgare così da evitare che il giudice allontani una persona dall’aula. Inutile dirlo, ma è bene non adottare stampe illegali oppure irriverenti/offensive.

Per tutti i soggetti femminili si chiede di evitare le scollature, canottiere corte, minigonne o vestiti corti, pizzi e trasparenze che non sono idonee ad un’aula di tribunale. Optare per la semplicità, colori neutri e vestiti normali nonché formali il più possibile.

Regole per vestirsi in tribunale

I soggetti maschili sono invitati a indossare una camicia preferibilmente a maniche lunghe, anche se le maniche corte possono essere consigliate durante il periodo più caldo. La giacca non deve essere sportiva ma formale, soprattutto per le parti del processo si cerca di optare per qualcosa di semplice anche durante la stagione calda.

I soggetti femminili possono anche perseguire una strada di minore rigore, lasciandosi andare in qualche colore o fantasia tenendo conto di tutte le regole sopra citate. Le parti in causa potranno adottare un abbigliamento di pantalone o gonna con una camicia, ideale anche per i testimoni. E le scarpe? Bene i tacchi, seppur medio e non alto a spillo.

La scelta delle scarpe non deve seguire una etichetta in particolare, anche se bene evitare quelle aperte o comunque troppo sportive.